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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE TRICARICO
Codice fiscale/Partita IVA 80001270778
Comune Tricarico
CAP 75019
PEC protocollo@pec.comune.tricarico.mt.it
Legale rappresentante Emilia Felicita Capolongo
Responsabile del procedimento
Nominativo Paolo Paradiso
Email anna.piscinne@comune.tricarico.mt.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Pietro Antonio Ferro
Localizzazione
Luogo culturale Il luogo culturale descritto nel testo è rappresentato dalle chiese, conventi, musei e cattedrali presenti a Tricarico, in Italia, che custodiscono cicli pittorici e tele realizzati da artisti locali tra il XIV e il XVII secolo, tra cui Pietro Antonio Ferro, i suoi figli Carlo e Giovan Battista, Cesare Scerra e Antonio Stabile.

La comunità che ha attinenza a questo bene culturale intangibile è rappresentata dalla popolazione di Tricarico e della sua provincia, ma anche da studiosi, storici dell'arte, turisti e appassionati di arte che visitano questi luoghi.

I detentori del sapere connesso sono rappresentati dalle autorità locali e dalle istituzioni culturali che si occupano della salvaguardia, della valorizzazione e della promozione di questi beni, nonché dai restauratori e dai ricercatori che studiano e approfondiscono la conoscenza dell'arte pittorica a Tricarico. I praticanti del sapere connesso possono essere anche i pittori e gli artisti che, ispirandosi alla tradizione locale, continuano a creare opere d'arte contemporanea.
Localizzazione geografica La localizzazione geografica del bene culturale intangibile descritto è il comune di Tricarico, situato nella provincia di Matera, in Basilicata, Italia. Questa zona è stata caratterizzata dalla presenza di artisti locali che hanno creato opere pittoriche di grande valore storico e culturale, tra cui Pietro Antonio Ferro e i suoi contemporanei.

Sul territorio di Tricarico sono presenti numerosi luoghi e spazi in cui è possibile ammirare le opere pittoriche degli artisti locali, come la Chiesa di Santa Chiara, la chiesa e il convento di Santa Maria del Carmine, la chiesa e il convento di Sant' Antonio di Padova, il Museo diocesano e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Elementi tangibili collegati alla nascita del bene culturale intangibile segnalato possono essere gli strumenti e gli oggetti utilizzati dagli artisti locali per creare le loro opere pittoriche, come pennelli, colori e telai. Inoltre, i luoghi e gli spazi in cui sono presenti le opere pittoriche possono essere considerati elementi tangibili che hanno contribuito alla creazione e alla diffusione del patrimonio artistico locale.

La pratica di salvaguardia, recupero e ripetizione del patrimonio artistico locale non è limitata al solo territorio di Tricarico, ma può essere riscontrata anche in altre zone della regione Basilicata, dove vengono promossi progetti e iniziative finalizzati alla valorizzazione e alla diffusione dell'arte pittorica locale. Tuttavia, Tricarico resta il luogo di riferimento per la conoscenza e la fruizione di queste opere d'arte.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Artistica
Valutazione interesse culturale La figura di Pietro Antonio Ferro rappresenta un importante elemento di radicamento nella storia e nella tradizione culturale della comunità di Tricarico e della regione Basilicata. Il fatto che Ferro abbia lasciato opere d'arte in diverse città e comuni circostanti, dimostra l'importanza della sua figura nel panorama artistico lucano del XVII secolo. La sua presenza, inoltre, ha influenzato anche altri artisti che operavano nella zona.

Le opere di Ferro sono uno strumento di affermazione e percezione dell'identità culturale della comunità di Tricarico, che si identifica con la sua arte pittorica. La valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico di Ferro, infatti, rappresenta una forma di esaltazione della cultura e delle tradizioni locali.

L'eccellenza nell'applicazione delle abilità tecniche di Ferro è riconosciuta dagli esperti e dai critici d'arte, che lo considerano uno dei maggiori pittori lucani del Seicento. La sua abilità nel manierismo italiano, la sua dipendenza dalle incisioni cinquecentesche edite a Roma e prodotte da incisori fiamminghi e tedeschi, e il suo frequente ricorso alle opere di artisti come lo Zuccari, il Peruzzi e il Barocci, dimostrano la sua maestria e il suo valore artistico.

Il valore di unicità tradizionale delle opere di Ferro rischia di sparire se non viene adeguatamente valorizzato e tutelato. La realizzazione di una mostra sulla pittura di P.A. Ferro da parte della Soprintendenza ai Beni Artistici della Basilicata rappresenta un'importante iniziativa per preservare e promuovere il patrimonio artistico locale e per evitare la scomparsa di un'arte pittorica di grande valore storico e culturale.
Contesto La figura di Pietro Antonio Ferro si muove in un contesto storico, culturale e sociale di grande importanza per la comunità di Tricarico. Nel XVI e XVII secolo, la città era caratterizzata da una fiorente realtà culturale e sociale, grazie alla presenza della Diocesi e della famiglia dei Sanseverino.

La Diocesi di Tricarico, fondata nel X secolo e originariamente di liturgia greca, ebbe vescovi di rito bizantino. Con l'arrivo dei Normanni nell'XI secolo, passò al rito latino e divenne suffraganea di Acerenza. La presenza della Diocesi e dei suoi vescovi ha rappresentato un elemento fondamentale per lo sviluppo culturale e artistico della città, favorendo la creazione di chiese e conventi che custodiscono opere d'arte di grande valore storico e culturale.

Inoltre, la famiglia dei Sanseverino ha svolto un ruolo importante nella storia di Tricarico, essendo stati signori della città dal XIV secolo fino al XVII secolo. La famiglia Sanseverino ha favorito lo sviluppo culturale della città, patronizzando artisti e letterati, e contribuendo alla costruzione di importanti edifici civili e religiosi.

La lunga serie di vescovi che si sono succeduti nella Diocesi di Tricarico annovera figure di grande levatura spirituale e culturale, che hanno contribuito alla formazione di una cultura e di una tradizione artistica di rilievo nel panorama lucano. La presenza della Diocesi e dei suoi vescovi, insieme alla famiglia Sanseverino, hanno creato un contesto storico, culturale e sociale di grande importanza per la nascita e lo sviluppo del patrimonio artistico locale, di cui la figura di Pietro Antonio Ferro rappresenta un esempio significativo.
Descrizione modalita' di gestione Per conservare e valorizzare la figura di Pietro Antonio Ferro, insieme ad altri artisti che hanno contribuito alla pittura a Tricarico, si sono proposti percorsi di visita guidati, incontri di formazione, preparazione di materiale grafico e fotografico illustrativo dell'opera degli artisti. Queste iniziative sono state promosse in collaborazione con gruppi e associazioni locali e non, con la Soprintendenza ai Beni artistici, con esperti della materia e con l'Università.

La trasmissione della conoscenza e della pratica/saper fare connessi al bene avviene principalmente attraverso la partecipazione alle iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico locale, che coinvolgono diverse fasce della popolazione, dalla scuola alle associazioni culturali e ai turisti.

La frequenza e l'ampiezza della pratica di recupero/salvaguardia/rivitalizzazione del bene sono piuttosto buone, grazie alle iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico locale che coinvolgono la comunità e i gruppi locali. Queste iniziative hanno riacceso l'interesse per l'arte di Ferro e degli altri artisti locali, favorendo la conoscenza e la valorizzazione del loro patrimonio artistico.

Le persone e i gruppi aventi responsabilità riconosciute in relazione al bene segnalato sono la Soprintendenza ai Beni artistici, gli esperti della materia, le associazioni culturali e i gruppi locali che promuovono la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico locale.

Il bene intangibile rappresentato dalla figura di Pietro Antonio Ferro e dagli altri artisti locali è costantemente riattualizzato dalle comunità e dai gruppi in stretta correlazione con il contesto circostante e con la sua storia. Le iniziative di valorizzazione e promozione del patrimonio artistico locale rappresentano un importante strumento per mantenere viva la memoria degli artisti locali e per favorire la conoscenza e la valorizzazione del loro patrimonio artistico.
Caratteristiche significative La pittura a Tricarico dal XV al XVII secolo ha delle caratteristiche specifiche a seconda del luogo e del sito, dell'ordine o della committenza. Pietro Antonio Ferro si lega ai cicli pittorici più corposi commissionati dalle clarisse di Santa Chiara e dai monaci del convento del Carmine, due ordini monastici con regole e caratteristiche profondamente diverse a cui il pittore ha dato risposte molto diverse.

Ciò che caratterizza il patrimonio artistico di Tricarico è l'eterogeneità degli stili e delle tecniche utilizzati dagli artisti locali, come Ferro, per esprimere la loro arte. I cicli pittorici commissionati dalle clarisse di Santa Chiara e dai monaci del convento del Carmine, ad esempio, presentano caratteristiche stilistiche e iconografiche diverse, rispecchiando le esigenze e le caratteristiche dei committenti.

Inoltre, le tele custodite nella Cattedrale e in altre chiese della città rispecchiano le esigenze della committenza, il duca, il vescovo o altro, e presentano quindi caratteristiche stilistiche e iconografiche diverse.

Il ruolo e il significato della figura di Ferro, quindi, vanno approfonditi non soltanto dal punto di vista artistico ma anche storico, in quanto la sua opera si inscrive in un contesto culturale e artistico particolarmente ricco e eterogeneo. La specificità e l'eterogeneità degli stili e delle tecniche utilizzati dagli artisti locali rappresentano elementi caratterizzanti del patrimonio artistico intangibile di Tricarico.
Bibliografia G. Marinelli e A. M. Amelio, Frate Arcangelo da Albano e gli affreschi del convento di Sant'Antonio di Padova a Tricarico, Centro di Ricerca e Restauri Marinelli, Lavello (Pz) 2001.
G. Settembrino, Gli affreschi della cappella del Crocifisso a Tricarico, in "Basilicata Regione Notizie", XXIV/2 (1999), pp. 245-248.
N. Barbone Pugliese, Pietro Antonio Ferro: cultura figurativa tridentina fra centro e periferia, in "Napoli Nobilissima", 35 (1996), pp. 161-200.
C. Biscaglia e S. Lauria, Tricarico. Storia. Arte. Architettura, Matera 1993.
L. Bubbico e F. Caputo, Tricarico (Mt), S. Antonio da Padova (convento), in AA.VV., Insediamenti francescani in Basilicata, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, vol. II, Matera 1989, pp. 248-252.
A. Grelle Iusco (a cura di), Arte in Basilicata, De Luca Editori d'arte, Roma 2001.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Nessuno.
Attivita' proposte Considerato che la salvaguardia , la valorizzazione e la tutela di un bene passano dalla ricerca, dalla documentazione scritta e grafica e fotografica, che per tutelare il bene dobbiamo preservare il suo contesto storico e sociale e che bisogna educare alla conoscenza alla memoria e alla conservazione le attivit? che si propongono mirano ad attuare quanto detto.
Al fine di valorizzare la figura di Pietro Antonio Ferro e degli artisti lui contemporanei si vuole creare un evento consolidato e ripetibile più volte, durante l'anno, entrando nei luoghi e raccontando le sue opere:
- Preparazione di un itinerario che attraverso la lettura delle opere in situ possa far emergere la valenza degli artisti che hanno operato a Tricarico. Il percorso avrebbe come punto di partenza il Museo diocesano.
- Formazione di guide dedicate a illustrare il percorso attraverso i luoghi che custodiscono opere, tele o cicli pittorici realizzati dal Ferro o da artisti a lui contemporanei.
- Creazione di pannelli informativi e didascalici all'interno dei siti, per spiegare e illustrare i soggetti dei cicli pittorici e delle tele;
- Creazione di audio guide e di un app dedicata al percorso;
- Preparazione di dialoghi, scene teatrali sulla figura del Ferro o di altri artisti da rappresentare nei siti, in date prestabilite, come alternativa al modo tradizionale di illustrare gli affreschi o le opere d'arte;
- Organizzazione di mostre fotografiche sulla figura di Pietro Antonio Ferro e altri artisti contemporanei, a cadenza annuale;
- Preparazione di brochure dedicata ai singoli cicli pittorici;
- Organizzazione di concerti nelle chiese e conventi interessati;
- Realizzazione di virtual tour, sui cicli di affreschi e sulle tele custodite nelle chiese, da riprodurre nel Museo diocesano per far "uscire" il Museo nel territorio;
- Organizzazione di seminari e giornate di studio sul tema;
- Laboratori didattici da realizzarsi con le scuole nei luoghi interessati e nel Museo Diocesano.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 1 a 3 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Si sono realizzate visite guidate, seminari di studio, mostre.
Calendario attivita' Riproposizione in più date durante l'arco dell'anno
Piano dei costi 180000
Piano dei ricavi 5000
Partecipazione comunita' Molti giovani si sono già dimostrati interessati alla figura di Ferro e ad altri artisti locali, grazie agli studi e alle proposte attive per la valorizzazione del patrimonio artistico locale. Un evento dedicato alla figura di Ferro, che richiama l'interesse di numerosi studiosi, potrebbe quindi rappresentare un'ottima opportunità per coinvolgere e sensibilizzare la comunità locale.

L'organizzazione di un evento sistematico e continuativo dedicato alla figura di Ferro potrebbe avere un impatto positivo non solo sul turismo, ma anche sull'economia locale. Questo tipo di evento, che prevede una visita a tappe su un unico tema, rappresenterebbe un'esperienza originale per i visitatori, permettendo loro di scoprire la cittadina e il suo patrimonio artistico in maniera inconsueta.

L'evento potrebbe essere organizzato in più date, con modalità differenti a seconda del periodo, in modo da coinvolgere un pubblico il più ampio possibile.
Stato della progettazione Progettazione preliminare