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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE CASTELSARACENO
Codice fiscale/Partita IVA 83000190765
Comune Castelsaraceno
CAP 85031
PEC protocollo@pec.comune.castelsaraceno.pz.it
Legale rappresentante Rocco Rosano
Responsabile del procedimento
Nominativo Rocco Rosano
Email sindaco.castelsaraceno@gmail.com
Telefono
Ruolo Legale Rappresentante
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Festival dei due Parchi
Localizzazione
Luogo culturale Il FESTIVAL DEI DUE PARCHI rappresenta per molti l'evento musicale di punta del territorio a cavallo della Val d'Agri e del Lagonegrese. L'evento, giunto alla sua dodicesima edizione, è coordinato e diretto dall'Associazione Pro Loco Castelsaraceno con il coinvolgimento delle altre associazioni culturali locali, le attività produttive e tutta la comunità locale.
Localizzazione geografica Castelsaraceno, detto il Paese dei due Parchi, assume una collocazione geografica strategica, in quanto territorio cerniera tra il Parco Nazionale del Pollino ed il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di due SIC e due ZPS: quelli del Monte Alpi ed del Monte Raparo.
Unico e suggestivo è il Monte Alpi. Incluso nella Rete Natura 2000 della UE come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS), il monte è vetrina di specie botaniche particolarmente rare, come il pino loricato (Pinus leucodermis), e specie animali protette come l'aquila reale (Aquila chrysaetos), il falco pellegrino (Falco peregrinus) ed il lupo (Canis lupus). Da visitare è il Bosco Favino, incantevole faggeta secolare e punto di partenza di una rete sentieristica tematizzata, elemento di punta della complessa struttura del Museo Naturalistico Ambientale.
Imponente e maestoso è il Monte Raparo. Massiccio calcareo tra le cime più alte della Basilicata (880-1703 metri s.l.m.), compreso nel territorio del Parco Nazionale della Val d'Agri-Lagonegrese, anch'esso è classificato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS). La cima è interessata da una prateria di quota (festuco-brometalia), mentre più in basso vegeta una fitta faggeta. Tra le specie faunistiche protette sono presenti esemplari di lupo (Canis lupus), lontra (Lutra lutra), capovaccaio (Neophron percnopterus), gufo reale (Bubo bubo) e picchio nero (Dryocopus martius). Di particolare suggestivit? sono le gole del Torrente Racanello, dove è possibile ammirare i ruderi del Mulino Mancuso. Da visitare, alle falde della montagna, l'Abbazia di Sant'Angelo, risalente al X secolo e costruita da monaci basiliani su una grotta nella quale convivono affreschi raffiguranti santi e formazioni di stalattiti e stalagmiti di grandissime dimensioni.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Artistica
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale La musica ed il legame alle proprie radici, in un viaggio alla scoperta ed al recupero del patrimonio paesaggistico e culturale, diventano gli aspetti più rilevanti del Festival dei due Parchi, con la convinzione che un festival di musica etnica possa essere un utile strumento di marketing per far conoscere il territorio del Comune di Castelsaraceno, a cavallo tra il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano ed il Parco Nazionale del Pollino, oltre che un utile mezzo per far riscoprire le nostre identità culturali alle giovani generazioni. Il festival vuole essere uno strumento di animazione territoriale, un progetto di sviluppo turistico legato alla valorizzazione e promozione del nostro patrimonio culturale. Partendo dal presupposto che il territorio esprime un'infinità di valori e saperi taciti, si è cercato di realizzare con il FESTIVAL DEI DUE PARCHI, un prodotto turistico globale dotato di specificità e competitività, presupposti essenziali affinchè sul territorio si incrementi la domanda e l'offerta turistica.
Contesto Sulla base delle conoscenze acquisite dalla dettagliata descrizione dell'area, dall'andamento economico del territorio dell'area della Val d'Agri, del Lagonegrese e del Pollino (soprattutto in termini di offerta e domanda turistica) e dalla valutazione degli SWOT territoriali, è stato possibile determinare lo strumento migliore per il territorio in funzione delle distintive risorse e potenzialità, e individuare gli obiettivi significativi da raggiungere. Da un lato la diversificazione delle risorse naturali e paesaggistiche e il loro buono stato di conservazione, superiore a quello di altre zone italiane, dall'altro l'elevata concentrazione di usi e costumi della tradizione creano nell'intero territorio del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano e del Parco Nazionale del Pollino le condizioni per una loro valorizzazione dal punto di vista turistico.
Il patrimonio culturale dell'area differenziato (centri storici, borghi, paesaggi, manufatti, tradizioni, prodotti, saperi, etc.), ricco ed eterogeneo (frutto delle diverse presenze che hanno caratterizzato l'area nel tempo) e diffuso sul territorio; il patrimonio ambientale ricco e diversificato per flora e fauna presente; costituiscono elementi che devono essere presi in considerazione per costruire un capitale su cui investire per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio. Si tratta di promuovere il cosiddetto turismo culturale e ambientale, fondamenta dello sviluppo locale. Infatti, nonostante l'area sia riconosciuta sul piano di sviluppo regionale come ad elevata potenzialità di sviluppo turistico, nell'area si è in presenza di un turismo prevalentemente locale e regionale, con limitato apporto da parte delle regioni limitrofe, ma sicuramente al di fuori di quelle che possono essere definite le grandi direttrici turistiche nazionali ed internazionali. Ciò dipende anche dal fatto che le informazioni inerenti le risorse presenti sono scarsamente pubblicizzate. L'assenza di grandi attrattori in grado di attivare rilevanti flussi turistici rispetto ai mercati nazionali e internazionali portano ad escludere forme di turismo di massa e standardizzate e a puntare su uno sviluppo attento ai temi dell'identità culturale e della qualità ambientale. Il fatto che oggi si parli non più di turismo, ma di 'turismi', spinge l'Associazione Pro Loco Castelsaraceno ricercare con il FESTIVAL DEI DUE PARCHI forme di sviluppo del settore turistico alternative a quelle tradizionali, fondate sui caratteri intrisici del territorio e integrate con le pratiche locali. Le esperienze condotte da numerosi associazioni culturali e amministrazioni (UmbriaJazz, LaNottedellaTaranta, Paleariza, Sila in Festa, Pollino Music Festival) confermano questa tendenza e ne mettono in risalto le rilevanti opportunità per lo sviluppo futuro.
Descrizione modalita' di gestione Uno degli aspetti del Festival dei due Parchi è l'attenzione che si pone nella scelta degli artisti da ospitare, direttamente legati agli aspetti tradizionali e folkloristici del territorio. Lo scopo è creare una corrispondenza biunivoca tra il patrimonio musicale e culturale locale (strumenti, canzoni, poesie, etc.) e l'ispirazione che gli artisti ospitati potranno trarne per veicolare le ricchezze popolari locali a livello nazionale ed internazionale.
Caratteristiche significative L'obiettivo prioritario di una proposta musicale qualitativa, inserita in un contesto di laboratorio e di studio delle radici musicali, è finalizzato ad un richiamo turistico di una domanda che altrimenti mai verrebbe canalizzata da altri settori. Infatti, sempre di più masse giovanili si muovono nei mesi estivi per i Festival d'Italia. Riuscire ad entrare in circuiti del genere sar? l'obiettivo che si intende perseguire, per diventare uno degli eventi più rappresentativi del genere etnico nel SUD ITALIA.
Bibliografia Sito internet www.visitcastelsaraceno.info
Sito internet www.prolococastelsaraceno.it
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Si prevede l'apporto di risorse finanziarie aggiuntive con fondi di bilancio comunale e risorse proprie dell'Associazione Pro Loco Castelsaraceno che sarà soggetto attuatore del progetto.
Attivita' proposte Il Festival dei due Parchi è un melting pot di eventi ed emozioni. Oltre ai concerti la rassegna prevede l'organizzazione di escursioni, laboratori e stage musicali, laboratori di educazione ambientale, degustazione di prodotti tipici locali. Il tutto in uno degli scenari paesaggistici ed ambientali più belli della Basilicata.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Si prevede di attivare in collaborazione con alcune Associazioni del settore dei laboratori e degli stage musicali all'aperto, principalmente rivolti ai giovani.
Calendario attivita' Il FESTIVAL DEI DUE PARCHI si svolgerà nei mesi di Luglio e Agosto di ogni anno a Castelsaraceno (Pz).
Piano dei costi 240000
Piano dei ricavi 120000
Partecipazione comunita' Già dalle precedenti edizioni la comunità locale si è resa parte attiva dell'organizzazione del Festival. In modo particolare, il maggiore attivismo si è registrato da parte degli operatori economici e delle Associazioni Culturali.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile