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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MARSICO NUOVO
Codice fiscale/Partita IVA 80004090769
Comune Marsico Nuovo
CAP 85052
PEC comune.marsiconuovo@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante MASSIMO MACCHIA
Responsabile del procedimento
Nominativo VALENTINO CORLETO
Email roberta.notarfrancesco@comune.marsiconuovo.pz.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Passeggiate nella Storia
Localizzazione
Luogo culturale Luogo: Marsico Nuovo e il centro storico.
Il territorio comunale di Marsico Nuovo, amena cittadina della provincia di Potenza, è, in gran parte, compreso nell’ambito del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, la cui sede istituzionale è qui ospitata nello storico Palazzo Manzoni. La valenza turistica della cittadina è, tuttavia, di duplice natura. Se il ricchissimo patrimonio naturalistico del territorio rende Marsico decisamente appetibile dal punto di vista ambientale, l’offerta turistica è fortemente caratterizzata anche sotto il profilo artistico ed architettonico. Il centro storico della cittadina offre, infatti, i segni tangibili di una nobiltà storica, che affonda le radici nei secoli passati. Non a caso Marsico si è visto riconoscere recentemente il titolo di Città per meriti storici.
Sede di un potente Gastaldato longobardo già nel 940 d.C., la città divenne ufficialmente sede di Diocesi nel 1058, ponendosi a capo di quel vasto territorio che lo storico Giacomo Racioppi ebbe a definire “la Provincia di Marsico”.
Organizzazione: Comune di Marsico Nuovo con la collaborazione delle associazioni locali.

Il Comune, con delibere di giunta comunale nn.72/2022 e 2/2023, al fine di una più attenta ricostruzione anche storica della rappresentazione dell’evento, ha costituito un comitato tecnico scientifico costituito da esperti di storia e tradizioni locali.
Localizzazione geografica Posto geograficamente sul confine occidentale della Regione, il comune di Marsico Nuovo risente nettamente della sua vicinanza all’area campana e specificatamente salernitana. A Salerno, d’altra parte, la cittadina restò storicamente legata a triplo filo; tutto il Vallo di Diano, oggi provincia di Salerno, rientrava nelle competenze territoriali della contea di Marsico e, fino all’inizio dell’800, la città fece amministrativamente parte del Principato Citra. Inoltre, i conti di Marsico della celebre famiglia Sanseverino, a partire dal 1463, divennero anche principi di Salerno, rinsaldando ulteriormente i rapporti tra i due centri. Nel contesto regionale lucano, dunque, la “tipicità storica” di Marsico si connota come assolutamente peculiare, suggerendo una proposta turistica storico culturale nettamente distinta da quella offerta dagli altri “nodi storici” regionali (Matera, Tricarico, Lagopesole, Acerenza, Melfi, Venosa).
Luoghi: Monastero delle Suore Benedettine di San Tommaso, Piazza Garibaldi, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Umberto I, Viale Regina Margherita, Sacrato della chiesa di San Gianuario, rione Civita, rione Casale.
Strumenti: tende medioevali, stands medioevali, abiti del XIII secolo, bandiere, stendardi, armature, costumi del XIII secolo.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Saperi tecnici e artigianali
Valutazione interesse culturale La valorizzazione del patrimonio immateriale legato alla storia della città, come volano per uno sviluppo turistico imperniato su elementi spiccatamente culturali, passa attraverso la riproposizione dei momenti salienti delle vicende che hanno dato lustro alla comunità e che ne sottolineano nettamente il ruolo di primo piano giocato nel contesto storico e culturale meridionale.
Uno di questi è certamente il rapporto intercorso tra Marsico e Tommaso d’Aquino, attraverso la figura della contessa Teodora, sorella prediletta del santo aquinate e moglie del potente conte di Marsico Ruggero Sanseverino. Al netto dell’incontro tra i due (riportato negli atti di santificazione di San Tommaso), avvenuto tra il finire nel 1273 e l’inizio del 1274, ciò che si vuole mettere in evidenza è la “partecipazione” attiva della città alle vicende culturali che hanno caratterizzato la storia del meridione d’Italia e non solo.
Il dibattito culturale aperto dagli scritti di Tommaso D’Aquino con la definizione della filosofia Scolastica e del rapporto tra la teologia e la filosofia aristotelica, avrà eco anche a Marsico attraverso l’inseparabile amico e confessore del santo aquinate Reginaldo da Piperno, che sarà chiamato a reggere la cattedra episcopale marsicense da papa Gregorio X nel 1275. Questo ed altri aspetti saranno approfonditi nel corso di seminari e giornate di studio organizzati a margine di curate e suggestive manifestazioni ad ambientazione medievale, con cortei e rappresentazioni storiche, spettacoli e minuziose ricostruzioni scenografiche.
Le "passeggiate nella Storia" rappresentano per Marsico Nuovo un appuntamento con la storia che si ripete da oltre 30 anni. Con cadenza annuale, nella seconda metà del mese di Agosto, questa manifestazione si tiene nel borgo antico della Civita. E' una sorta di itinerario storico-gastronomico nella suggestiva cornice del centro storico. Il sontuoso corteo, la rappresentazione storica, il torneo degli arcieri delle cinque contrade, gli spettacoli di sbandieratori, archibugieri, musici, saltimbanchi e spadaccini. Le ambientazioni medievali e le antiche locande con i piatti tipici tradizionali, rituffano la città nel suo antico splendore.
Contesto Le manifestazioni organizzate nell’ambito del “contenitore culturale” denominato “Passeggiate nella storia” avranno luogo nel suggestivo contesto del centro storico di Marsico Nuovo, caratterizzato da un patrimonio artistico ed architettonico di straordinario interesse. Il dedalo di vicoli del tessuto urbano medievale della “Civita” è interrotto qua e là da slarghi e piazzette sulle quali insistono le emergenze architettoniche della città. Nella parte più alta della collina si trova lo scenografico complesso architettonico comprendente la Cattedrale (1131), il Palazzo episcopale ed il Seminario diocesano (1630). Nelle immediate vicinanze il campanile e le strutture dell’ex convento di San Francesco, costruito nel 1340 sui ruderi della vecchia fortezza longobarda. Più in basso, a ridosso della cinta muraria medievale, una difronte all’altra, si possono visitare le magnifiche chiese, ad impianto romanico, di San Gianuario (ex Badia di Santo Stefano, 1077) e di San Michele (1100), con i rispettivi portali dichiarati monumenti nazionali. Numerose e preziosissime opere d’arte arricchiscono l’offerta turistica. In Cattedrale oltre alle cinque tele settecentesche di Jacopo Cestaro, si può ammirare una “Madonna” della bottega di Giovanni da Nola, esposta all’expo di Milano in rappresentanza della scultura rinascimentale meridionale. Nel piccolo museo d’arte sacra di San Michele si possono invece ammirare, tra l’altro, alcune tele del Simonelli, una scultura lignea trecentesca (esposta a Firenze nell’ambito della mostra dal titolo “maternità divine”) e soprattutto il magnifico affresco cinquecentesco raffigurante “l’Ultima Cena” di Girolamo Todisco.

La manifestazione "Passeggiata nella storia" che si protrae oramai da oltre 30 anni, nasce dal desiderio di creare un evento che potesse portare nel paese, nel mese di Agosto, un nutrito numero di visitatori delle comunità confinanti e non solo.
Descrizione modalita' di gestione Il progetto si configura essenzialmente come “contenitore culturale aperto”. La gestione complessiva sarà a carico dell’amministrazione comunale, che coordinerà le varie attività messe in campo dai diversi attori coinvolti, siano essi enti pubblici, associazioni culturali o singoli professionisti le cui competenze dovranno essere messe in rete al fine di produrre una offerta turistica quanto più articolata possibile, attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle emergenze storico culturali della città.
Il Comune (unitamente alla pro loco e alle altre associazioniI), con questa manifestazione intende conservare le tradizioni descritte alla gente del posto, e non solo, in particolare alle nuove generazioni, sia per fargli conoscere la storia del proprio territorio che per per tramandarla nel futuro. Soltanto attraverso la presa di coscienza dell'importanza della tradizione si può coltivare l'interesse a tramandarlo. La popolazione locale viene coinvolta direttamente nelle attività della manifestazione.
Caratteristiche significative L’obiettivo è quello di trasformare il patrimonio immateriale costituito dalla storia della città in risorsa tangibile di crescita civile ed economica. Oltre a puntare ad una offerta turistica culturalmente connotata, il progetto si propone di coinvolgere attivamente la popolazione residente perché, nel contesto di un rinnovato orgoglio di appartenenza ad una comunità dal nobile passato, possano attivarsi percorsi privati di valorizzazione estetica del centro storico al fine di rendere più “appetibile” e più “vivibile” la cittadina.
La manifestazione si svolge da circa 30 anni nell'ultima quidicina del mese di Agosto. La manifestazione si svolge di pomeriggio con inizio alle ore 15,00 circa e termina intorno alle 24,00. Per l'occasione Marsico Nuovo si trasforma in un villaggio medioevale, con accampamenti di cavalieri, archibugieri, arcieri, falconieri, spettacoli di giocoleria, musica itinerante, spettacoli di fuoco, spettacoli di falconeria, sfilata, ecc.
Bibliografia Antonio Capano “Notizie storiche in margine al catasto provvisorio dei comuni del Vallo di Marsico” Tarsia 2001
Giovanni Colangelo “La diocesi di Marsico nei secoli XVI-XVIII” ediz. Storia e Letteratura 1978
Antonio Lotierzo “Marsicensi nell’Europa moderna” Tecnostampa Villa d’Agri 2017
Carlo Palestina “L’arcidiocesi di Potenza, Muro, Marsico – Ediz. Zafarone –Di Bello – Potenza 2000 Volumi I, II, Appendice documentaria
Giuseppe Pasquariello “Marsico antica e medievale” Finiguerra Lavello 2004
Giuseppe Pasquariello “Marsico nella storia” Zaccara Lagonegro 2017
Pasquale Natella “I Sanseverino di Marsico – una terra un regno” Merc. Sanseverino 2008
Pasquale Natella “Ascesa ed apogeo dei Sanseverino di Marsico” Laveglia Carlone 2006
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive L'Ente patrocina detta manifestazione con un contributo economico variabile sulla base delle esigenze e situazioni di bilancio.
Attivita' proposte Attività proposte:
a) Aumento del numero delle giornate per consentire di ripartire omogeneamente le numerose manifestazioni che, ad oggi, vengono svolte in un solo pomeriggio e, quindi, in maniera notevolmente ridotta rispetto al programma.
b) realizzare, negli stessi luoghi in cui si tiene la manifestazione, un museo diffuso degli antichi mestieri ed usanze del luogo tale da realizzare un attrattore fruibile per lunghi periodi.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Attività realizzate:
Esibizione degli archibugieri
Esibizione degli arcieri
Esibizione dei mangiatori di fuoco
Spettacolo di Falconeria
Spettacolo di giocoleria
Spettacolo di musica medioevale
Accampamento arti medievali
Accampamento commercio medievale
Locande medievali
Attivit? da realizzare:
Accampamento cavalieri
Accampamento archibugieri
Accampamento arcieri
Accampamento falconieri

Calendario attivita' Anno 2023 seconda quindicina Agosto
Anno 2023 seconda quindicina Agosto (per più giorni)
Anno 2023 seconda quindicina Agosto (per più giorni)
Piano dei costi 150000
Piano dei ricavi 150000
Partecipazione comunita' Nell'organizzazione della manifestazione "Passeggiata nella Storia" sono coinvolte molte attività economiche locali e non (ristoranti, agriturismo, pasticcerie, artigiani, ecc). Detta manifestazione oltre a produrre un notevole impatto locale ha generato effetti positivi anche in un contesto di ordine extra comunale, infatti, sono state rilevate sostanziali presenze provenienti dalla regione e, addirittura, da fuori regione, che hanno prodotto apprezzabili benefici anche per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere presenti sul territorio comunale.
Oltre all'impatto economico, questa manifestazione ha riscosso anche un notevole successo sul piano sociale nella comunità di Marsico Nuovo, che, grazie a questa ricostruzione storica, nella quale è stata direttamente coinvolta, gli ha consentito di rivivere momenti fondamentali del passato della comunità marsicana.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile