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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Ente o Istituto pubblico
Denominazione Ente Morale
Codice fiscale/Partita IVA 95001430768
Comune Palazzo San Gervasio
CAP 85026
PEC antonio.rago@geopec.it
Legale rappresentante Michele Mastro
Responsabile del procedimento
Nominativo LUCA FESTINO
Email geometra.rago@gmail.com
Telefono 097245815
Ruolo 2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene Palazzo Pinacoteca e Biblioteca d'Errico
Localizzazione
Localita' Palazzo San Gervasio
Indirizzo corso Manfredi corso 141
Coordinate geografiche
Riferimenti catastali
Comune Palazzo San Gervasio
Foglio 31
Particella/e 859
Subalterno 2-3-4-5-6
Descrizione del bene
Natura prevalente Fabbricato
Periodo di realizzazione Anno 1850
Valutazione espressa dal MiBACT Certificato rilasciato in data 17/04/2008 - MBAC-SBAP-BAS prot. 0004482 17/04/2008 C.I. 34.16.10/3.1
Contesto L area in cui il bene è inserito, appartiene ad un ambito a forte valenza simbolica con un rapporto visivo diretto con luoghi celebrati dalla devozione popolare, dalle guide turistiche, dalle rappresentazioni pittoriche o letterarie. L'immobile è ubicato nel pieno centro storico del paese.
Sintesi morfologica e tipologica Il maestoso edificio, "Palazzo d'Errico", nasce come tributo alla cultura, infatti proprio in esso era conservata la magnifica biblioteca con le preziose stampe facenti parte della meravigliosa collezione di Camillo d'Errico, mecenate della cultura lucana. Doveroso è sottolineare che il d'Errico conservava nella propria dimora (un palazzo edificato circa nel 1833 e prospiciente il pazzo oggetto di intervento) la gloriosa e magnifica collezione di dipinti
Storia Camillo d'Errico segue in parte le volontà dello zio Vincenzo, ma soprattutto crea altri spazi per poter esporre anche le stampe e i libri che aumentavano di numero ed importanza. Decide allora di costruire un Palazzo prospiciente e simmetrico al C.so Manfredi, 132 avente le stesse caratteristiche architettoniche di quello costruito nel 1831 dal padre Agostino, caratterizzato da una lunga facciata lineare, un cornicione, inferriate dei balconi in ferro battuto, locali al piano terra ed un portone della stessa dimensione. All'interno una targa in pietra ne indica l'anno 1864. Dal portone, si accede, al piano abitativo. Sul balcone centrale si legge la sigla CdE. Una grande finestra illumina l'androne. E' qui che verrà collocata la Biblioteca con ricchi volumi
Destinazione d'uso Non utilizzato
Periodo di fruizione tutti i giorni
Modalita' di gestione Diretta
Servizi attivi - Informazione
- Visita e vigilanza
Servizi attivabili - Editoria e vendita di cataloghi
- Riproduzioni
- Accoglienza
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Iniziative promozionali
- Pulizia
- Vigilanza e biglietteria
- Visita e vigilanza
Non fruibilita' Attualmente il fabbricato versa in uno stato di degrado; necessita di urgenti lavori di messa in sicurezza e di rifiniture sia interne che esterne. Le cause principali che hanno portato il fabbricato a questo livello, possono riassumersi in un mancato programma di manutenzione dovuto principalmente ad una carenza di fondi che permettano il riattamento dell'immobile.
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
Risorse necessarie per opere murarie 1000000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti 250000
Risorse necessarie per altro 0
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta Sarà possibile impiegare 2 unità per l'accoglienza dei visitatori
Disponibilita' a forme di gestione indiretta L'Ente Morale è disponibile a sottoscrivere eventuali intese con la Regione Basilicata per la gestione indiretta del bene qualora predisponesse un piano di finanziamento di imprese di gestione beni culturali ed eventuali accordi per la messa a disposizione del bene.
Risorse aggiuntive
Sostenibilita' gestionale Esiste un piano di gestione con il Ministero dei beni culturali
Sostenibilita' finanziaria fondi regionali e comunali
Vincoli su territorio Nessun Vincolo
Conformita' urbanistica Piena conformità Urbanistica
Conformita' ambientale Conforme alle norme ambientali
Eventuali risorse aggiuntive
Stato della progettazione Progettazione preliminare