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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE CERSOSIMO
Codice fiscale/Partita IVA
82000310761
Comune
Cersosimo
CAP
85030
PEC
comunecersosimo.pz@pec.it
Legale rappresentante
ARMANDO ANTONIO LOPRETE
Responsabile del procedimento
Nominativo
DOMENICA PAGLIA
Email
tecnico.cersosimo@rete.basilicata.it
Telefono
097394023
Ruolo
2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene
Parco archeologico - Percorso tematico
Localizzazione
Localita'
Lagonegro
Indirizzo
Localit Largo Fiera - castello snc
Coordinate geografiche
Lat. 40.044766 - Long. 16.350530
Riferimenti catastali
Comune
Cersosimo
Foglio
8
Particella/e
285
Descrizione del bene
Natura prevalente
Giardino o parco
Complesso strutturale
Parco archeologico "castello"
Periodo di realizzazione
Anno 1998
Valutazione espressa dal MiBACT
Nessuna
Contesto
Il Comune di Cersosimo (F. 211 II SE), posto a m. 548 s.l.m., occupa una delle estreme propaggini settentrionali del massiccio del Pollino, sul versante che si affaccia nella media vallata del fiume Sarmento.
L"abitato moderno si estende alle pendici di una collina (m. 723 s.l.m.) denominata "Castello"?, facente parte di un sistema di rilievi delimitati dalla confluenza del canale Lappio e del torrente Fiumicello, che poi confluiscono nel Sarmento, uno dei principali affluenti del fiume Sinni.
La localit? "Castello"? per la sua posizione dominante e di controllo del territorio, per la ricchezza di risorse idriche rappresentate dai corsi d"acqua sottostanti, è stata stabilmente occupata in diversi momenti storici a partire dall"et? del bronzo.
L"abitato più importante è ovviamente rappresentato dall"insediamento lucano fortificato dal IV-III secolo a.C. posto sull"Acropoli. Intorno alla fine dell"Ottocento M. Lacava per primo descrisse la fortificazione pubblicandone un rapporto nelle notizie degli scavi. Lo studioso paragonava l"andamento dalle mura ad un ettagono irregolare con un perimetro di ca. 905 ml. Sosteneva che anche la parte più alta della collina fosse a sua volta racchiusa da un"altra fortificazione, lunga m. 570, avente due lati in comune con la prima. All"interno dell"area fortificata il Lacava segnalava la presenza di materiali ceramici e di "edifici antichi"?.
Sintesi morfologica e tipologica
Il sistema informativo del sito deve essere realizzato mediante pannelli didattici dislocati lungo il percorso, che devono essere di guida al pubblico in visita alla porta di accesso al grande edificio ellenistico. Per le strutture d"abitato che non verranno riportate in luce per motivi di conservazione si potr? ricorrere sempre all"uso di pannelli didattici.
L"abitato lucano di Cersosimo si inserisce in un circuito di beni archeologici monumentali presenti nell"area come abitato coevo e fortificato di M. Coppolo di Valsinni o la realt? monumentale di S. Maria di Anglona. Il sito si inserisce, con l"apertura del locale Museo Archeologico Virtuale, negli itinerari archeologici consigliati presso il Museo Nazionale di Policoro.
Il Parco Archeologico di Cersosimo e l"annesso Museo Virtuale si inseriscono ancora in un itinerario che va dal Museo di Policoro al previsto Museo di Paleontologia di Chiaromonte, dove saranno in esposizione e studiati i resti scheletrici delle necropoli enotrie e lucane della Basilicata meridionale.
L"obiettivo delle nuove ricerche sar? quello di ampliare l"offerta del sito di Cersosimo-loc. Castello alla visita pubblica, che sar? supportata dalla visitala locale Museo Didattico.
I percorsi di accesso all"Acropoli di localit? Castello consentiranno inoltre di valorizzare le risorse ambientali e naturalistiche presenti sul sito al fine di promuovere le attivit? di studio del Parco Nazionale del Pollino.
Storia
Il Comune di Cersosimo (F. 211 II SE), posto a m. 548 s.l.m., occupa una delle estreme propaggini settentrionali del massiccio del Pollino, sul versante che si affaccia nella media vallata del fiume Sarmento.
L"abitato moderno si estende alle pendici di una collina (m. 723 s.l.m.) denominata "Castello"?, facente parte di un sistema di rilievi delimitati dalla confluenza del canale Lappio e del torrente Fiumicello, che poi confluiscono nel Sarmento, uno dei principali affluenti del fiume Sinni.
La localit? "Castello"? per la sua posizione dominante e di controllo del territorio è stata stabilmente occupata in diversi momenti storici a partire dall"et? del bronzo.
L"abitato più importante è ovviamente rappresentato dall"insediamento lucano fortificato dal IV-III secolo a.C. posto sull"Acropoli. Intorno alla fine dell"Ottocento M. Lacava paragonava l"andamento dalle mura ad un ettagono irregolare con un perimetro di ca. 905 ml. Sosteneva che anche la parte più alta della collina fosse a sua volta racchiusa da un"altra fortificazione, lunga m. 570, avente due lati in comune con la prima. All"interno dell"area fortificata il Lacava segnalava la presenza di materiali ceramici e di "edifici antichi"?.
Le ricerche successive hanno poi dimostrato che la cinta fortificata era unica e che correva intorno al perimetro dell"Acropoli.
Destinazione d'uso
Culturale
Periodo di fruizione
Tutti i giorni
Modalita' di gestione
Diretta
Servizi attivi
- Sussidi e materiale informativo
- Accoglienza
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Iniziative promozionali
- Visita e vigilanza
Servizi attivabili
- Sussidi e materiale informativo
- Gestione di raccolte discografiche, di diapoteche e biblioteche museali
- Accoglienza
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Visita e vigilanza
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
Si rendono necessari degli interventi conservativi nell"area della porta "a corridoio"? e della struttura fortificata annessa. Inoltre occorre liberare l"area antistante dalla casetta contadina degli anni sessanta che deturpa la zona di accesso alla porta, al fine di riqualificare il sentiero di accesso alla stessa. Il sentiero di accesso all"Acropoli deve essere messo in sicurezza mediante palizzate lignee del tipo utilizzato nei sentieri di montagna.
Per quanto riguarda le realt? archeologiche scavate, va rimesso in luce e restaurato tutto il complesso architettonico scavato intorno all"edificio quadrato a blocchi isodomi. Occorre per? considerare che tali interventi di restauro devono essere ripetuti nel tempo a causa delle sfavorevoli condizioni ambientali.
Risorse necessarie per opere murarie
60000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti
40000
Risorse necessarie per altro
30000
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Opere murarie e attrezzature ed allestimenti
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta
Si, con personale dipendente.
Disponibilita' a forme di gestione indiretta
Il Comune è disponibile ad altre forme di gestione in base ad indicazioni o programmi regionali.
Risorse aggiuntive
Il Comune é ben disponibile alla partecipazioni di terzi.
Importo risorse aggiuntive
15000
Sostenibilita' gestionale
Allo stato attuale non è presente alcun piano di gestione
Sostenibilita' finanziaria
Il finanziamento richiesto garantir? la fruizione del bene.
Vincoli su territorio
Archeologico.
Conformita' urbanistica
Conforme
Conformita' ambientale
Conforme
Eventuali risorse aggiuntive
Il Comune é ben disponibile alla partecipazioni di terzi.
Stato della progettazione
Progettazione esecutiva e cantierabile