Localizzazione
Luogo culturale
|
Il Bosco e la Casa delle Fiabe di Bella rappresentano un luogo di comprensione, conoscenza e suggestione dell'insieme dei caratteri ambientali, culturali e storici dell'intera area. Oggi è possibile percorrere il territorio del Comune incontrando non solo il bosco e le distese
collinari e montane ma anche i mestieri, le arti, le tradizioni, le conoscenze, gli operatori che appartengono al mondo agropastorale e che ancora oggi - sebbene rivisitate - sopravvivono nella cultura contemporanea.
|
Localizzazione geografica
|
Bella sorge a 662 m s.l.m. nella parte nord-occidentale della provincia, sulle propaggini orientali dell'Appennino Lucano (versante adriatico), su una collina posta al centro di due fiumare e alle pendici dell'isolato Monte Santa Croce.
Confina con i comuni di: Muro Lucano, San Fele, Baragiano, Balvano, Ruoti, Atella e Avigliano. Dista 46 km da Potenza e 144 km dall'altra provincia lucana, Matera.
Del comune di Bella fanno parte anche le frazioni di San Cataldo, Bella Muro Scalo, Braida, Carlotta, Castelluccio. Martiniglio, Menza, Pietra Scritta, Poggiolungo, Re Pupillo, San Cataldo Zippariello, Sant'Antonio Casalini. Stazione di Bella - Muro, Terre Nuove, Poggiolungo, Valle della Pietra.
Oggi il territorio conserva la storia del passato attraverso i numerosi casali che punteggiano le colline, gli attuali centri di lavoro agro - pastorale e una parte importante dell'economia del territorio - le grotte - che nel passato hanno ospitato i briganti - e soprattutto con il bosco: un vero e proprio patrimonio ambientale, naturalistico e storico che rappresenta
una opportunità unica per una immersione nella natura, nel patrimonio ambientale del territorio ma anche per apprendere, attraverso l'universo magico e meraviglioso delle fiabe, il lavoro, le tradizioni, la memoria del mondo agro - pastorale passato e presente. Attraverso l'universo delle fiabe, il connubio tra bosco e Castello Aragonese di Bella crea un territorio magico tutto da scoprire.
|
Descrizione del bene
Aree tematiche
|
- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Saperi tecnici e artigianali - Territoriale-ambientale
|
Valutazione interesse culturale
|
Il progetto mira alla valorizzazione territoriale di tutte le risorse presenti sul territorio dal punto di vista turistico.
Consiste in un itinerario virtuale attraverso il Mondo delle Favole alla riscoperta di fiabe antiche e moderne, o comunque di fiabe non solo locali ma appartenenti all'immaginario dei bimbi che ha una valenza slegata da confini nazionali.
Il progetto prevede la realizzazione di specifiche strutture di lavoro e formazione sulla riproposizione dell'elemento naturale, storico e di tradizioni del territorio in una chiave fiabesca oltre che la creazione di un centro documentale che attraverso l'espediente narrativo della fiaba conservi la memoria del territorio.
L'idea centrale è quella di intercettare il 'turismo' culturale, artistico e montano, valorizzando il territorio e le sue risorse, in particolare il patrimonio boschivo e il castello aragonese, esistenti nel comune di Bella e presentando varie proposte differenziate per fascia di utenza. Il progetto non calca le orme tradizionali della classica progettazione di opera pubblica ma vuole essere un nuovo modello di intervento, consistente nella immissione, in un circuito virtuoso, di più elementi che insieme e/o autonomamente possono dare beneficio e sviluppo
|
Contesto
|
Il Territorio di Bella è stato sempre abitato, fin da tempi antichi, da genti raggruppate per famiglie e parentele nei così detti 'casali', centri, nei secoli, di vita e di lavoro agro - pastorale. Durante le invasioni barbariche gli abitanti si trasferirono dalle parti basse del territorio, ora comunale, verso quelle alte, precisamente nell'area collinare - montana, chiusa dai torrenti Piscioli, ad ovest, e Vallone Carpineta, ingrossato dal rio Cascarda, ad est.
Sulla cima della collina principale venne costruita una torre trapeziale, a protezione delle genti che nel frattempo, lasciando le sedi dei loro
'casali', si erano spostate, prima in vari aggregati urbani sparsi nell'insieme dell'intera zona, poi in un vero e proprio centro urbano intorno alla torre e protetto dalle mura. Era l'epoca dell'incastellamento, 'il mille', tempo di difesa e solidarietà sociale anche per tutti i popoli d'Europa.
|
Descrizione modalita' di gestione
|
Progettare momenti di valorizzazione del territorio significa illustrare lo specifico e singolare rapporto tra quel territorio e l'uomo, esaltarne le specificità , i tratti salienti, gli aspetti di particolare bellezza e significato.
Si tratta quindi di progetto integrato all'interno del quale allestimenti tecnologici e percorsi scenografici uniti ad interventi di messa in valore naturalistica concorrano a mettere in atto una forte azione di comunicazione globale che, partendo dalla "rappresentazione spettacolare" di determinati tematismi, giunga a promuovere l'intero territorio ripercorrendone le tracce storiche, culturali e ambientali.
Il progetto mira al rafforzamento di un sistema di risorse materiali e immateriali capace di recuperare la forte identità del territorio e favorirne la fruizione sociale e al contempo esaltarne le valenze naturalistiche.
La prospettiva su cui ruota l'allestimento ripropone, con linguaggi adeguati alla sensibilità della Regione contemporanea e con modalità di rappresentazione dinamica, un viaggio emozionale alla scoperta del patrimonio culturale lucano.
Il disegno progettuale sinteticamente illustrato si propone di generare un luogo di attrazione che per modalità realizzative e capacità comunicative sia di interesse per rilevanti flussi di visitatori.
La scelta di tale approccio è dettata inoltre dall'obiettivo di inserirsi in modo vincente in un sistema di competitività territoriale concorrendo nel promuovere un'immagine più avanzata e innovativa della regione.
|
Caratteristiche significative
|
Il centro visite CASA DELLE FIABE è rivolto a generare dimensioni di fascinazione e di suggestione per comunicare efficacemente, grazie all'utilizzo di interventi di comunicazione e allestimento all'avanguardia. La finalità è quella di tradurre nello spazio le peculiarità culturali e storiche del territorio del bosco e del patrimonio orale lucano rispondendo allo stesso tempo ad esigenze di carattere turistico in termini di comunicabilità, attrattività, qualità estetica, fattibilità e sostenibilità tecnico-economica. La Casa delle Fiabe e il percorso di visita nel BOSCO DELLE FIABE focalizzano l'attenzione sulla narrazione dedicata ai bambini e ragazzi, in particolare della fascia di età che va dalla scuola primaria alla scuola secondaria, ma di fatto si allarga ad un pubblico più ampio (adulti, famiglie e bambini della scuola materna). L'ex edificio ANAS, sito in località Acqua del Faggio, è collocato nel bosco,è stato trasformato in un centro visite: un portale di accesso e di conoscenza che prelude la visita e le attività all'interno del bosco. I visitatori vengono trasportati, attraverso il mondo magico delle fiabe, in una dimensione narrativa che li introduce nei temi storici, antropologici, artistici, naturalistici ed ambientali e i temi propri delle arti e tradizioni del territorio (la transumanza, l'attività agropastorale, la cultura orale, etc.). La CASA DELLE FIABE comprende uno spazio accoglienza, uno spazio immersivo "IL SEGRETO DEGLI ALBERI" con un albero parlante che racconta la bellezza e la storia del territorio, due sale espositive per i lavori del progetto LA BELLA NARRAZIONE e uno spazio didattico L'OFFICINA DEL BOSCO. Adiacente alla casa sul lato esterno è stato realizzato IL TEATRO DELLA NATURA: si tratta di un palcoscenico naturale realizzato in balle di fieno, per le sedute del pubblico, e in quinte teatrali fatte con edera e piante vive. In questa ottica si tratta di un punto di partenza per lo sviluppo delle attività di animazione culturale del percorso di visita "esterno" sul territorio. L'utilizzo di un linguaggio polimediale (proiezioni, illuminazione, sonorizzazione, tatto, supporti visivi, grafica, narrazione) e una comunicazione emozionale trasformano la visita in una esperienza
immersiva e divertente per i più piccoli ma anche per gli adulti. Di fatto il territorio di Bella conserva quasi intatta la storia del passato attraverso i numerosi casali che punteggiano le colline, gli attuali centri di lavoro agropastorale, le grotte - che nel passato hanno ospitato i briganti - e soprattutto con il bosco: un vero e proprio patrimonio ambientale, naturalistico e storico che rappresenta una opportunità unica per una immersione nella natura, nel patrimonio ambientale del territorio ma anche, attraverso l'espediente narrativo della fiaba e la possibilità di percorrere e visitare il bosco con le attività narrative e ricreative, per apprendere il lavoro, le tradizioni, la memoria del mondo agropastorale passato e presente.
|
Bibliografia
|
www.aptbasilicata.it, www.comune.bella.pz.it, http://labellanarrazione.com
www.comune.bella.pz.it, http://labellanarrazione.com
RAI 3 REGIONE, TRM TV, LA NUOVA DEL SUD, IL QUOTIDIANO, LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO.
|
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
|
Utilizzo di risorse umane - Ufficio Turismo - Cultura e dell'Ufficio Tecnico
Manutentivo.
|
Attivita' proposte
|
Per la visita della Casa e del Bosco delle Fiabe si intende strutturare e organizzare un percorso narrativo che dall'arrivo dei turisti/scuole li accompagni dall'esterno della Casa delle Fiabe, alla sua visita, alle attività ludico/didattiche e successivamente al percorso naturalistico all'interno del Bosco. Target dell'iniziativa sono i bambini delle scuole, le famiglie e in generale il turismo culturale e naturalistico.
Attività previste:
Strutturazione e organizzazione del percorso di visita:
- accoglienza - alla Fontana dell'Acqua del Faggio con l'incontro con il
"monacello", narratore del bosco che impersonando una figura
fantastica introdurrà i visitatori alla visita del Bosco e li coinvolgerà
nel primo contatto con la natura proprio attraverso l'acqua.
- Ingresso nella Casa delle Fiabe - All'ingresso il narratore doterà i bambini di un "fratino" colorato che segnerà anche "fisicamente" l'entrata nel mondo fantastico
- Visita della sala immersiva della Casa delle Fiabe - Visione dello spettacolo e dialogo con i bambini attraverso alcune delle sollecitazioni proposte dallo show.
- Visita dello spazio espositivo "la Bella Narrazione" e attività
nell'Officina del bosco
- Viaggio nel bosco - Il narratore del bosco condurrà i visitatori in un percorso nel bosco soffermandosi sulla storia, aneddoti, curiosià
- Area di sosta - ci sarà un momento di riposo per consumare anche il pasto. Nell'area di sosta verranno proposte attività ludiche declinate sull'età e sull'interesse dei partecipanti.
- Spettacolo nel TEATRO DELLA NATURA - A concludere la giornata di visita verranno organizzate degli spettacoli nel TEATRO DELLA NATURA,
Centro di comunicazione e promozione dedicato al Bosco delle Fiabe: Si prevede l'attivazione di un centro di promozione e diffusione del Bosco delle Fiabe e della casa delle Fiabe che possa contattare gli istituti scolastici regionali e nazionali, che stabilisca relazioni e l'organizzazione dei viaggi e dei soggiorni.
Nel periodo estivo, in particolare, la Casa delle Fiabe diventa un laboratorio teatrale, su tema ambientale, ecologico, che abbia al centro la natura ed i tre elementi essenziali quali acqua terra fuoco, un laboratorio indirizzato ai bambini ed ai ragazzi in forma di campo estivo, con restituzione pubblica del lavoro svolto.
La casa ed il bosco delle fiabe saranno correlate, come spazio, al castello che diventa, insieme ad essi, polo e realtà culturale per lo studio, la costruzione e la realizzazione di un evento che persegue la finalità di promozione e valorizzazione del territorio attraverso la messa in scena di un'opera letteraria di genere fantastico, fiabesco, epico. Cosicchè anche il Castello diventa non solo il contenitore di un prodotto spettacolare, o sfondo realistico per una scenografia, ma diventa esso stesso protagonista di una narrazione, di una vicenda, di un valore, di un messaggio, di una tradizione.
|
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
|
Si, da oltre 7 anni
|
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
|
La bella narrazione e il bosco e la casa delle fiabe
Rappresentazione di un'opera letteraria di genere fiabesco, fantastico, epico
|
Calendario attivita'
|
LA CASA e IL BOSCO DELLE FIABE
Anno 2023
- Sperimentazione Laboratorio teatrale in forma di campo estivo
- Attività di promozione e valorizzazione del BOSCO E CASA DELLE FIABE e del CASTELLO e organizzazione di pacchetti turistici di visita;
- Realizzazione e produzione di costumi per i narratori museali
- Visite guidate dal BOSCO E CASA DELLE FIABE al CASTELLO
-Rappresentazione opera letteraria
Anno 2024
- Laboratori teatrali in forma di campo estivo a regime
-Ampliamento e Allestimento di punti scenografici nel Bosco e nel castello per arricchire il percorso di visita
-Spettacoli teatrali sociali
- Rappresentazione opera letteraria
Anno 2025
-Laboratori teatrali in forma di campi estivi
-Ampliamento dei percorsi di visita nel bosco
- Implementazione dell'allestimento di alcuni punti scenografici
- Attività dei Narratori del Bosco e nel castello
- Attività di promozione e diffusione del BOSCO E CASA DELLE FIABE e del CASTELLO
-attività di videomapping
|
Piano dei costi
|
75000
|
Piano dei ricavi
|
15000
|
Partecipazione comunita'
|
La comunità è interessata alla realizzazione dell'evento. Tutti i cittadini, insomma, anche dei comuni limitrofi e le scolaresche saranno interessati da questa esperienza, sia economicamente sia emotivamente.
|
Stato della progettazione
|
Progettazione esecutiva e cantierabile
|