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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE MELFI
Codice fiscale/Partita IVA
85000420761
Comune
Melfi
CAP
85025
PEC
protocollo@pec.comunemelfi.it
Legale rappresentante
Livio Valvano
Responsabile del procedimento
Nominativo
assunta gubelli
Email
panico.a@comunemelfi.it
Telefono
0972251303
Ruolo
2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene
EX CINEMA ENAL
Localizzazione
Localita'
Melfi
Indirizzo
Corso Giuseppe Garibaldi Chiucchiari 35
Coordinate geografiche
40?59'42.4
Riferimenti catastali
Comune
Melfi
Foglio
105
Particella/e
2997
Descrizione del bene
Natura prevalente
Complesso architettonico
Complesso strutturale
Il bene è inserito in un complesso strutturale piu' ampio ove sono presenti residenze e locali commerciali.
Periodo di realizzazione
Anno 1200
Valutazione espressa dal MiBACT
Nessuna
Contesto
L'edificio, di propriet? della Regione Basilicata, è inserito in un complesso architettonico di tipo residenziale più ampio. L'immobile, gi? chiesa di Santa Maria "La Nova" o "Dei Lombardi" è stato utilizzato nell'ultima parte del secolo XX come circolo ricreativo, occasionale sala convegni/spettacoli e Cinema ENAL o "Dopo Lavoro" in affidamento a privati. Si tratta dell'edificio religioso più importante del cosiddetto "Quadrilatero de la Terra Nova", ossia l'area del centro storico interna alla cinta muraria che dopo il 1531 fu destinata, per volont? dell'imperatore Carlo V d'Asburgo, a ripopolare la citt? decimata dall'eccidio dell'esercito francese durante la "Pasqua di Sangue" del 1528, episodio bellico di rilevanza nazionale nell'ambito della guerra tra franco-papalini e tedesco-spagnoli imperiali per il dominio sull'Italia. Il quartiere, originariamente abitato da insediamenti di etnia albanese-ortodossa proveniente dai Balcani (Scutari e Corone), fu occupato da imprenditori e coloni bergamaschi dopo la cacciata degli ortodossi operata dal vescovo Scaglia nel XVII secolo. Questi ultimi si trasferirono nelle vicine comunit? di Barile e Ginestra. I bergamaschi (soprattutto le famiglie Donadoni e Grigis) erano interessati al commercio della lana presso la Dogana delle Pecore di Foggia, da destinare alle manifatture settentrionali. L'omonimo palazzo gentilizio, oggi sede del Museo Civico, si trova infatti all'interno del medesimo quartiere della "Terra Nova". Da qui probabilmente l'intitolazione della chiesa a "Santa Maria dei Lombardi", gi? "Santa Maria La Nova", da non confondere con una probabilmente erronea attribuzione ai Longobardi. La chiesa, comunque, era certamente preesistente, come si desume dal bel portale tuttora esistente e attribuito a manifatture normanne (probabilmente Sarulo di Muro). Vista l'ubicazione lungo l'asse viario detto di "via Sant'Antolino", che conduceva alla omonima porta oggi scomparsa e, successivamente, alla omonima portiola ancora esistente nel più recente ampliamento quattrocentesco della cinta muraria, la chiesa potrebbe identificarsi nella nota chiesa romanico-normanna di Sant'Antolino.
Sintesi morfologica e tipologica
Di tale passato sono ben evidenti le tracce all'esterno con un bellissimo portale in pietra duecentesco ed all'interno con lesene ed archi ogivali in pietra a vista a formare l'unica navata di cui e' composta. Dalla parte opposta al portale trovano sistemazione la galleria e la sala proiezione del cinema. Recenti lavori sulla facciata hanno portato alla luce due vani per le finestre, posti in alto, ai lati del finestrone centrale.
Storia
Le fonti documentali di riferimento sono G. Araneo: Notizie Storiche sulla Citt? di Melfi (Firenze - 1857), la planimetria di Canevaro del XVII presso l'Archivio Doria Pamphili di Roma e numerose pubblicazioni più recenti, tra cui: V. Navazio - Memorie dall'antico - 2013.
Destinazione d'uso
Non utilizzato No
Periodo di fruizione
Attualmente non fruibile.
Modalita' di gestione
Indiretta
Servizi attivi
- Pulizia
Servizi attivabili
- Gestione di raccolte discografiche, di diapoteche e biblioteche museali
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Caffetteria
- Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
- Iniziative promozionali
- Vigilanza e biglietteria
Non fruibilita'
Il cinema è stato in funzione, con enormi sacrifici da parte del gestore, fino agli inizi degli anni 2000. Successivamente la crisi del settore cinematografico ha determinato la chiusura definitiva dell'immobile che all'interno era completamente arredato. Intorno al 2009 un sopralluogo sulla copertura ne evidenziava segni di degrado della struttura lignea sottostante.
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
2009 - Ufficio Provveditorato Regione Basilicata.
Risorse necessarie per opere murarie
350000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti
100000
Risorse necessarie per altro
150000
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Eventuale prezzo di acquisizione dalla Regione e allestimento per attivazione delle attivit? culturali previste. Nel 2014 il Comune di Melfi ha organizzato un workshop al quale hanno partecipato dipartimenti universitari italiani europei ed extraeuropei per rivedere l'inserimento nella vita quotidiana di alcune emergenze architettoniche della citt?. Dell'ex cinema si sono occupate il Dipartimento di Architettura dell'Universit? di Basilicata, il Dipartimento di Architettura dell'Universit? di Chieti-Pescara e la Facolt? di Architettura di Ljubljana che hanno prodotto tre ipotesi di riutilizzo del contenitore.
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta
Non prevista.
Disponibilita' a forme di gestione indiretta
L'immobile si presta a diverse possibilit? di utilizzo culturale, come da proposte di valorizzazione sviluppate nell'ambito del workshop internazionale di architettura Espandere l'Arte del 2014, in collaborazione con le Universit? di Basilicata-DICEM, Lubiana, Florida, Venezia, Genova, Ancona, Ascoli, Pescara. Si auspica una collaborazione con la Regione per un avviso pubblico di sostegno allo start-up del tipo "ultimo miglio" per l'avvio di una iniziativa imprenditoriale da parte del gestore.
Risorse aggiuntive
Prevedendo l'affidamento a terzi in concessione, le risorse necessarie per le manutenzioni ordinarie e le utenze saranno assicurate da quest'ultimo, anche mediante eventuale sostegno regionale in fase di start-up.
Importo risorse aggiuntive
100000
Sostenibilita' gestionale
Si fa riferimento agli elaborati del workshop internazionale di progettazione gi? citato, di cui in allegato si forniscono brevi tavole di sintesi. Tutto il materiale è disponibile presso il Comune ed è altres? contenuto nella pubblicazione degli atti: "Espandere l'arte - Workshop internazionale di progettazione sulla citt? storica di Melfi - Libria - 2015".
Sostenibilita' finanziaria
Idem, si rinvia a quanto esposto al punto precedente.
Vincoli su territorio
Vincolo paesaggistico, Vincolo sismico.
Conformita' urbanistica
Conforme agli strumenti urbanistici.
Conformita' ambientale
Conforme.
Eventuali risorse aggiuntive
Prevedendo l'affidamento a terzi in concessione, le risorse necessarie per le manutenzioni ordinarie e le utenze saranno assicurate da quest'ultimo, anche mediante eventuale sostegno regionale in fase di start-up.
Stato della progettazione
Progettazione preliminare