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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE BANZI
Codice fiscale/Partita IVA 86000030766
Comune Banzi
CAP 85010
PEC comune.banzi@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Nicola Vertone
Responsabile del procedimento
Nominativo Michele Di Paolo
Email nicovertone@hotmail.com
Telefono 0971947821
Ruolo 2
Denominazione del bene tangibile
Nome del bene Apogeo chiesa santa maria
Localizzazione
Localita' Banzi
Indirizzo Largo Urbano II? Abbazia di Santa Maria 1
Coordinate geografiche Abbazia Benedettina di Santa Maria di Banzi DAI-BC0010 DCI-PZ009
Riferimenti catastali
Comune Banzi
Foglio 39
Particella/e 338
Subalterno 1
Descrizione del bene
Natura prevalente Edificio di culto
Complesso strutturale Abbazia Benedettina di Santa Maria di Banzi
Periodo di realizzazione Inizio secolo XII secolo
Valutazione espressa dal MiBACT Nessuna
Contesto L'antico abitato si form? intorno all?abbazia benedettina di S. Maria seguendone prosperit? e decadenza. L'abbazia di Banzi, è la più antica della Basilicata sorta al centro dell'antica citt? sannita-lucana denominata Bantia, che nel II secolo a.C. divenne municipium romano. Nell'orto dell'abbazia si rinvennero i resti di un tempio augurale oggi custoditi al Museo Nazionale archeologico di Venosa.
La scelta di tale posizione per la costruzione dell'abbazia forse è da imputare alla presenza di abbondante materiale da ricostruzione disponibile in loco.Il primo documento attestante l'esistenza dell'abbazia risale alla fine dell'VIII secolo o agli inizi del IX secolo. Si tratta di un atto di donazione con cui l'abbazia era sottomessa al monastero di Montecassino. A tale data l'abbazia era gi? attiva, era un luogo religioso-culturale, con uneconomia chiusa e una struttura architettonica che comprendeva la chiesa, il refettorio, il mulino e le varie botteghe ed era circondata da campi coltivati e vigneti. Il periodo normanno fu fiorente per l'abbazia perché i principi ne accrebbero notevolmente i possedimenti. L'abbazia conobbe i primi segni di decadenza a partire dal XIV secolo mentre nel XVI secolo ai benedettini subentrarono gli agostiniani. Il monastero fu affidato a partire dal 1666 ai francescani. Le condizioni del convento e della chiesa erano precarie tanto che a partire dal 1688 si decise di costruire un nuovo convento e sul perimetro della vecchia chiesa una nuova in stile barocco roccoc?.La chiesa attuale è a navata unica coperta da volte a botte e con quattro cappelle laterali. Sulla facciata vi è un bassorilievo in pietra calcarea del 1331 raffigurante la Vergine in Trono con ai piedi il committente. Nella chiesa si venera un'icona lignea del XIII secolo, raffigurante il volto della Vergine, che è la parte superstite di una tavola che doveva avere dimensioni maggiori probabilmente andata distrutta in un incendio. All'interno si conserva anche una bellissima statua lignea del XIII secolo, raffigurante la Madonna col Bambino, di un ignoto scultore locale. In epoca barocca furono aggiunte le volute del trono e gli angeli, mentre di recente è stato aggiunto un manto in cartapesta. Qui venne rinvenuto questo bellissimo mosaico che vorremmo ricollocare presso l'Ipogeo della chiesa anche esso rinvenuto nel 1983-1986.
Sintesi morfologica e tipologica Fra il 1983 ed il 1986, durante i lavori di restauro della chiesa di Santa Maria è stato rinvenuto un mosaico pavimentale risalente al XII secolo. La soprintendenza ai monumenti ne curo la rimozione ed il restauro e lo espose durante la mostra sui benedettini tenutasi a Lagopesole nel 1996. Attualmente il pavimento è custodito presso il castello di Lagopesole.
Storia Risale al XII secolo ed è stato rinvenuto nella Chiesa.
Mosaico pavimentale di Banzi Gioia,Bertarelli Atti del VI colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico.
Destinazione d'uso Luogo di culto Non Fruibile e non visitabile
Periodo di fruizione
Modalita' di gestione Indiretta
Servizi attivi - Informazione
- Iniziative promozionali
- Visita e vigilanza
Servizi attivabili - Editoria e vendita di cataloghi
- Informazione
- Guida e assistenza didattica
- Iniziative promozionali
Non fruibilita' Attualmente il bene è custodito in Lagopesole.
Completamento ai fini della valorizzazione e fruizione
Data e storia recente dei restauri e degli interventi di conservazione
Risorse necessarie per opere murarie 50000
Risorse necessarie per attrezzature e allestimenti 15000
Risorse necessarie per altro 20000
Eventuale descrizione risorse necessarie per altro
Intese istituzionali
Disponibilita' a forme di gestione diretta Intesa con la parrocchia per la gestione. Utilizzo di professionalit? adeguate.
Disponibilita' a forme di gestione indiretta Disponibili alla gestione indiretta ed ad accordi per la messa a disposizione del bene.
Risorse aggiuntive NO risorse aggiuntive
Sostenibilita' gestionale Non sussiste alcun piano di gestione
Sostenibilita' finanziaria Si ritiene possibile e conveniente la sostenibilit? ambientale essendo i costi di esercizio irrilevanti ed a totale carico della parrocchia. I ricavi serviranno appunto per coprire le relative spese.
Vincoli su territorio Vincolo archeologico e monumentale
Conformita' urbanistica Si
Conformita' ambientale Si
Eventuali risorse aggiuntive NO risorse aggiuntive
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile