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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE VIGGIANELLO
Codice fiscale/Partita IVA
84002150765
Comune
Viggianello
CAP
85040
PEC
comune.viggianello.pz@pec.it
Legale rappresentante
Vincenzo Corraro
Responsabile del procedimento
Nominativo
ANTONIO rizzo
Email
sindaco@comune.viggianello.pz.it
Telefono
0973664311
Ruolo
2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene
Castello
Localizzazione
Localita'
Viggianello
Indirizzo
Via Castello castello
Coordinate geografiche
lat- 39-973674 lon. 16.086872
Riferimenti catastali
Comune
Viggianello
Foglio
79
Particella/e
214
Descrizione del bene
Natura prevalente
Fabbricato
Periodo di realizzazione
Seconda metà secolo V
Valutazione espressa dal MiBACT
Nessuna
Contesto
Nel punto più alto dell'abitato di Viggianello sorge il castello.
Sintesi morfologica e tipologica
Il primo nucleo fortificato è risalente al periodo romano, ampliato successivamente dai bizantini, normanni e svevi. Nel sec. XVI i Principi Sanseverino trasformarono la fortezza in palazzo, cessate ormai le esigenze di difesa. Ancora si conserva l'antica cisterna ma non si hanno tracce del fantomatico passaggio segreto che attraverso le viscere del paese conduceva nel canale Carella, permettendo ai castellani di mettersi in salvo nel caso in cui il castello veniva espugnato.
Storia
Il primo insediamento fortificato risale al periodo romano con la costruzione di un castrum a controllo della Valle sottostante e delle numerose arterie viarie che si incrociavano sul colle Serra e gi? utilizzate dai greci achei. In seguito i bizantini ne fecero il centro amministrativo del Kastrion che inglobava, entro solide mura, anche il borgo agricolo che si svilupp? tra i rioni Cella e Ravita. I normanni costruirono la solida torre a base quadrata e ripristinarono le mura di cinta del borgo di cui restano poche e sporadiche tracce. Gli Svevi amplieranno la struttura e l'abbelliranno dei fregi tipici dell'arte colta federiciana. Nelle sue stanze per ben due volte soggiorn? l'Imperatore di Svevia Federico II nel sec. XIII. Sede di feudatario in et? angioina ed aragonese, il mastio, assunse notevoli dimensioni e divenne il centro militare ed amministrativo di un vasto territorio, uno dei più popolati e difesi della Basilicata e del Bruzio. Fu espugnato nel sec. XV da Consalvo de Cordoba. Entro le mura del castello si rifugi? il generale francese Grasson con la sua guarnigione nel 1806 inseguito dal brigante locale Muscariello a capo di una folta banda di filo-borbonici.
Destinazione d'uso
Commerciale
Periodo di fruizione
tutti i giorni
Modalita' di gestione
Diretta
Servizi attivi
- Accoglienza
- Informazione
- Ristorazione
- Pulizia
- Visita e vigilanza
Servizi attivabili
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Iniziative promozionali
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
non pervenuto
Risorse necessarie per opere murarie
0
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti
0
Risorse necessarie per altro
0
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta
privato
Disponibilita' a forme di gestione indiretta
no
Risorse aggiuntive
no
Sostenibilita' gestionale
no
Sostenibilita' finanziaria
no
Vincoli su territorio
Parco Nazionale del Pollino Dlgs 42/2004
Conformita' urbanistica
conforme
Conformita' ambientale
conforme
Eventuali risorse aggiuntive
no
Stato della progettazione
Nessuna