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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE BELLA
Codice fiscale/Partita IVA
00224880765
Comune
Bella
CAP
85051
PEC
protocollo@pec.comune.bella.pz.it
Legale rappresentante
LEONARDO SABATO
Responsabile del procedimento
Nominativo
donato sabato
Email
carlucci68.ac@gmail.com
Telefono
Ruolo
2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene
FUOCHI DI SAN GIUSEPPE e DELLA MADONNA
Localizzazione
Luogo culturale
E' da sempre una tradizione della Comunità Bellese che da 9 anni è portata avanti dalla Pro Loco "Il Borgo" di Bella. La tradizione vuole che la manifestazione si svolga la vigilia del Santo Patrono di Bella San Giuseppe, il 18 marzo. Nelle Settimane precedenti il 18 marzo i cittadini raccolgono nelle campagne residui di potature e ginestre. La sera del 18 Marzo, dopo aver innalzato la catasta del materiale raccolto, compresa la legna donata dai cittadini, segue la benedizione e quindi l'accensione.
Localizzazione geografica
Il fuoco di San Giuseppe viene realizzato in un luogo pubblico, centrale e facilmente accessibile da tutti i cittadini che può variare di anno in anno.
Descrizione del bene
Aree tematiche
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Saperi tecnici e artigianali
Valutazione interesse culturale
I fuochi di San Giuseppe e quelli della Madonna, che si svolgono la sera del 18 marzo ( San Giuseppe) e il 25 Marzo ( della Madonna ) di ogni anno, rappresentano una tradizione che si tramanda da secoli nella nostra comunità. Sono coinvolti grandi e piccoli. Rappresenta l'unica tradizione civile che oggi si svolge a BELLA e si rifà ad un antico rito propiziatorio pagano (il fuoco rappresenta l'elemento di buon auspicio per la raccolta nei campi). A causa del ricambio generazionali il rischio di sparizione è elevato.
Contesto
I fuochi di San Giuseppe sono una tradizione comunitaria che appartiene ad un rito pagano propiziatorio per le raccolte nei campi. Coinvolge tutta la comunità nella preparazione all'evento e soprattutto nel momento aggregativo e sociale con canti, balli degustazione di piatti tipici subito dopo la benedizione e l'accensione del fuoco.
Descrizione modalita' di gestione
Il 18 marzo di ogni anno, gli abitanti dei quartieri di Bella si organizzano nei propri punti di aggregazione per l'accensione dei falò di San Giuseppe. La preparazione avviene già nelle settimane precedenti al 18 marzo, attraverso una chiara definizione dei ruoli che ogni abitante deve ricoprire: gli uomini si dedicano al taglio e alla raccolta della legna , i bambini e ragazzi girano per le case a chiedere la legna. Uomini, donne e, ragazzi e ragazze organizzano la raccolta dei residui delle potature che servono ad alimentare il fuoco e la fiamma. Tutto avviene nei giorni precedenti e alla cura del fuoco la sera del 18 marzo, mentre le donne si dedicano alla preparazione dei piatti tipici tradizionali che poi vengono offerti gratuitamente ai visitatori. Grazie al coinvolgimento dei più piccoli da parte dei più grandi e dei propri genitori, il fuoco di San Giuseppe rappresenta una tradizione che oralmente viene tramandata da generazione a generazione.
Caratteristiche significative
E' una tradizione secolare della comunità di Bella che si ripete annualmente: dalla raccolta della legna, alla preparazione dei residui delle potature e delle ginestre(la base per l'accensione del fuoco), fino alla preparazione di piatti tipici della cucina bellese e all'esposizione, da parte degli abitanti del luogo, di prodotti appartenenti all'artigianato locale.
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte
Consolidamento della tradizione, attraverso anche un'attività di recupero di materiale appartenente alle generazioni passate al fine di installare un'esposizione, fotografica e non, che racconti questa tradizione. A tal fine è stata già individuata un'associazione locale, composta da giovani ragazzi archeologi e antropologi, che ha già avviato un'attività di recupero. Inoltre, è previsto il consolidamento e il rafforzamento del "fuoco più di San Giuseppe", giunto alla XX edizione e organizzato dalla Pro Loco locale, che vede premiato il fuoco più grande e l'accoglienza migliore. In questo modo è pensabile un percorso eno gastronomico che non coinvolga solo una parte del paese ma tutto il paese, attraverso anche un'organizzazione più accurata dei piatti da preparare nei vari quartieri.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
PREMIO del Fuoco di San Giuseppe.
Dall'anno 2018 I Fuochi di San Giuseppe di Bella, per mezzo della PROLOCO, "il Borgo" di Bella, sono entrati nella Community dei Fuochi di Comunità di Matera 2019.
Calendario attivita'
Anno 2023: Raccolta di tutto il materiale delle precedenti edizioni ( foto e video ) del materiale della tradizione in questione;
Anno 2024: mostra e esposizione dei materiali;
Anno 2025: consolidamento e realizzazione di un percorso che coinvolge, oltre i cittadini del paese, anche e soprattutto la scuola con l'Istituto Comprensivo di Bella ed il Circolo degli Anziani che collaboreranno in stretta sinergia al fine di reperire riferimenti ed informazioni bibliografiche storiche, al fine poi di una loro divulgazione attraverso produzioni video
Implementazione del concorso foto e video sulla tradizione dei fuochi.
Piano dei costi
4000
Piano dei ricavi
0
Partecipazione comunita'
La comunità è già molto coinvolta in questa tradizione. L'allegro spirito competitivo può rafforzare questa partecipazione, attraverso un coinvolgimento diretto anche delle associazioni locali che saranno chiamate ad animare i quartieri del paese.
Stato della progettazione
Progettazione esecutiva e cantierabile