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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE PESCOPAGANO
Codice fiscale/Partita IVA 00222420762
Comune Pescopagano
CAP 85020
PEC protocollo@pec.comune.pescopagano.pz.it
Legale rappresentante GIOVANNI CARNEVALE
Responsabile del procedimento
Nominativo Maria Masini
Email settore.amministrativo@comune.pescopagano.pz.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Falò di S.Antonio
Localizzazione
Luogo culturale L'intera comunit?  Pescopaganese ed in particolare i Pescopaganesi residenti all'estero.
Localizzazione geografica L'evento si tiene nel Comune di Pescopagano ed è organizzato per mantenere viva un'ennesima antica tradizione. Ha origini pagane,preparata la pila di legna sulla cima del fal? viene posto un pupazzo di paglia con vecchi abiti;esso simboleggia il vecchio anno che bruciando porta con sé tutte le negativit? lasciando spazio al nuovo anno.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
Valutazione interesse culturale Si tratta di una tradizione estremamente radicata nella comunit?  locale, che desta interesse e una forte attrazione anche nelle vicine comunit?  irpine e lucane. Ad oggi non esiste il rischio di sparizione, in quanto il rito è probabilmente la massima espressione identitaria della comunit?  Pescopaganese.
Contesto L'insediamento di Pescopagano è molto antico e risale all'et? neolitica, come attestano i reperti, arredi vari e monete, rinvenuti in una contrada agricola del paese e nelle vicine necropoli di Conza e Cairano. Le origini storiche e geografiche del luogo sono pertanto collegabili a quelle della vicina citt? di Coza o Conza, la cui posizione, naturalmente vantaggiosa, la proteggeva dalle incursioni. Anche la fortezza di Petra Pagana, l'attuale Pescopagano, fortificata dai Goti, sorgeva in posizione dominante, e la sua storia si snoda sotto il dominio romano.
Tutta la zona fu travagliata da invasioni e guerre. Nel 220 a.C. l'invasione di Annibale e nel 321 a.C. la guerra sannitica. Le prime notizie storiche sono quelle risalenti all'epoca romana, come spiegherebbero anche alcune scritte e denominazioni ed epigrafi rinvenute in diverse zone del paese. Ricordiamo l'iscrizione sulla Porta Sibilla (Sibilla Cumana IV-V sec. a.C.) collocata in una zona che originariamente indicava la fine del paese, attualmente collocata sotto la Torre dell'orologio, eretta nel 1560 con pietra locale. In una nicchia posta sotto la torre si trova una raffigurazione di Giano Bifronte.
Nel 555 d.C. secondo lo storico greco Agatia, la rocca di Pescopagano fu occupata dagli ultimi settemila Goti, accolti in un primo momento dagli abitanti in modo favorevole, perché accomunati dalla religione e dalle leggi, che resistettero circa sei mesi all'assedio delle truppe romane guidate da Narsete.
Nel 568 arrivarono i Longobardi, popolo d'origine germanica il cui dominio decadde solo nell'852, a causa delle invasioni saracene. I Saraceni spinsero molti abitanti di Conza a rifugiarsi sulla rocca più alta e più sicura e cos? fecero gli abitanti dei casali circostanti. Si venne a formare il Castrum Petra Pagane, villaggio sulla roccia. Questo primo agglomerato urbano conobbe anni di prosperit? e sviluppo e nel 1331 la regina Sancia, moglie di Roberto D'Angi?, ne fece donazione alla famiglia dei Gesualdo, che govern? il feudo in modo duro e violento fino al 1697. Nel 1799 anche Pescopagano entr? a far parte del dipartimento dell'Ofanto con altri 14 cantoni.
Anche in queste zone il fenomeno del brigantaggio fu presente; di fatti nel 1861 un migliaio di briganti, guidati da Carmine Crocco e Ninco-Nanco, invasero il paese e si scontrarono con la popolazione del posto. Sui vecchi ruderi del castello si attest? la Guardia Nazionale di Pescopagano per opporsi all'ingresso dei brigante al comando del Boryes. Gli abitanti del paese si difesero strenuamente, con coraggio, e molti degli assalitori furono uccisi e feriti.
Descrizione modalita' di gestione L'evento viene ripetuto immancabilmente tutti gli anni ed è curato dal Gruppo PESCOPAGANOEVENTI che si preoccupa anche di trasmetterlo in streaming per i Pescopaganesi all'estero.
Caratteristiche significative Evento organizzato per mantenere viva un'antica tradizione. Ha origini pagane,preparata la pila di legna sulla cima del fal? viene posto un pupazzo di paglia con vecchi abiti;esso simboleggia il vecchio anno che bruciando porta con sè tutte le negatività lasciando spazio al nuovo anno.
Bibliografia www.pescopaganoeventi.com
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Il Comune di Pescopagano sostiene l'evento con un contributo di circa 3.000 Euro l'anno.
Attivita' proposte Il Piano delle attività proposte per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilità del bene è quello previsto in calendario.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Attività già realizzata come da quadro precedente.
Calendario attivita' Ottobre-Novembre-Dicembre: Marketing e promozione
Gennaio: realizzazione evento celebrativo del Falò di Sant'Antonio
Piano dei costi 45000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' Il gruppo Pescopagano eventi conta circa 100 volontari impegnati nella realizzazione della manifestazione ai quali si aggiungono altre associazioni territoriali e l'amministrazione comunale che collaborano alla riuscita dell'evento.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile