Localizzazione
Luogo culturale
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Comune di San Fele
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Localizzazione geografica
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Localizzazione geografica e portata/incidenza: Evento ideato nel 2010 in occasione del 150esimo anniversario della morte di San Giustino de Jacobis, santo nato a San Fele (Pz). Partendo dalla gioia dell’incontro e dello stare insieme, l’evento si prefigge di coniugare la spiritualità, sia laica che religiosa, ai linguaggi della contemporaneità. Spiritualia è un evento di straordinaria qualità, che vede la partecipazione di ospiti di fama internazionale. Un originale contenitore culturale e religioso, che diviene uno spazio privilegiato di riflessione, dialoghi, lezioni e letture. Attraverso il confronto tra coscienze, l’incrocio di idee, si affrontano i temi della spiritualità utilizzando i linguaggi della fede. Spiritualia è il luogo in cui cercare, lontano dalla frenesia quotidiana, il significato profondo del nostro essere, attraverso un viaggio inteso come percorso ascetico e mistico, culturale e ambientale. Un’esperienza globale, frutto sia di esperienze religiose e spirituali che di quelle più laiche, condivise dai visitatori e dalla comunità di San Fele, mediante spettacoli, performance e dialoghi dei vari ospiti. L’evento si inserisce tra gli itinerari e le mete del turismo religioso in Basilicata, nel contesto più ampio della valorizzazione dei luoghi di culto, che diventano “luoghi dello spirito”.
I
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Artistica - Santità e vissuto religioso - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Un contenitore originale per promuovere il territorio attraverso l’opera missionaria di San Giustino de Jacobis, Abuna Jacob per le popolazioni etiopi. San Giustino nasce a San Fele il 9 ottobre 1800. È stato un missionario lazzarista divenuto poi vicario apostolico in Etiopia e vescovo titolare di Nilopoli. Muore di stenti in catene (sarà beatificato nel 1926). A questo punto Salama scrive a Teodoro: “Devi cacciare l’Abuna Jacob. Ma non lo uccidere: è un santo!”. Così il vescovo Giustino viene espulso con un gruppetto dei suoi fedelissimi, e muore di sfinimento nella zona più torrida dell’Eritrea, presso Zula, mentre cerca di raggiungere il porto di Massaia nel 1860.
Nonostante la prigionia, l’esilio ed ogni altro genere di persecuzioni da parte della Chiesa ortodossa etiopica, egli riuscì a fondare numerose missioni, a costruire scuole nell’Agame e nell’Akele Guzay in Eritrea per la formazione del clero locale ed a porre le fondamenta della Chiesa cattolica etiope.
“Giustino De Jacobis è stato padre per la Chiesa d’Etiopia”, scrivono i vescovi etiopici nell’Anno santo 1975 al papa Paolo VI, che lo ha proclamato santo il 26 ottobre. In quell’occasione, ricordando l’anticipatrice visione ecumenica di Giustino, il Pontefice affermava: “Volle accostare i Copti etiopici, e anche i fedeli musulmani; e, pur se per questo andò incontro a gravi ostilità e incomprensioni, intese dare incremento ai valori cristiani ivi esistenti, mirando all’unità e all’integrità della fede”. E ha poi aggiunto: “Ha un solo torto, quello d’essere troppo poco conosciuto”. Le sue ultime parole furono di raccomandazione e di affetto verso i suoi discepoli: “Figli miei, tutti voi avrete parte del mio affetto, voglio benedirvi!”
L’evento oltre ad avere una forte impronta religiosa ha l’ambizione di inserirsi nei circuiti degli itinerari turistici religiosi nazionali e rivendica con orgoglio l’appartenenza di questa importante figura religiosa alla comunità sanfelese. Da non trascurare la valorizzazione e la promozione dell’area del Vulture, sia sotto il profilo storico culturale geografico che sotto l’aspetto turistico religioso e gastronomico.
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Contesto
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Il centro storico di San Fele, in occasione di Spiritualia, diventa un teatro naturale di un ricco e articolato cartellone di appuntamenti, tra convegni, concerti, installazioni e rappresentazioni teatrali, con un solo filo conduttore: il sacro. Il centro risale ad Ottone I di Sassonia, che in seguito alla battaglia di Bovito fece costruire su di un’altura la sua fortezza, di cui oggi restano solo pochi ruderi. La fortezza divenne luogo di prigionia di Enrico di Baviera, Enrico figlio di Federico II e Ottone di Brunswich. Durante il periodo feudale, San Fele appartenne a diversi signori e nel 1613 venne acquistata dalla famiglia Doria. Di notevole interesse la presenza delle cascate chiamate “U Uattënniérë”, la trasposizione dialettale di “gualchiera”: macchina utilizzata in antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate. Il Santuario della Madonna di Pierno edificato nel 1189. La badia di Santa Maria di Pierno è un santuario dedicato alla Vergine Maria. Secondo la leggenda, la chiesa del complesso religioso sarebbe sorta nel 1139 per iniziativa di san Guglielmo da Vercelli illuminato dal ritrovamento di una statua lignea della Madonna proprio sul monte Pierno. I documenti provano che la chiesa fu data in concessione, a partire dal 1141, dal vescovo Ruggiero I, all’abbazia del Goleto, importante monastero femminile di Sant’Angelo dei Lombardi. Il monastero di Pierno fu la casa di monache benedettine e di monaci oblati, aiutati e protetti dai feudatari di Vitalba.
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Descrizione modalita' di gestione
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L’evento è posizionato nel panorama degli eventi estivi lucani tra le proposte culturali più innovative. Coniuga in modo perfetto la sfera della spiritualità con i linguaggi della modernità. Spiritualia nasce dal confronto con mondi diversi. Associazioni, enti, istituzioni culturali del territorio collaborano ogni anno alla costruzione della manifestazione.
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Caratteristiche significative
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Spiritualia è divenuto negli anni un imperdibile appuntamento per centinaia di persone. Non un pubblico generico, ma vera e propria comunità di pensiero, un dialogo fecondo che intreccia parole, silenzi, ascolto ed esperienza. Dal 2010 Spiritualia è un percorso di comprensione sviluppato negli oltre 50 incontri realizzati. Ad accompagnare il cammino del pubblico sono filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, personalità della politica e dell’economia, provenienti da tutta Italia. Voci capaci di offrire una pluralità di idee e prospettive. L’evento amplifica la visibilità e l’identità del territorio. Vi è una progettualità innovativa in grado di concepire e produrre eventi culturali di spessore e di posizionare in modo originale il comune di San Fele nel panorama culturale regionale.
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Bibliografia
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Dal 2010 c’è una rassegna stampa notevole caratterizzata da decine di articoli sui quotidiani locali e diverse segnalazioni sui quotidiani nazionali. Molta presenza sul web; C’è un portale dedicato www.spiritualia.it e presenza sui social network.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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nessuno
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Attivita' proposte
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Gli eventi proposti per la salvaguardia e valorizzazione del bene intangibile sono:
- LEZIONI SPIRITUALI: Lezione sul tema della spiritualità
- INCONTRO CON I FEDELI
- DIALOGHI CONTEMPORANEI: Dialogo a due voci con ospiti di caratura nazionale/internazionale
che si confrontano sul tema scelta di anno in anno
- CONCERTI DELL’ANIMA: Concerto musicale
- PERCORSI ASCETICI: Visite guidate per le bellezze del paese
- SPETTACOLI TEATRALI: Spettacolo di intrattenimento
- Creazione di Docufilm in grado di coniugare la spiritualità sia laica che religiosa ai linguaggi della contemporaneità;
- Premio Letterario sulla SPIRITUALITa', utilizzando sia il linguaggio della fede che attraverso percorsi ascetici, mistici, culturali e ambientali;
- MENU DI SPIRITUALIA: I ristoranti propongono un menù con i piatti tipici
- BASILICATAFOOD: Buffet di prodotti tipici lucani;
- Promuovere l'itinerario storico-religioso-culturale: "Il cammino di Guglielmo" che vede il collegamento delle principali abbazie fondate da San Guglielmo nel XII secolo, tra cui la BADIA di S. Maria di Pierno;
- Recupero e salvaguardia della tradizione demo etno antropologica legata al culto mariano del "Giglio";
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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vedi campo attività proposte
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Calendario attivita'
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Spiritualia avrà come protagonisti filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, provenienti da tutta Italia. Ognuno di loro offrirà una pluralità di idee e prospettive, perché Spiritualia nasce proprio dal confronto con mondi diversi. Spiritualia durante l’evento trasformerà il territorio in uno spazio aperto e diffuso di riflessione.
Gli eventi che caratterizzeranno tali giornate sono:
1. Lezioni spirituali: approfondimento sul tema della spiritualità;
2. Percorsi ascetici: Visite guidate per le bellezze del paese;
3. Santa messa
4. Incontro con i fedeli
5. Menu di Spiritualia: I ristoranti propongono un menù con i piatti tipici;
6. Cinema delle religioni: Proiezioni di film e docufilm
7. Dialoghi Contemporanei: incontri a tema con personalità del mondo intellettuale italiano e internazionale;
8. Concerti dell’anima: concerti/spettacoli;
9. Premio Letterario sulla SPIRITUALITa', utilizzando sia il linguaggio della fede che attraverso percorsi ascetici, mistici, culturali e ambientali;
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Piano dei costi
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150000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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San Fele, con le sue strutture religiose e la sua storia è protagonista
dell’evento. Gruppi di guide turistiche del luogo e/o i residenti stessi accompagnano i turisti alla
scoperta delle bellezze del paese, i ristoratori del luogo realizzano menù a hoc per far assaporare i
sapori del luogo
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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