Descrizione del bene
Natura prevalente
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Complesso architettonico
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Periodo di realizzazione
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Anno 1270
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Valutazione espressa dal MiBACT
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Nessuna
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Contesto
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Il bene architettonico è ubicato nella parte sud-est del Centro Storico di Senise e ne rappresenta la porta di accesso sul lato orientale dell'antico borgo racchiuso da cinta muraria. Sorto nel XIV sec. sulle rovine di un antico Palazzo Baronale ad opera dei padri Francescani a cui fu donato dalla famiglia Sanseverino, domina la valle del Serrapotamo. In stretta connessione separato soltanto da una strada si trova la bellissima chiesa di Santa Maria degli Angeli edificata nel 1270 che nel passato costituiva un tuttuno con il compplesso e separato all'inizio del secolo scorso per dare sbocco al Corso V. Emanuele.
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Sintesi morfologica e tipologica
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L'edificio conventuale si sviluppa per la quasi totalit? della superficie su due piani, e soltanto sul lato sud che si affaccia sull'orto di San Giovanni il fabbricato è disposto su tre livelli. Il Complesso è costituito nel suo insieme da quattro ali che fiancheggiano il piccolo chiostro di forma rettangolare : a piano terra si hanno quattro arcate sul lato corto e cinque arcate sul lato lungo. Tra il Convento e la chiesa un ampio spazio che oggi è la piazza Municipio, rappresentava nel passato quello che era definito il grande chiostro dove ancora oggi è possibile osservare le tracce di quelle che erano le antiche botteghe dei frati Francescani. Con interventi recenti il complesso è stato interessato dal rifacimento dei solai intermedi e buona parte delle falde di copertura. I locali ubicati a piano terra costituiscono lo Science Centre, Museo del Territorio realizzato recentemente con fondi POR Basilicata 2000-2006, mentre la sala a piano terra, con accesso diretto dall'esterno (ristrutturata anch'essa di recente con fondi PO FESR 2007- 2013 unitamente ad un'ala del piano superiore dell'immobile) è destinata a sala convegni. Il piano primo risulta parzialmente ultimato con la ristrutturazione di un ampio salone sistuato sopra la sala convegni che sar? destinata a sala mostra e biblioteca, e di due dei 4 corridoi, mentre restano da completare due ali, di cui quella lungo la parete sud che si affaccia sull'antico orto di S. Giovannie esiste un progetto esecutivo realizzato dal GAL "La Cittadella del Sapere" per la realizzazione di uno scio rum e di un piccolo spazio museale dedicato al peperone IGP di Senise, il tutto finanziato con i fondi del Progetto Speciale Senisese , mentre relativamente all'ala ovest esiste solo una progettazione definitiva che riguarder? il rifacimento di una falda di copertura, servizi igienici, degli impianti (elettrico e termico), delle finiture (pavimenti, rivestimenti, infissi, porte, pitturazioni e decorazioni, spicconatura di intonaco e recupero di due prospetti a faccia vista, sostituzione canali di gronda e tubazioni pluviali). Nel progetto in esame è previsto l'acquisizione di una porzione di fabbricato addossato alla chiesa e la realizzazione di una struttura di collocamento al Complesso francescano che consentir? di ripristinare la pianta originaria dell'antico Complesso.
Le murature sono in pietra di tipo misto, sono state riprese in più punti ed attualmente si presentano in una condizione abbastanza buona.
I solai intermedi sono stati tutti rifatti con struttura in c.a.
I solai di copertura sono stati rifatti nelle ali interessate da interventi recenti. Resta da rifare una falda di copertura in una delle due ali ancora incomplete
Al piano terra, una parte delle lunette esistenti sono state messe in sicurezza mediante una operazione di velinatura e fissaggio alla volta . Occorrer? completare il loro recupero.
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Storia
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Il complesso, rappresenta in Basilicata e nell'Italia Meridionale una delle più importanti testimonianze storiche-architettoniche inerenti la tradizione monastica.
Fino al XIX secolo, era strutturalmente connesso con la vicina chiesa di S. Maria degli Angeli con la quale costituiva un unicum funzionale.
In tempi relativamente recenti, la necessit? di realizzare una strada che collegasse tra di loro i vari nuclei del Centro urbano di Senise, ha prodotto lo sventramento del corpo-cerniera fra il convento e la chiesa.
L'impianto dell'edificio risale al XIII secolo ed occorsero circa due secoli per completarlo.
A realizzarlo furono i religiosi dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali, che trovarono accoglienza presso la potente famiglia dei Sanseverino, che li ospit? in un'ala decentrata del castello.
E' probabile che proprio da questi volumi i frati iniziarono a costruire i primi corpi attorno al chiostro e, successivamente, anche la chiesa.
L'ordine monastico ebbe in uso il convento fino al 1809, anno in cui un editto napoleonico matteva al bando questi ordini religiosi. La conseguenza fu l'abbandono della struttura.
Fonti: Monasteri e Grance nella storia di Senise di Francesco Elefante nel volume alla pag.61 è riportata una cartina con la pianta dell'antico complesso .
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Destinazione d'uso
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Culturale
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Periodo di fruizione
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A richiesta
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Modalita' di gestione
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Diretta
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Servizi attivi
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- Gestione di raccolte discografiche, di diapoteche e biblioteche museali - Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali - Iniziative promozionali
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Servizi attivabili
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- Sussidi e materiale informativo - Recapito del prestito bibliotecario - Gestione di raccolte discografiche, di diapoteche e biblioteche museali - Informazione - Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali - Iniziative promozionali
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Non fruibilita'
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Il bene non è stato possibile utilizzarlo nella sua interezza per l'esecuzione di lavori che si sono succeduti in varie fasi tra il 2005 e il 2015 che ne hanno impedito di fatto per motivi di sicurezza anche l'affidamento in gestione esternalizzata anche se di fatto l'amministrazione aveva realizzato uno studio di fattibilita dei costi di gestione. Allo stato attuale le modalit? di sequenza degli interventi di recupero consentiranno di usufruire degli spazi recuperati anche in presenza di ulteriori lavori necessari per il completamento del Complesso, in quanto non saranno presenti probemi di interferenza delle lavorazioni.
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Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
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Negli anni intercorrenti tra il 2005 ed il 2016 il Complesso ha subito vari interventi finanziati con Fondi Europei (PIT, PIOT) tra cui i più importatni sono stati quelli relativi alla messa in sicurezza della struttura, che hanno riguardato.il rifacimento dei solai intermedi e buona parte delle falde di copertura. I locali ubicati a piano terra costituiscono lo Science Centre, Museo del Territorio, mentre la sala a piano terra, con accesso diretto dall'esterno è destinata a sala convegni e L'Antiquarium che raccoglie reperti archeologici del IV-iii sec. a.c.. Il piano primo risulta parzialmente ultimato con la ristrutturazione di un ampio salone sistuato sopra la sala convegni che sar? destinata a sala mostra e biblioteca, e di due dei 4 corridoi, Al piano terra, una parte delle lunette esistenti sono state messe in sicurezza mediante una operazione di velinatura e fissaggio alla volta . Occorrer? completare il loro recupero.
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Risorse necessarie per opere murarie
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3593589
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Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti
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209000
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Risorse necessarie per altro
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0
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Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
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