Descrizione del bene
Natura prevalente
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Edificio di culto
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Complesso strutturale
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La chiesa fa parte del' ex Convento dei Cappuccini che attualmente ospita la sede del Liceo Artistico Statale "Carlo Levi" di Matera.
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Periodo di realizzazione
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Anno 1563
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Valutazione espressa dal MiBACT
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Nessuna
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Contesto
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Il Convento dei Cappuccini, con la Chiesa annessa, sorge in una zona periferica della citt? di Matera, lontano da quello che era il centro urbano dell'epoca. Gli edifici sono posizionati sul margine pianeggiante a ridosso del ripido costone roccioso del Torrente Gravina di Matera, che scende repentinamente a formare la gola che separa la citt? dal Parco Archeologico, Storico, Naturale delle Chiese Rupestri del Materano.
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Sintesi morfologica e tipologica
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La chiesa è preceduta da un ampio portico il cui unico fornice, a sesto ribassato, inquadra un semplice portale architravato. L'interno della navata centrale, movimentato dalla successione dei pieni e dei vuoti, dei nicchioni e degli archi di comunicazione con la navatella laterale sinistra, è concluso da una volta a spigoli la cui conformazione rimanda da esempi leccesi. La fastosa alzata d'altare settecentesca, posta sulla parete di fondo del presbiterio, attira lo sguardo del visitatore che percorre l'intera navata. Due snelle colonnine tortili, percorse da spirali e sormontate da capitelli a riccioli e volute, reggono il forte aggetto del timpano mistilineo spezzato. Un trionfo di angeli, puttini e simboli sacri plasmati in stucco occupa la lunetta superiore della della parete absidale. Il medesimo rigoglio di candide decorazioni fitomorfe orna gli intradossi delle arcate e le pareti rettilinee al di sopra di quest'ultime. Il convento, ristrutturato e ampliato negli anni 50 del secolo scorso conserva un chiostro ad arcate a tutto sesto con la vera del pozzo che reca incisa la data del 1868, al piano superiore alcune celle sono ricoperte con volte settecentesche a spigoli.
(Tratto da: Ministero peri Beni Culturali e Ambientali, Insediamenti Francescani in Basilicata, Basilicata Editrice, Matera, 1988)
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Storia
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Il convento dei Padri Cappuccini di Matera sorge nel 1563 su un colle nei pressi della citt?, grazie alle donazioni della nobile benefattrice Felicia Sanseverino, le cui spoglie sono tumulate nella Chiesa. Nel XVII sec. il tempio viene riedificato, completato e adornato di preziosi stucchi a spese del sacerdote Leonardo La Greca. All'epoca la chiesa, annessa al convento, fu interessata da ristrutturazione in stile Barocco che le confer? l'aspetto che conserva ancora oggi. Cessata la vita conventuale nel 1865, per effetto della volont? del governo del nuovo Regno d'Italia di incamerare gli edifici religiosi e destinarli a usi civili, il convento fu destinato a ospitare, nel tempo, vari uffici pubblici. Fu inizialmente sede di un Lazzaretto, poi di un Asilo d'infanzia, e a seguire di un ricovero di mendicit?, di un ricovero militare e prigione di guerra, durante il primo conflitto mondiale, di un orfanotrofio maschile a partire dal 1953. Dal 1980 al 1998 l'ex Convento ospit? provvisoriamente la Biblioteca Provinciale T. Stigliani, costretta ad abbandonare l'edificio di piazza San Giovanni poiché danneggiato dal terremoto. Nel 1998, sgomberata la Biblioteca, l'edificio fu scelto come sede temporanea del Liceo Artistico di Matera, scelta che negli anni è divenuta definitiva e la struttura è stata cos? sottoposta, a più riprese, a ristrutturazioni funzionali alla nuova destinazione d'uso. La chiesa risulta abbandonata da diversi decenni e versa in stato di degrado.
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Destinazione d'uso
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Non utilizzato
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Periodo di fruizione
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Attualmente la struttura non è fruibile
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Modalita' di gestione
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Diretta
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Servizi attivi
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- Visita e vigilanza
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Servizi attivabili
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- Accoglienza - Informazione - Guida e assistenza didattica - Caffetteria - Ristorazione - Guardaroba - Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali - Iniziative promozionali - Visita e vigilanza
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Non fruibilita'
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La chiesa è abbandonata da tempo e necessita di interventi di manutenzione straordinaria.
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Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta
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Il bene sar? parte del complesso culturale rappresentato dall'adiacente Cinema teatro Kennedy, di cui entrer? a far parte funzionalmente attraverso forme di gestione adeguate.
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Disponibilita' a forme di gestione indiretta
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Si, previa valutazione di proposte coerenti con le previsioni dell'Amministrazione comunale, intenzionata a realizzare, con l'adiacente cinema teatro Kennedy, un polo di produzione culturale a servizio della citt? e del territorio.
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Risorse aggiuntive
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Si
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Sostenibilita' gestionale
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Il soggetto gestore verr? individuato con forme di evidenza pubblica. attualmente non sussiste un piano gestionale
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Sostenibilita' finanziaria
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Il progetto di gestione dovr? garantire la sostenibilit? finanziaria che sar? perseguita con l'integrazione di servizi anche a carattere di mercato.
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Vincoli su territorio
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Pur non essendo direttamente vincolata, la struttura si colloca a margine del territorio del Parco delle Chiese Rupestri
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Conformita' urbanistica
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L'operazione è conforme alle previsioni del vigente P.R.G.
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Conformita' ambientale
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Conforme
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Eventuali risorse aggiuntive
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Si
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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