Descrizione del bene
Natura prevalente
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Edificio di culto
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Periodo di realizzazione
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Prima metà secolo fine XV-XVI sec
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Valutazione espressa dal MiBACT
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Nessuna
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Contesto
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La Chiesa dell'Assunta si erge quasi come una fortezza, vista l'imponenza dell'edificio di culto, sul torrente Carella. Ha un elegante piazzetta antistante, dalla quale è possibile ammirare il suggestivo panorama della valle del Mercure.
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Sintesi morfologica e tipologica
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L'edificio è rialzato rispetto al piano stradale ed è collegato da una gradinata di accesso. La facciata a forma di capanna presenta un timpano sorretto da due lesene che hanno funzione decorativa. Al di sopra dell'ingresso, oltre al portale in marmo, si nota un piccolo rosone sul quale si apre una finestrella. Sulla facciata della Chiesa vi sono un portale in pietra ed un portone ligneo. Quest'ultimo, di particolare pregio, decorato a caratteri fitomorfi presenta anche l'indicazione della data di costruzione 1595; è diviso in formelle impreziosite da una cornice. L'esterno è caratterizzato anche dal campanile a cuspide, con forma non convenzionale, che funge anche da torretta per osservare l'ambiente circostante. L'interno a pianta rettangolare allungata, è a navata unica con soffitto a capriate e abside rettangolare, sulla parete est una finestra è stata murata per ricavare una nicchia interna. L'architettura della Chiesa è di impianto rinascimentale sobrio e slanciato. Diverse sono le opere d'arte custodite al suo interno, fra le quali vanno menzionate:l�??altare maggiore in legno decorato a finto marmo policromo, ricco di intarsi, colonnine e cornici, la statua lignea policroma della Madonna Assunta, quella della Madonna del Rosario, la tela dell'Annunciazione, la statua policroma di San Nicola da Tolentino, la statua e una tela raffiguranti San Rocco, la statua di Santa Filomena. Recentemente è stato scoperto e restaurato un affresco di fattura settecentesca con l'Annunciazione, opera di un manierista meridionale e diversi retabli policromi opera di artisti locali. Interessante a livello artistico è anche la sacrestia, in virtù della presenza di un sacrario in pietra, un dipinto murale a tempera raffigurante Cristo in croce, databile al XVII-XVIII secolo, e una tela raffigurante San Rocco. Fra gli arredi della Chiesa ritroviamo un organo a pedali ed una pregevole acquasantiera lapidea lavorata.
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Storia
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La cappella dell'Assunta fu voluta dai principi Sanseverino tra la fine del XV e gli inizi del XVI sec., testimonianza della sua origine rinascimentale era il pavimento in cotto, risalente al 1500, che fino a qualche anno addietro era collocato nell'edificio di culto. Anche sul portone ligneo di ingresso è riportata la data del 1595. L'edificio rappresentava il punto di unione tra il Borgo e il Castello
In base ad alcuni dettagli iconografici, quali la presenza all'interno della Chiesa di una tela e di un affresco, recentemente trovato e restaurato, raffiguranti l'Annunciazione è possibile ipotizzare che la Chiesa in antichit? fosse dedicata alla Madonna Annunziata, ma non esistono fonti scritte a riprova di ci?.
Fonti:
- A. Propato, "Aspetti storici di Viggianello",Valentina Porfido Editore, 2006.
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Destinazione d'uso
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Luogo di culto
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Periodo di fruizione
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Attualmente l'edificio di culto non è fruibile, probabile apertura prevista per fine gennaio 2016..
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Modalita' di gestione
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Diretta
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Servizi attivi
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- Accoglienza - Informazione - Pulizia
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Servizi attivabili
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- Editoria e vendita di cataloghi - Sussidi e materiale informativo - Accoglienza - Informazione - Guida e assistenza didattica - Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali - Iniziative promozionali - Pulizia - Visita e vigilanza
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Non fruibilita'
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l'edificio di culto risulta attualmente chiuso per pulizia pavimento, probabile apertura prevista per fine gennaio 2016.
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Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
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1950: sostituzione di embrici, controsoffittatura di legno e costruzione di un campanile. Anni 80 lavori di pitturazione interna e sistemazione di parte del pavimento.
In seguito al sisma del '98:
-demolizione del campanile;
- iniezioni di calce su parti delle pareti laterali;
-puntellamenti delle capriate;
- interventi di consolidamento murario interno ed esterno;
- sostituzione delle piattabande di porte e finestre;
-riapertura delle due monofore con l immissione di vetro colorato;
-rimozione della copertura e delle capriate, le nuove sono in elementi di castagno;
- pulizia, sverniciatura e ripresentazione estetica del portone cinquecentesco.
Per completare la valorizzazione e fruizione del bene è necessario sistemare l'area adiacente con opere di decoro urbano, completare il restauro architettonico interno ed esterno, dotarsi di impiantistica elettrica, illuminotecnica, multimediale e di materiale espositivo.
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Risorse necessarie per opere murarie
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115500
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Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti
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96000
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Risorse necessarie per altro
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96500
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Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
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sistemazione area adiacente e piazzetta con opere di decoro urbano, interramento dei cavi aerei dell'illuminazione pubblica, regimentazione delle acque, pavimentazioni in pietra e arredo.
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