Contesto
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Situato a circa 1,5 Km. dal centro abitato, lungo la strada che collega Oppido con Tolve, il cenobio è stato fondato nel 1482 per iniziativa di Francesco e Caterina Zurlo, Signori di Oppido Lucano. Costruito per la Vicaria Osservante della Provincia Pugliese di San Nicola, il convento fu ceduto prima del 1484 al Commissariato di Basilicata, per rimpinguare il ristretto numero di conventi in possesso dei Frati lucani.
Nel 1593 divenne la dimora dei frati Riformati. Ampliato nel corso del Seicento, il convento divenne rapidamente uno dei più importanti tra quelli della Riforma nella Provincia Lucana.
L'immobile di propriet? del Comune di Oppido Lucano, con Delibera di consiglio Comunale del 17/09/1961, è stato assegnato in uso ai Frati Minori.
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Sintesi morfologica e tipologica
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Di grande interesse artistico-architettonico, la chiesa è composta di due navate. Al suo interno sono custoditi un polittico e un trittico di Antonio Stabile da Potenza, databili intorno al 1560-1570. Nel 1973, durante alcuni lavori di restauro, sono stati rinvenuti dipinti murali di Girolamo Todisco, raffiguranti la storia di San Francesco e dei Santi Francescani. Di grande pregio artistico è il coro ligneo ad intaglio, datato a fuoco 1557 con pannelli intarsiati risalenti ai primi del 1400, probabilmente provenienti dall'abazia di sant?Angelo del Bosco, distrutta dal terremoto del 1456.
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Storia
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FONTI DI RIFERIMENTO:
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- L. WADDING, Annales Minorum seu trium ordinum a S. Francesco institorum, III ed., Quaracchi, Roma, tomo 22, p.122, 1934;
- F. GIANNONE, Memorie storiche. Statuti e consuetudini dell'antica terra di Oppido in Basilicata, Palermo 1905, pp. 167-178;
- A. PRANDI, Arte in Basilicata, Milano, 1964;
- L.KALBY, Iconografia della Madonna tra Riforma e Controriforma in Lucania, in AA.VV., Convegno sul tema: Societ? e religione in Basilicata nell'Et? moderna 1, Atti del Convegno PotenzaMatera
(25-28 settembre 1975), 1977, vol. 1, p. 555;
- F. NOVIELLO, La pittura lucana nel Quattrocento e nel Cinquecento, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, a. XLIV-XLV, 1977-78, pp.62-72;
- F.S.LIOI, Oppido Lucano tra storia e preistoria (Note archeologiche, storiche e culturali su Oppido Lucano), Potenza, 1980, pp. 81-82;
- GRELLE-IUSCO, Catalogo della Mostra. Arte in Basilicata, Roma, 1981, p.83;
- A. RESTUCCI, Itinerari per la Basilicata, Vicenza, 1981;
- F. NOVIELLO, Storiografia dell'arte pittorica popolare in Lucania e nella Basilicata: cultura figurativa popolare, Venosa 1985;
- G. CIOTTA, Oppido Lucano, Convento di Sant'Antonio da Padova, in Insediamenti francescani in Basilicata, Ediz. Ministero Beni Culturali e Ambientali, 1988, pp.154-158;
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