Descrizione del bene
Natura prevalente
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Fabbricato
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Complesso strutturale
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Palazzo Materi è uno dei palazzi più belli e ricchi di storia di Grassano, in provincia di Matera, sede del museo della famiglia Materi. Sorge in pieno centro storico, in Corso Umberto I 138.
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Periodo di realizzazione
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Anno fine 700
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Valutazione espressa dal MiBACT
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L'edificio, per le sue eccezionali caratteristiche, è stato riconosciuto fin dal 1979 come particolarmente importante dal Ministero dei BB. CC. ai sensi della Legge 1. 6. 1939 n. 1089.
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Contesto
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L'edificazione di Palazzo Materi si pone tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. E' stato per circa 150 anni, dalla sua costruzione fino alla prima met? del XX secolo la residenza dei Materi, una delle famiglie di nobili latifondisti più note e ricche della Lucania. Nel corso del XX secolo è stato saltuariamente abitato dagli eredi, la famiglia Vitale. Si deve in particolare a quest'ultima la donazione di vari arredi e suppellettili che ha consentito di ricostruire l'appartamento per come era nel XIX secolo. Gravemente lesionato dal terremoto del 1980, il palazzo è stato negli anni successivi oggetto di un pregevole restauro, che lo ha riportato all'antico splendore.
La famiglia Materi erano originari di Cosenza, essi si trasferirono a Grassano sul finire del XVIII secolo. All'inizio dell'800, i Materi (in passato noti come Matera) erano una delle famiglie più ricche della Basilicata, i loro possedimenti erano dislocati nei comuni di Brindisi di Montagna, Calciano, Garaguso, Grottole, Irsina, Salandra e Tricarico.
Agli atti depositati dal Comune di Grassano si sono aggiunti recentemente altri documenti. inviati dalle Signore Angela Vitale e Maria Luisa Bartoli, che completano ed integrano i primi. L'archivio documenta gli interessi e le attivit? di una delle famiglie borghesi dell'800 lucano. Dal suo insediamento a Grassano sul finire del '700 al suo consolidarsi all'interno della societ? locale attraverso l'attivit? notarile di Pasquale Materi, potenziato da Francesco Paolo e Luigi, entrambi sposati in tempi diversi a Mariannina Blasi. Dal secondo matrimonio nacque Francesco Paolo Materi, deputato al Parlamento italiano ed uomo chiave dell'organizzazione imprenditoriale lucana e promotore di innovazioni agrarie. I successori, fino a met? degli anni '50 del 1900, proseguirono nella pratica dei nuovi indirizzi agrari con interventi nell'edilizia rurale, nell'irrigazione, nella conservazione dei prodotti agricoli e nell'allevamento dei cavalli Bibliografia: "La Regione incontra l'Archivio di Stato di Matera", Matera, marzo 2000 - Ministero per i Beni e le Attivit? Culturali - Archivio di Stato di Matera, Regione Basilicata - Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura - Ufficio Beni Culturali
Attualmente è sede della biblioteca comunale e dell�??Internet Social Point (I.S.P.). In una sala dell�??annesso primo nucleo della pinacoteca è custodito il celebre quadro raffigurante �??Grassano come una piccola Gerusalemme�?� dipinto durante il confino nel 1935 da Carlo Levi, intellettuale e medico torinese di origine ebraica, celebre scrittore, poeta e pittore, autore del famoso Cristo si è fermato a Eboli, pubblicato dopo la guerra, tradotto in moltissime lingue e riportante le esperienze del lungo confino a cui fu sottoposto per le sue idee politiche. Il quadro custodito a Grassano è di propriet? della Regione Basilicata che lo ha meritoriamente acquistato recentemente, salvandolo dall�??oblio.
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Sintesi morfologica e tipologica
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L'intervento di restauro e consolidamento è stato realizzato successivamente al sisma del 23.11.1980.
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Storia
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L'edificio, conta tre piani fuori terra. La facciata presenta dettagli di stile sia barocco che neoclassico e sette balconi, tra cui spicca quello centrale del piano nobile, di dimensioni maggiori rispetto a quelle degli altri. All'ingresso del palazzo vi è un portale recante lo stemma gentilizio della famiglia Materi.
Al primo piano si accede dal cortile per mezzo di una scala aperta in pietra che a met? altezza si dirama in due rampanti. Il piano era interamente adibito ad abitazione dalla famiglia Materi e conserva le rifiniture della fine dell'800 e dei primi del 900, epoca in cui l'edificio era abitato con relativa continuit?.
Nel salone e nello studio invece della pavimentazione in cotto, presente nel resto degli ambienti, si trovano piastrelle in maiolica dipinte a mano di fattura napoletana dell'800. Durante i lavori di restauro sono stati scoperti in alcuni ambienti resti di affreschi di grande pregio, risalenti probabilmente all'et? di costruzione del palazzo. Nel salone principale invece la volta, ben conservata, è affrescata con motivi classicheggianti e floreali risalenti al primo 900.
Al secondo piano, si accede oltre che dalla scala principale anche da un portone che si affaccia sul retrostante vico Chiesa.
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Destinazione d'uso
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Culturale
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Periodo di fruizione
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Tutti i giorni feriali dell'anno e particolari festivit? (periodo natalizio).
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Modalita' di gestione
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Diretta
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Servizi attivi
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- Accoglienza - Iniziative promozionali - Visita e vigilanza
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Servizi attivabili
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- Informazione - Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali - Pulizia
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Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta
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Con personale dipendente comunale affiancato da Associazioni Culturali esterne.
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Disponibilita' a forme di gestione indiretta
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disponibili.
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Risorse aggiuntive
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Sostenibilita' gestionale
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La gestione dei servizi è in capo al Comune di Grassano. Esiste una convenzione per la gestione della biblioteca comunale ed attivit? culturali con l'Associazione Crassanum
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Sostenibilita' finanziaria
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Allo stato attuale non si è in possesso di informazioni dettagliate sulla sostenibilit? della gestione finanziaria dei servizi.
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Vincoli su territorio
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nessun vincolo
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Conformita' urbanistica
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conforme
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Conformita' ambientale
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conforme
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Eventuali risorse aggiuntive
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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