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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE BRIENZA
Codice fiscale/Partita IVA 80003110766
Comune Brienza
CAP 85050
PEC comune.brienza@cert.rupar.basilicata.it
Legale rappresentante Donato Distefano
Responsabile del procedimento
Nominativo GABRIELE VIGGIANO
Email angela.scelzo1980@gmail.com
Telefono 0975381236
Ruolo 2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene castello caracciolo e borgo
Localizzazione
Localita' Brienza
Indirizzo Brienza antica Borgo Medievale
Coordinate geografiche lat40.480238, lon15.626075
Riferimenti catastali
Comune Brienza
Foglio 38
Particella/e da 12 a 398(BORGO) 1615( CASTELLO )
Descrizione del bene
Natura prevalente Complesso architettonico
Periodo di realizzazione Anno 1000
Valutazione espressa dal MiBACT Vincolato ai sensi dlvg 42 del 2004
Contesto Il borgo medioevale di Brienza riveste un notevole interesse storico ed ambientale, per le sue caratteristiche storiche, culturali, morfologiche e tipologiche. La parte più alta è interamente occupata dal castello Caracciolo, mentre il borgo vero e proprio è costituito da piccole case di due o tre piani, realizzate in pietrame con tecniche modeste.

Le strade sono costituite da piccole viuzze tipiche dell'epoca.

Nel borgo sono presenti anche edifici religiosi come quello della Chiesa Madre. Il borgo si presenta oggi in stato di avanzato degrado per i danni subiti dai terremoti del 1857 e 1980; è quindi necessario un intervento che nel tempo debba essere finalizzato al recupero ambientale e monumentale dell'intero insediamento, dando naturalmente priorità alle esigenze di recupero statico e funzionale, sia delle unità immobiliari, sia degli edifici monumentali.
Sintesi morfologica e tipologica Imponente costruzione di origini longobarde, la cui struttura attuale risale all'epoca angioina. Sorge al confine tra Campania e Basilicata e conserva, su scala regionale, una delle "impronte medievali" più integre.
Storia Il borgo di Brienza si presenta con un modello ad avvolgimento centripeto avente per fulcro naturale il Castello Caracciolo, posto alla sommità di un colle sui pendii del quale si avviluppano e si divincolano in una miriade di prospettive fasci concentrici di case, abbarbicati precariamente alla roccia scoscesa. Alla fine di via Mario Pagano, dove anticamente era situata una delle porte di accesso, si inerpicano sul poggio due stradine, quella di Santa Maria a sinistra e di San Michele dei Greci a destra. Sul versante opposto, ove si accede per la "Portella" ancora visibile nella cinta muraria del Castello, brandelli di muri su viottoli ormai quasi del tutto cancellati testimoniano l'esistenza andata di quegli altri rioni che completavano il borgo: la Torricella, san Martino, San Sebastiano, Via Nuova, San Nicola e Santa Elisabetta. Più già, verso il fiume, si alza ancora il perimetro dell'antichissima Chiesa di San Martino, probabilmente il primo centro di culto della "Burgentia Fidelis". Domina sulla confluenza di due torrenti (il Pergola e il Fiumicello) la torretta di guardia ("Trucedda" - torretta), all'estremità della cinta muraria che sale fino alla torre circolare del Castello, posta a nord.
Destinazione d'uso Culturale
Periodo di fruizione Fruibile tutti i week-end
Modalita' di gestione Diretta
Servizi attivi - Recapito del prestito bibliotecario
- Accoglienza
- Informazione
- Iniziative promozionali
- Pulizia
- Visita e vigilanza
Servizi attivabili - Riproduzioni
- Recapito del prestito bibliotecario
- Accoglienza
- Informazione
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Iniziative promozionali
- Pulizia
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
Risorse necessarie per opere murarie 2700000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti 1000000
Risorse necessarie per altro 1500000
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta Disponibilità a gestire in forma diretta tramite la stipula di opportuni protocolli d'intesa con gli enti preposti e la ricerca di investimenti e professionalità provenienti dall'imprenditoria locale e regionale.
Disponibilita' a forme di gestione indiretta Disponibilità a forme di gestione indiretta tramite la stipula di convenzione con gli enti regionali, con la messa a disposizione sia dei mezzi tecnici a disposizione dell'amministrazione che con la partecipazione in termini finanziari fino al 10% delle risorse necessaria a per la fruibilità totale del bene.
Risorse aggiuntive
Importo risorse aggiuntive 500000
Sostenibilita' gestionale I progetti prevedono una prima fase di individuazione e definizione dei soggetti dei soggetti da coinvolgere (professionisti ed imprese) e definizione delle modalità di assegnazione. La progettazione successiva degli interventi sarà finalizzata alla riqualificazione del sistema degli edifici, a cittadini, artigiani, associazioni e professionisti.
Sostenibilita' finanziaria Gli interventi di consolidamento saranno volti alla conservazione del patrimonio edilizio storico, in ottica del ripopolamento dei centri storici e dei recupero delle antiche tradizioni unendolo con l'innovazione tecnologica. Gli investimenti saranno nel tempo compensati dagli introiti delle locazioni connesse ,tramite apposito bando pubblico ,e potranno essere generatori di economia per la pubblica amministrazione.
Vincoli su territorio Vincolo paesaggistico ai sensi del dlgv 42/2004 e con la dichiarazione di bene monumentale fin dagli inizi del novecento.
Conformita' urbanistica gli interventi infrastrutturali previsti saranno eseguiti e progettati in conformità alle norme previste dal vigente PRG.
Conformita' ambientale conforme
Eventuali risorse aggiuntive
Stato della progettazione Progettazione preliminare