Localizzazione
Luogo culturale
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L'evento festivo di San Maurizio coinvolge tutti gli operatori sociali presenti sul territorio, siano essi le parrocchie Santa Maria dell'Episcopio, San Rocco e Santa Maria delle Grazie, il consiglio comunale, le associazioni (Pro loco) del volontariato, culturali, sportive e degli agricoltori e allevatori, e commercianti.
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Localizzazione geografica
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Montalbano Ionico. L'evento è presente dall'area del Centro Storico alla zona di recente urbanizzazione con corteo storico che ripropone le antiche tradizioni sia religiose che popolari. La processione del Santo, arricchita dalla barca di San Maurizio addobbata con composizioni di grano, fiori e fichi, dalla banda musicale, dalla sfilata di costumi, che percorre le vie di Montalbano.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Saperi tecnici e artigianali - Santità e vissuto religioso
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Valutazione interesse culturale
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Il principale interesse, della Festa patronale di SAN MAURIZIO, mira alla conservazione e salvaguardia della tradizione popolare e religiosa di Montalbano Ionico. Infatti il rito religioso del Santo è corredato di suppellettili artigianali e prodotti tipici del luogo che evidenziano le tecniche di realizzazioni che si tramandano da secoli di generazione in generazione.
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Contesto
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Secondo la leggenda il busto di San Maurizio con le sue reliquie è arrivato a Montalbano, in Basilicata, agli inizi del 1600 grazie a dei marinai egiziani che durante la loro navigazione si incagliarono con la loro imbarcazione in una secca vicino la spiaggia jonica. Aiutati a riguadagnare il largo da alcuni cittadini di Montalbano decisero, in segno di gratitudine, di donare loro la scultura con le reliquie.
Si dice anche che nel 1630 è il vescovo Pierluigi Carafa seniore a donare alla chiesa di Montalbano le reliquie di San Maurizio e il loro prezioso reliquiario a busto decorato con la tecnica dell' estofado, in cui "la coloritura e la successiva sgraffiatura del rivestimento in oro permette di emulare, nella definizione delle vesti, la ricchezza e la consistenza dei tessuti più pregiati" come il damasco. L'oro, inoltre, "consente di rivestire le figure di quel tanto di lucentezza necessaria a ricordare la luce divina in cui sono immersi e di cui sono circondati i Santi".
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Descrizione modalita' di gestione
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Per quanto concerne le modalita' di creazione delle cosiddette Croci di San Martino, presenti sulla Barca del Santo e ancor oggi anche in molte case, si puo' dire che sono realizzate con spighe di grano montalbanese scelte durante la mietitura e, successivamente lavorate in umido ed intrecciate manualmente. La forma e l'intreccio delle decorazioni simboleggiano il gesto di San Martino che raccolse il sangue di San Maurizio e dei suoi fratelli conservandolo in un vaso, come narra la leggenda.
Per quanto riguarda la lavorazione della canna, lavorazioni effettuate soprattutto nel periodo della festa del Santo, si puo' dire che serviva per costruire i canneti "cannizz", utilizzati per l'essiccazioni di fichi, per la copertura di tetti ( ancora oggi presenti in alcune abitazioni del Centro Storico) e, per la creazioni di oggetti di uso quotidiano e tipici della tradizione popolare (panieri, cestini, spase, ect.)
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Caratteristiche significative
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S. Maurizio martire divenne santo patrono di Montalbano Jonico nel 1630, anno in cui, nell'attuale Chiesa matrice di S. Maria dell?Episcopio, fu ampliata la cappella dell'Immacolata Concezione e codedicata al nuovo Santo patrono con la custodia delle sue reliquie nel busto ligneo del Santo (scolpito nel XVII secolo da scultore di scuola napoletana), cosi' come furono allocate le reliquie dei santi fratelli di martirio di S. Maurizio in altre sei busti lignei di medesima fattura, tutto mirabilmente incorniciato in una pala lignea intarsiata in oro e decorata con motivi floreali di scuola barocca.
Le reliquie e il culto di S. Maurizio martire furono introdotti a Montalbano Jonico dal Vescovo di Tricarico Pier Luigi Carafa Senior. La Chiesa Madre di Montalbano Jonico all'epoca apparteneva alla diocesi di Tricarico ed era sede estiva dei vescovi tricaricensi, insomma una sorta di Cattedrale vicaria.
Pier Luigi Carafa Senior probabilmente era entrato in proprieta' delle reliquie dei santi martiri della Legione Tebana, sterminata dall'Imperatore romano Massimiano, transitando per St. Moritz (luogo del martirio) allorche' si recava a Colonia (Germania) citta' capitale del Cattolicesimo tedesco e nella quale egli era Nunzio Apostolico, incaricato, tra l'altro, di dirimere la querelle concernente l?accusa di presunta eresia a carica della religiosa inglese Mary Ward. Querele conclusasi con l'assoluzione della medesima, divenuta santa sotto il pontificato di Benedetto XVI.
Inoltre la leggenda narra che il sangue di San Maurizio e i suoi fratelli venne raccolto e conservato in un vaso da San Martino.
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Bibliografia
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Montalbano Ionico ed i suoi dintorni: memorie storiche e topografiche / Cav. Prospero Rondinelli. - 4 ed. - Matera : editrice BMG, 2011.
A. Grieco, "Sculture per la devozione a Montalbano Jonico dal XVI al XIX sec.: i busti reliquiario di ambito ispano-napoletano della Chiesa Madre", tesi di laurea, a.a. 2008/2009
Montalbano Ionico nel '900: Paesaggi e figure della memoria / L. Giordano, V. Galeazzi, D. Rodolfo. - Fasano di Brindisi: Schena Editore, 2004.
Scopriamo Montalbano/ Direzione didattica Statale di Montalbano Ionico. - Matera: Tip.G. Liantonio, 1966-1967 (Proprieta' riservata).
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Attivita' proposte
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Al fine di recuperare, conservare e diffondere la tradizione antica montalbanese si propone:
La Rivitalizzazione del Centro Storico con la realizzazione di una scuola di sartoria per la creazione di costumi d'epoca;
La realizzazione di un laboratorio teorico-pratico artigianale per la produzione di oggetti tipici tradizionali del luogo ( decorazioni di grano di San Martino, spase, cesti, panieri, ect.);
Per promuovere e diffondere gli oggetti prodotti, l'istituzione di un Sito WEB con vetrine.
Corteo storico - Rappresentazioni teatrali e multimediali- Mostre.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da 4 a 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Ogni anno, durante la ricorrenza della festa patronale si organizza:
19 Settembre, il Mercato grande, processione rionale del Santo accompagnato dalla bassa musica, e festa serale;
20 Settembre, la fiera di San Maurizio, processione rionale del Santo accompagnato dalla bassa musica, e festa serale;
21 Settembre, processione del Santo tra le parrocchie, banda e festa serale con intrattenimento musicali;
22 Settembre, solenne processione del Santo, trasportato in barca addobbata da fiori e grano, per le vie cittadine a seguito di banda, corteo storico, sbandieratori e credenti muniti di cesti votivi contenenti spighe di grano con fichi secchi, festa serale con concerto bandistico, e spettacolo pirotecnico;
23 Settembre, conclusione della festa con concerto dal vivo.
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Calendario attivita'
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L'evento si svolge ogni anno dal 19 Settembre al 23 Settembre.
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Piano dei costi
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140000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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La Comunita' locale e gli abitanti dei paesi limitrofi partecipano numerosi agli eventi.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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