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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE NOEPOLI
Codice fiscale/Partita IVA 82000470763
Comune Noepoli
CAP 85035
PEC comune.noepoli@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante FRANCESCO ANTONIO CALABRESE
Responsabile del procedimento
Nominativo SILVIO Manieri
Email silviomanieri90@gmail.com
Telefono
Ruolo RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Dialetto Noiese
Localizzazione
Luogo culturale Noepoli
Localizzazione geografica Territorio di Noepoli, con incidenza in tutta l'area della Val Sarmento essendo Noepoli l'originario insediamento (Sito Enotrio) e unico agglomerato rurale fino al secolo XV, epoca in cui all'interno dello stato di Noja sono forti i Casali e si sono insediate le comunit? arbereshe (attuali comuni della Valle. Antichi segni sono riconoscibili nella morfologia e nella terminologia della lingua Noiese - sarmentana, nelle espressioni idiomatiche, nelle parole e nel loro comporsi e scomporsi in strati fonici e semantici
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Linguistica (dialetti, ...)
Valutazione interesse culturale Il dialetto vettore, insieme alle tradizioni della costruzione identitaria resta l'unica stratificazione fedele dei millenni influssi culturali, la sola matassa inestricabile delle saggezza - vite non più rintracciabili. il vernacolo di Noepoli e quindi della val Sarmento rappresenta un'eredità complessa e profonda e getta radici verso un passato lontanissimo. Nella odierna tendenza a riscoprire il dialetto emerge il bisogno di una ricerca identitaria, la volontà di riannodare i fili di una rete di costumi e memorie che altrimenti morirebbero. La lingua dialettale rischia di morire soffocata dalla modernità è necessario mantenerla in vita in modo che in essa rimanga custodita la preziosa concentrazione di millenni di sapienza popolare racchiusa nelle usanze e riti che fondono tradizioni culturali e religiose, nelle leggende, nelle preghiere e nelle superstizioni nei proverbi e negli antichi detti.
Contesto luoghi (abitazioni, spazi) ambiente naturale, paesaggio che riconducono al mondo pastorale ed agricolo in cui il popolo artefice della conservazione della lingua parlata, nasceva, viveva, invecchiava e moriva, che ha assorbito i cambiamenti attraverso infinite stratificazioni storiche e linguistiche rendendoli parte delle tradizioni che sono state integrate e modificate ma non cancellate, trasmesse attraverso infinite generazioni e quindi appartengono al popolo del passato al popolo di oggi come eredità inalienabile. LA collettività e in particolare gli anziani detentori degli antichi saperi sono definibili come il "BENE CULTURALE VIVENTE"
Descrizione modalita' di gestione L'uso del dialetto trasmesso oralmente si è diffuso in tutte le generazioni e in tutti i ceti seguendo i progressi storico - tecnologici e socio - ambientali e cambiando, sovrapponendo alle antiche stratificazioni le nuove. Nella consapevolezza che la lingua locale costituisce una ricchezza storica e culturale viene rivitalizzata attraverso la realizzazione di attività culturali organizzate dall'ente, dalla pro-loco e da altre associazioni culturali ( convegni, mostre, creazione di spazi espositivi, spettacoli in dialetto musicali e teatrali, presentazione di libri di raccolte di poesie di fiabe etc)
Caratteristiche significative Il dialetto noiese e della valle rientra nell'area definita isola etnica a tradizione linguistica messapica, ricompresa nell'area Calabro - Lucana dove viene ravvisata una situazione di singolare arcaicità del sistema vocalico ( vocalismo di tipo arcaico sardo). La Val Sarmento ha conservato una sua identità linguistica ( componenti indigene ed allogene caratterizzata da peculiari espressioni idiomatiche dialettali. Il dialetto è il veicolo del patrimonio culturale fatto di tradizioni socializzate e condivise che spesso non hanno codificazione scritta tramandate oralmente sono ancora vive nel territorio.
Bibliografia Studi, ricerche e pubblicazioni
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive nessuna
Attivita' proposte Alla luce delle attività svolte nel corso degli anni, è stato predisposto un piano delle attività per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio dialettale e culturale, così distinto: mirato ad offrire allo spettatore un racconto completo dei nojesi e dell'essere nojese, attraverso il dialetto che diventa immagine, musica e poesia. Il progetto, partendo dal dialetto nojese, mira a rivalorizzare tutto il complesso e ricco patrimonio culturale immateriale di cui sono pregni i vicoli di questo antico borgo.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 1 a 3 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Realizzazione di un itinerario capace di tradurre in immagini elementi della tradizione orale locale; eventi a tema tesi a dare diffusione al dialetto.
Calendario attivita' reinterpretazione del patrimonio e traduzione del linguaggio in immagini. Attività di conoscenza, trasmissione e divulgazione (organizzazione di eventi culturali e spettacoli teatrali e musicali).
Piano dei costi 13000
Piano dei ricavi 13000
Partecipazione comunita' Offerta di servizi volti a favorire la partecipazione di cittadini e/o di gruppi al recupero e conservazione del patrimonio nonché percorsi tematici predefiniti.
Stato della progettazione Progettazione preliminare