Localizzazione
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Luogo culturale
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comune di san fele
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Localizzazione geografica
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I grandi eventi svolgono essenzialmente due funzioni; in primo luogo, determinano un aumento del numero di visitatori nelle destinazioni interessate nell'arco di tempo in cui si svolge l'evento. In secondo luogo, l'informazione mediatica garantita a seguito dell'evento favorisce una crescita della visibilit? per le localit? ospitanti. Infatti, sempre più di frequente, un fattore chiave per il successo di un evento è costituito dall'immagine, in primo luogo turistica, del luogo che ospita l'evento stesso. Tale immagine pu? e deve essere rafforzata in occasione dello svolgimento dell'evento, grazie alla creazione di specifiche infrastrutture e servizi, nonché di prodotti turistici direttamente correlati all'evento e in grado di delineare un'immagine turistica della destinazione tale da garantire nel tempo la presenza di flussi turistici più o meno regolari. E' questo il caso delle Cascate di San Fele, del santuario di Pierno, dell'antica Piazza Mercato (una sorta di anfiteatro naturale dove si svolge lo spettacolo di premiazione) che consentono al piccolo paese di accrescere il proprio patrimonio e soprattutto diffonderlo in tutta la regione ma anche a livello nazionale. Da segnalare i caratteri itineranti che sia il 'Premio San Fele d'oro' sia la rassegna 'Spirtualia' hanno assunto nel corso degli anni consentendo di promuovere il patrimonio sanfelese in regioni come la Campania e la Toscana, gemellando anche le nostre bellezze con mete internazionali del patrimonio turistico-culturale: tra tutte, ad esempio, Sorrento.
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Descrizione del bene
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Aree tematiche
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- Linguistica (dialetti, ...)
- Artistica
- Santità e vissuto religioso
- Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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L'obiettivo principale della programmazione dei servizi e degli eventi culturali costituente il nostro patrimonio intangibile è quindi l'idea di una Basilicata creativa, attiva e vivace, che si riscopre attraverso la cultura dell'analisi e della divulgazione non solo della propria storia ma anche degli scenari presenti e futuri, in un'ottica di nascente proposta turistica e di offerta culturale integrata tra territori di lunga durata. In quest'ottica, la volont? è quella di coinvolgere sempre di più tutti i soggetti interessati a fare di San Fele un centro di spiritualit? (intorno alla figura di San Giustino De Jacobis e al Santuario di Pierno) il luogo degli incontri, dei 'dialoghi', dei nuovi linguaggi, delle culture del mondo, in un processo di convergenza culturale che tenga presente sempre il 'genius loci', le identit? e le peculiarit? locali. L'idea è anche quella di creare degli 'hub' della cultura in rete con le energie diffuse nella regione, costruire reti fondamentali alla funzionalit? e allo sviluppo dei servizi: dai riti del folclore con la valorizzazione delle c.d. risorse culturali minori, alle bellezze attrattive del luogo come le Cascate (Uatteniere)
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Contesto
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Un sistema territoriale è connotato da una serie di elementi chiaramente identificabili, legati sia alla dotazione di risorse (fisiche, infrastrutturali, produttive, turistico-culturali), sia ai caratteri distintivi assunti nel tempo per effetto delle dinamiche storiche e socio-culturali e del grado di contaminazione prodottosi per le relazioni con altri contesti territoriali.
Le caratteristiche territoriali influenzano il processo di costruzione di uno sviluppo economico locale, in quanto esse forniscono le basi per le produzioni specialistiche locali e rappresentano il fattore principale delle produzioni qualitative e differenziate da proporre sui mercati.
San Fele è situata in uno dei luoghi più strategici della Basilicata, a cavaliere tra la Campania (Irpinia) e la Puglia collegate da una serie di strade facilmente raggiungibili. Da evidenziare il lavoro messo in campo dall'Amministrazione comunale per la messa in sicurezza e la fruizione delle Cascate di San Fele che registrano annualmente migliaia e migliaia di visitatori (attrattore naturalistico).
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Descrizione modalita' di gestione
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In uno straordinario 'cunto de li cunti' si trasferisce la nostra civilt? contadina, in un sapore di terra e natura che rappresentano una cifra impareggiabile della nostra identit?. Tra le principali sfide di trasmissione anche quelle legate, in questi ultimi anni, alla sostenibilit? ambientale, alla green economy e alle reti di partenariato privato/pubblico oltre che ai sistemi di gemellaggio territoriale che nel corso degli anni sono stati attivati.
Il punto di forza per il futuro sar? quello di superare le attuali settorialit?, derivanti dalle varie discipline e dalle varie titolarit? delle istituzioni culturali (statali, regionali, comunali, associative, private) per creare una rete di relazioni e un 'sistema' di offerte e di occasioni di cultura per tutta l'area territoriale: da San Fele a Ruvo del Monte, Rapone, ecc. Sar? necessario quindi coinvolgere i soggetti presenti sul territorio, mettendo in rete tutte le organizzazioni pubbliche, gli imprenditori privati e le associazioni nell'ambito delle tematiche scelte come direttrice principale (natura e spirito) collegandole ai nostri beni: le chiese, le cascate, gli itinerari. Occorre, inoltre, riappropriarsi dei luoghi della cultura partendo dalla loro originaria vocazione, ridando dignit? e identit? a ciascuno di essi.
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Caratteristiche significative
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Ecco i punti salienti di forza del bene intangibile per una sintetica analisi SWOT:
a)Patrimonio storico-architettonico e culturale caratteristico;
b)Ottima valenza paesaggistica del territorio: oltre alla campagna, ci sono boschi e soprattutto le Uatteniere;
c) Possibilit? di creare un?offerta turistica diversificata;
d) Produzioni agricole di valore adatte allo sviluppo di filiera: olio, vino, ecc..
e) Spiritualit? diffusa intorno a figure come San Gerardo e San Giustino De Jacobis
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Bibliografia
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- Luigi Martuscelli, Numistrone e Muro Lucano, Napoli, Stabilimento Tipografico Pesole, 1896.
- Giustino Fortunato, Santa Maria di Vitalba, Trani, V. Vecchi, 1898.
- Giustino Fortunato, Notizie storiche della Valle di Vitalba, 6 voll., Trani, V. Vecchi, 1898-1904.
- Pierfrancesco Rescio, Archeologia e storia dei castelli di Basilicata e Puglia, Consiglio Regionale di Basilicata, 1999.
- L'Unit?, Zangheri: «il paese regger? la prova», di Arturo Giglio, Mercoled? 24 dicembre 1980.
- Concetta Cirigliano, Donato Di Giacomo il tutor degli emigrati', Mondo Basilicata, 2007
- Mario Esposito, Facce diverse della stessa luna, Con-fine Edizioni per Speciale Borsa Internazionale del Turismo di Milano, 2014.
San Fele è stata uno dei luoghi di ripresa per la miniserie televisiva Il generale dei briganti (2012) di Paolo Poeti.
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Piano di salvaguardia proposto
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Risorse aggiuntive
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Si prevede un fund raising a valere su imprese private in termini di erogazioni liberali e fornitura gratuita di servizi. Anche il Comune di San Fele parteciper? all'attivazione sia attraverso la realizzazione in economia di servizi connessi al patrimonio sia attraverso la convenzione con associazioni culturali e APS di beni a tiolo gratuito di scopo utilizzando il cd. metodo del 'mancato reddito'
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Attivita' proposte
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vd attività da realizzare
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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per la prima volta, in virtù dell'adesione alla proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali ai sensi dell'art. 39 e segg. del vigente statuto della regione basilicata avente ad ogetto "Istituzione di un Centro Internazionale di dialettologia", ci si propone di promuovere e salvaguardare i dialetti lucani, la cui perdita avrebbe delle conseguenze non solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto con riferimento alle relazioni sociali in quanto verrebbe a mancare quella rete complessa di competenza attraverso la quale creare una vera e propria catena di salvaguardia dei dialetti con il coinvolgimento di tutto il territorio lucano ed in particolare attraverso il ricordo degli scrittori sanfelesi che si sono contraddistinti in opere in dialetto sanfelese come ad es. la poetessa Assunta Finiguerra, il Prof. Alfonso Ilario Luciano etc..
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Calendario attivita'
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festival letterario lucano e sanfelese;
(partecipazione alla BIT di Milano)
(partecipazione alla BMT di Napoli)
(itinerari turistici ed eventi)
(promozione ed incoming)
(press tour e promozione)
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Piano dei costi
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100000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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saranno coinvolti gli operatori economici del luogo e le associazioni interessate
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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