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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MELFI
Codice fiscale/Partita IVA 00756530762
Comune Melfi
CAP 85025
PEC protocollo@pec.comunemelfi.it
Legale rappresentante Giuseppe Maglione
Responsabile del procedimento
Nominativo assunta gubelli
Email maglione.giuseppe@comunemelfi.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Varola
Localizzazione
Luogo culturale "Varola" è un evento della comunità cittadina Melfitana che si tiene da oltre 60 anni nel borgo antico, a metà di ottobre. Rappresenta il maggiore e più antico appuntamento di valorizzazione del patrimonio enogastronomico del Vulture e si fonda sul "Marroncino di Melfi", la tipica castagna locale che viene arrostita a legna in grandi recipienti di ferro forato chiamati appunto "Varole". L'evento è curato dalla Pro-Loco "Federico II", che ne detiene il sapere.
Localizzazione geografica La localizzazione geografica è Melfi con il centro storico e i boschi del Monte Vulture. La Varola è uno strumento tipico di Melfi che si utilizza da tempo immemorabile per la cottura delle caldarroste "in comunità", ossia negli slarghi, nelle piazze, nei vicinati.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Saperi tecnici e artigianali
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale L'evento autunnale si colloca nel cuore delle produzioni enogastronomiche di eccellenza del Vulture (che coincidono con quelle di maggiore eccellenza della intera Regione): Aglianico del Vulture, Olio extravergine d'oliva del Vulture, castagne, etc. Il forte radicamento è testimoniato dalla ininterrotta presenza dell'evento negli ultimi 60 anni. Negli ultimi anni la presenza del "cinipide" del castagno sta mettendo in crisi l'apparato produttivo e rende ancora più importante la valorizzazione e il rilancio di strumenti di tutela, compresi quelli a carattere turistico. La coltivazione del castagno è infatti antichissima sul territorio e si identifica fortemente con il paesaggio locale, i cicli stagionali, le lavorazioni tipiche e un settore commerciale di elevato interesse.
Contesto Varola nasce nel contesto delle tradizioni agricole del nord-Basilicata, caratterizzate fin dall'epoca del feudo Doria (ma anche prima, dal Medioevo), da produzioni cerealicole, allevamenti ovini e silvicoltura. I terreni vulcanici del Vulture favoriscono la crescita del castagno, cultivar "Marroncino di Melfi", di piccole dimensioni, particolarmente adatto al consumo immediato sotto forma di caldarroste, oltre che per la preparazione della "farina di castagne" per il cosiddetto "pane dei poveri". La preparazione della caldarrosta, anche per le caratteristiche tecniche del procedimento (grandi bracieri posati collocati sopra cippi di legna di castagno) è da sempre un'esperienza sociale e comunitaria, che si svolgeva nei vari slarghi e vicinati del centro antico, tipica della stagione autunnale cos? ricca di odori, colori e sapori.
Descrizione modalita' di gestione La salvaguardia e la continuità sono assicurate per tradizione orale, mediante il susseguirsi di generazioni e l'impegno costante della Pro-Loco e dell'Amministrazione comunale di Melfi.
Caratteristiche significative Il bene intangibile identifica in modo compiuto una comunità (quella di Melfi), una stagione (l'autunno e la sua "esplosione" enogastronomica) e un territorio (il Vulture). Contiene in sé sia elementi riconducibili alle tradizioni agricole che riferimenti agli antichi mestieri (le Varole sono realizzate in ferro da mastri artigiani) e rappresenta il più significativo appuntamento di animazione turistica del borgo antico di Melfi, con decine di migliaia di presenze ogni anno.
Bibliografia www.facebook.com/vultureventi
www.prolocomelfi.it

Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Il Comune di Melfi intende compartecipare con proprie risorse al potenziamento e alla piena valorizzazione del bene immateriale, con un importo non inferiore a 50.000 euro/anno.
Attivita' proposte Il programma di potenziamento e valorizzazione del bene intangibile, già di per sé significativo, prevede:
1) potenziamento della didattica e del turismo scolastico con piena fruibilità dei boschi e conoscenza del territorio naturale, attraverso il coinvolgimento dei castanicultori e delle loro associazioni, in modo da estendere la permanenza turistica oltre il solo weekend. Si prevedono escursioni guidate con accompagnatori e guide ambientali (coinvolgendo la locale sezione del Club Alpino Italiano) e la possibilità di effettuare esperienze "agrituristiche" di raccolta del frutto direttamente in bosco
2) potenziamento del percorso enogastronomico nel borgo, ospitando in misura crescente le "eccellenze" enogastronomiche del Vulture e della Basilicata (olio, pane, pasta, salumi, vino, miele, formaggi, acque minerali)
3) potenziamento delle esperienze didattiche in borgo, legate alle fasi di trasformazione del prodotto (calibratura, vagliatura, pelatura, etc.)
4) potenziamento della conoscenza turistica della città mediante esperienze di narrazione drammatizzata e interattiva.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare L'evento di valorizzazione del patrimonio immateriale si tiene da oltre 60 anni, tutti gli anni, nella terza settimana di ottobre, prevalentemente nel fine settimana. Da circa 10 anni vede la partecipazione di almeno 30.000 turisti provenienti dalle regioni limitrofe ma anche da Lazio, Abruzzo e regioni del nord.
Calendario attivita' Il calendario prevede un progressivo potenziamento dell'evento, oggi di portata interregionale, quale evento di punta per la promozione della enogastronomia lucana. Si svolgerà sempre nella terza settimana di ottobre, come da tradizione.
Piano dei costi 600000
Piano dei ricavi 150000
Partecipazione comunita' Tutta la comunità partecipa all'animazione del borgo, con apertura di cantine, bassi, abitazioni ed esposizione/degustazione di prodotti tipici, artistici, gastronomici, etc. Anche gli operatori commerciali, bar, ristoranti, etc. dell'area sono attivamente coinvolti e partecipano al percorso di animazione.
Attivo è anche il ruolo di associazioni del sociale, escursionistiche e soprattutto dei produttori agricoli.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile