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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MATERA
Codice fiscale/Partita IVA 80002870774
Comune Matera
CAP 75100
PEC comune.matera@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante DOMENICO BENNARDI
Responsabile del procedimento
Nominativo Domenico Bennardi
Email uffcultura@comune.mt.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene FESTA PATRONALE DI SANT'EUSTACHIO
Localizzazione
Luogo culturale Il culto per il martire Eustachio e dei familiari è antichissimo e innumerevoli sono le chiese, citazioni, racconti, documenti, in cui compare il suo nome, già agli inizi del secolo ottavo. Per tutti la figura di Sant'Eustachio evoca sentimenti di carità, di benevolenza di fede forte e radicata e di dedizione.
Localizzazione geografica Il legame con la città, di cui è patrono, è solido e profondo, come testimonia la grande partecipazione ai festeggiamenti di tutta la comunità, quando la statua del Santo è portata in processione per le vie del centro storico.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Santità e vissuto religioso
Valutazione interesse culturale Secondo Giuseppe Gattini la credenza verso questa figura era così forte e radicata nella città che durante l'epidemia di peste nel 1656, che colpì tutta l'Italia meridionale, i salvacondotti, le "Provisores salutis fidelissimae civitatis Mathera" emesse dalle autorità sanitarie locali, avevano come figura rappresentativa l'effigie di Sant'Eustachio accanto allo stemma di Matera. Tale azione era il rimedio estremo per affrontare l'epidemia, visti gli esigui mezzi di cui disponeva la scienza medica allora.
Invece Francesco Volpe, accreditato storico locale, sostenne nell'800 che il legame tra la comunità ed il Santo è risalente ad un'avvenimento prodigioso del 984, anno in cui la futura città di Matera era un villaggio occupato dai saraceni.
La novellistica tradizionale narra che la popolazione affamata invocò il Santo e la città fu liberata dall'assedio. Dal giorno della liberazione, che coincide con il giorno della conversione del Santo al Cristianesimo, cioè il 20 maggio, il popolo materano elesse Sant'Eustachio come sua figura patronale. Però in quel periodo, i contadini (ovvero quasi tutta la popolazione) erano impegnati nei campi, e quindi si decise di spostare la festa per fine settembre. Nella ricorrenza di allora, il sindaco offriva al Santo una torcia rivestita di monete d'argento, canestre di frutta e fiori; successivamente l'offerta fu sostituita con un contributo di 25 carlini.
Contesto L'evento della "Festa patronale in onore di Sant'Eustachio" risponde innanzitutto alla esigenza di soddisfare le aspettative di un'intera popolazione che aspetta il giorno della festa per identificarsi in maniera collettiva nella propria tradizione e nella propria storia.
Descrizione modalita' di gestione Il coordinamento organizzativo dei festeggiamenti è affidato all'Associazione di scopo Maria SS. della Bruna a cui sono demandati i festeggiamenti dei due Santi Patroni di Matera e che ne cura la realizzazione insieme alla Curia Arcivescovile e all'Amministrazione Comunale.
Caratteristiche significative CONSERVARE E TRAMANDARE LE TRADIZIONI CORRELATE AL CULTI DEL PATRONO DELLA CITTA'
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte Addobbi luminarie;
Concerti bandistici;
Eventi collaterali di intrattenimento;
Fuochi pirotecnici;
Altre attività connesse ai festeggiamenti.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare da oltre 7 anni
Calendario attivita' Addobbi luminarie;
Concerti bandistici;
Eventi collaterali di intrattenimento;
Fuochi pirotecnici;
Altre attività connesse ai festeggiamenti.
Piano dei costi 60000
Piano dei ricavi 60000
Partecipazione comunita' Grande partecipazione popolare
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile