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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE AVIGLIANO
Codice fiscale/Partita IVA 80001750761
Comune Avigliano
CAP 85021
PEC comune.avigliano@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Giuseppe Mecca
Responsabile del procedimento
Nominativo PINA IANNIELLI
Email pinaiannielli@virgilio.it
Telefono
Ruolo responsabili P.O
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene FESTIVAL DEL MANDOLINO
Localizzazione
Luogo culturale Il bene segnalato è da ritenersi attinente all'intera comunita' aviglianese, mentre i detentori e praticanti possono identificarsi negli attuali componenti dell'Orchestra a Plettro e delle numerose persone che di tale orchestra hanno fatto parte negli scorsi decenni.

Localizzazione geografica Gli elementi tangibili sono rappresentati dagli strumenti musicali e dagli spartiti. I luoghi riconducibili alla nascita del bene segnalato sono rappresentati dalle botteghe artigiane un tempo esistenti in tutto il centro storico di Avigliano. Non risulta alcuna pratica di salvaguardia o recupero del bene segnalato in altri luoghi della Basilicata.

Descrizione del bene
Aree tematiche - Artistica
Valutazione interesse culturale Il radicamento degli strumenti a plettro (mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra, ecc.) nella cultura popolare aviglianese affonda le sue origini perlomeno al XIX secolo, specie tra i numerosissimi artigiani i quali erano soliti espletare il perfezionamento della propria attivita' nella citta' di Napoli per un periodo che poteva durare un semestre e anche più. E' evidente che, insieme al perfezionamento del mestiere, essi importarono ad Avigliano anche la cultura musicale partenopea, dove il mandolino la faceva da padrone.
La tradizione del plettro è stata mantenuta e addirittura implementata grazie al "Centro Permanente per l'Educazione Musicale" fondato dal Maestro Domenico Manfredi nel 1956, nell'ambito del quale fu costituita l'Orchestra a Plettro di Avigliano.
Tale orchestra è l'unica in Basilicata e una delle pochissime presenti nel Meridione (le orchestre a plettro più famose sono concentrate nelle regioni settentrionali), ma, dopo la scomparsa del Maestro Manfredi (2000), la difficolta' nel reperire insegnanti di mandolino mette a grave rischio l'esistenza dell'orchestra e della tradizione mandolinistica di Avigliano.
Attualmente l'Orchestra ha affidato la conduzione artistica e didattica delle proprie attivita' al Maestro Mauro Squillante, docente di Mandolino presso il Conservatorio di Musica di Salerno, ideatore e animatore del Festival del Mandolino di Avigliano (organizzato insieme al Comune di Avigliano e al Centro Studi Politeia), che si tiene nella prima meta' del mese di agosto, ma in alcuni anni oltre alla manifestazione estiva ve ne è stata anche un'altra nel periodo invernale.

Contesto In origine il contesto sociale e culturale di riferimento era rappresentato dal ceto artigiano e intellettuale. Dopo l'istituzione dell'Orchestra a Plettro, nella seconda meta' del '900 l'interesse verso il mandolino e gli strumenti a plettro in genere si è spostato verso il mondo giovanile e scolastico (nel 1978 l'orchestra contava 35 elementi e la scuola di musica da cui essa derivava annoverava ben 150 iscritti).

Descrizione modalita' di gestione La trasmissione della tradizione mandolinistica alle nuove generazioni continua attraverso la scuola di musica, frequentata da ragazzi e adulti, e la ricerca di partiture musicali composte da alcuni musicisti che hanno diretto la banda musicale di Avigliano (estintasi intorno al 1950), e che venivano adattate ed eseguite anche in ambito mandolinistico (tra questi merita particolare attenzione la "Marcia orientale" del Maestro Roberto Orlando composta intorno al 1910). All'interno della scuola di musica vi sono persone che si occupano di ricerca delle partiture e del loro adattamento all'esecuzione con strumenti a plettro (mandolino, mandola, chitarra, ecc.).
Caratteristiche significative La cultura del mandolino e degli strumenti a plettro è legata da un filo conduttore che per circa due secoli non si è mai spezzato, nonostante l'incalzare delle mode che hanno caratterizzato ogni singola epoca. Cio' è dovuto anche al repertorio proposto (di derivazione napoletana, ma anche autoctona) e alla versatilita' degli strumenti suddetti, che consentono - come è stato ampiamente sperimentato nei dieci Festival proposti sino ad ora con momenti di sperimentazione e contaminazione con altri generi e culture musicali nazionali e internazionali.
Al Festival del Mandolino, è associata una masterclass di strumenti a plettro (Campus Internazionale di Mandolino e Chitarra "D. Manfredi") tenuta dal maestro Mauro Squillante e da altri docenti in principio presso l'Ostello annesso al Santuario della Madonna del Carmine, sito nel bel mezzo del territorio comunale di Avigliano a 1.228 metri di altitudine, frequentata da allievi provenienti da ogni parte d'Italia, ma si sono registrate presenze anche dall'Olanda e dall'Algeria, dall'Australia, dalla Francia e della Croazia.Nel corso delle ultime edizione il campus si è svolto in strutture all'internodel centro abitato.
Il Festival suscita interesse anche extra regionale, dando conferma alle aspirazioni degli organizzatori, cioè coniugare intorno a un evento unico in Basilicata, e che trae la sua linfa dalla tradizione musicale e culturale locale, una vera e propria promozione turistica della citta' e del territorio aviglianese e lucano.
Bibliografia Dell'Orchestra a Plettro di Avigliano si è sempre parlato nella stampa locale (e talvolta nazionale) sin dagli anni '60 in occasione dei moltissimi concerti tenuti in varie localita' e circostanze. Se ne parla anche su riviste giapponesi specializzate sugli strumenti e le orchestre a plettro a livello mondiale negli anni 1978-80. A partire dal 2012 è ampiamente pubblicizzato (tramite la stampa ed internet) il Festival del Mandolino che si svolge generalmente nella prima decade di agosto.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte In corso di definizioneGrazie alla decennale esperienza del Festival del mandolino di Avigliano, è stato possibile esplorare i più diversi contesti nei quali il mandolino si inserisce per una sua naturale capacità empatizzante. Il Festival del Mandolino è stato quindi palcoscenico per tutte le combinazioni cameristiche possibili nelle compagini a plettro, dal duo al trio, quartetto, quintetto fino all’orchestra. Anche le combinazioni fra mandolino ed altri strumenti sono state esplorate in maniera soddisfacente, soprattutto nel campo del repertorio antico, presente in maniera consistente e continuativa, con i suoi strumenti filologici, dagli archi al clavicembalo ai liuti alle varie conformazioni organologiche dei mandolini storici. Risalto hanno avuto anche le contaminazioni di repertorio, nelle quali il mandolino mostra di essere particolarmente a proprio agio tramite incursioni nella musica rock, jazz, mediterranea e popolare. Il repertorio mandolinistico è stato insomma declinato in tutti i suoi generi ed epoche, dalla musica antica, appunto, alla musica classica, romantica e contemporanea, con prime esecuzioni di opere contemporanee. I solisti coinvolti sono stati scelti tra i migliori professionisti del mandolino, a livello nazionale ed internazionale.
La prossima edizione vuole proprio allargare il panorama delle compagini mandolinistiche invitando principalmente artisti dalle realtà estere, europee ed extraeuropee. Non mancheranno poi omaggi a grandi esponenti della cultura italiana come Fabrizio De Andrè ed approfondimenti storici sul repertorio mandolinistico attraverso la sinergia con l’università di Bologna, promotrice di un importante progetto internazionale sul mandolino nel ‘700.

E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare La prossima edizione vuole proprio allargare il panorama delle compagini mandolinistiche invitando principalmente artisti dalle realtà estere, europee ed extraeuropee. Non mancheranno poi omaggi a grandi esponenti della cultura italiana come Fabrizio De Andrè ed approfondimenti storici sul repertorio mandolinistico attraverso la sinergia con l’università di Bologna, promotrice di un importante progetto internazionale sul mandolino nel ‘700.

Calendario attivita' anno 2023: 7 serate + campus periodo agosto/settembre;
anno 2024: 7 serate + campus periodo agosto/settembre;
anno 2025: 7 serate + campus periodo agosto/settembre;
Piano dei costi 45000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' La comunita' locale sin dalla fondazione dell'Orchestra a Plettro è sempre stata ampiamente partecipe sia come protagonista (partecipanti alla scuola di musica e nell'Orchestra) sia come fruitrice (i concerti hanno toccato punte di oltre 600 spettatori). Nell'ambito del Festival del Mandolino, oltre alle associazioni che affiancano il Comune di Avigliano nella fase propositiva e organizzativa, partecipa a vario titolo tutta la comunita' aviglianese tramite associazioni culturali e singole persone (logistica) e imprenditori (sponsor).
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile