Localizzazione
Luogo culturale
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Stigliano e le comunità dei paesi appartenuti ad Eligio della Marra prima, e allo Stato di Stigliano poi (Accettura, Aliano, Gorgoglione, Guardia Perticara, Corleto Perticara, Sant'Arcangelo, Roccanova, Missanello)
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Localizzazione geografica
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Stigliano (MT), Rione Chiazza e Largo San Raffaele. Nell'arco di un biennio l'Amministrazione comunale ha provveduto alla ricostruzione di due archi in pietra, che rappresentano due antichi accessi al paese (parta d'l' mozz e Porta San Giovanni). L'obiettivo è quello di salvaguardare, preservare e recuperare il rione più antico di Stigliano. La manifestazione "La leggenda del drago" che svolge ormai da sei anni.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Saperi tecnici e artigianali - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Con la "leggenda del drago" si è ripresa e riprodotta nella forma del cinespettacolo, una leggenda locale che vede Eligio della Marra, signore di Stigliano, Sant'Arcangelo, Aliano, Roccanova, Accettura, Guardia, Gorgoglione, Alianello e le terre disabitate di Gannano, Perticara, Rocca d'Acino e Pietra d'Acino, sconfiggere un drago (espressione del fiume) che infestava le campagne distruggendo messi, divorando uomini e animali. La manifestazione è sufficientemente radicata essendo stata rappresentata per 6 anni (dal 2009). Le maestranze sono riconducibili alla lavorazione della cartapesta, alla preparazione della sceneggiatura e della scenografia. Il far rivivere il borgo antico di Stigliano (Rione Chiazza) e la rappresentazione teatrale nella forma del cinespettaolo (modello Grancia) rendono questa manifestazione unica in Basilicata.
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Contesto
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L'anno è il 1482, Il signore di Stigliano è Eligio della Marra, cui negli anni succederanno i Carafa e i Colonna (ultimi Principi di Stigliano). Il Borgo antico viene integrato con elementi architettonici e scenografici (attrezzi e mestieri antichi, illuminazione fatta con torce, ecc), la musica diffusa e le centinaia di comparse in costume d'epoca, immergono lo spettatore in un epoca antica ed affascinante. L'area contigua al Borgo antico, Largo San Raffaele (ameno anfiteatro naturale) ospita la rappresentazione in cui un drago gigantesco (realizzato in cartapesta e altro materiale) prende vita ed affronta il Principe. I Lavori per la realizzazione dei manufatti vedono impegnate, da febbraio ad agosto, diverse e qualificate maestranze. Si mette a sistema il patrimonio culturale, storico, artistico di Stigliano. La lotta fra il bene e il male, con il trionfo, fra mille tribolazione, del primo sul secondo.
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Descrizione modalita' di gestione
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La rappresentazione della "leggenda del drago" prende vita da un racconto di Salvatore Agneta, fine ricercatore e conoscitore della storia di Stigliano. Il libro è stato ristampato e diffuso dopo la prima edizione (2009) della leggenda del drago. Dopo la prima edizione l'amministrazione comunale ha realizzato, in pietra, nei due anni successivi, due archi che rappresentano due delle tre antiche porte di accesso al borgo antico. Da qui anche privati cittadini hanno inteso intervenire sulle proprie abitazioni ristrutturandole e riconsegnandole alla collettività in una veste rinnovata e coerente con la storia dei luoghi. Intorno alla manifestazione si muove un mondo intero: scuole di ogni ordine e grado, commercianti, operatori turistici, liberi cittadini. Far rivivere il centro storico con la manifestazione equivale a preservare lo stesso da atti vandalici (che nel corso di questi anni sono pressoché spariti), esaltare opere di una civiltà lontana (molte abitazioni private son state ristrutturate dopo anni di abbandono). Dopo al prima edizione sono nati, a latere della "Leggenda del drago", un coro polifonico (A. Dilucia), una compagnia teatrale (La compagni instabile delle staffe ad elle), un gruppo di tamburini.
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Caratteristiche significative
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La leggenda del drago è diventata occasione per fare e costruire quel senso di comunità che sembra smarrito. è diffusa partecipazione diretta e indiretta di cittadini, professionisti, artigiani, commercianti, alunni delle scuole di ogni ordine e grado. La manifestazione, arricchita ogni anno di elementi scenografici e narrativi è diventata l'occasione per far conoscere a tutti coloro che vivono o assistono alla manifestazione la storia di un territorio, esaltata anche dalla proposizione di gusti, mestieri antichi non del tutto scomparsi.
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Bibliografia
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La leggenda tra origine dal libro "Il conte e la leggenda del drago" di Salvatore Agneta e da "Cristo si è fermato ad Eboli" di Carlo Levi. La rassegna stampa è diffusa e reperibile sul sito dell'Associazione: www.stiglianoeventi.org
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Ad oggi, le scarse risorse hanno impedito al comune di Stigliano l'erogazione di contributi, eccezion fatta per i diritti SIAE. Dal canto suo l'Associazione mette a disposizione della manifestazione la "forza lavoro" non retribuita dei propri iscritti, quantificabile, nell'ordine dei 50.000,00 € annui.
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Attivita' proposte
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2018: Acquisto di costumi, incremento impianto illuminotecnico ed audio, spese di costruzione scenografia ed elementi scenografici (Drago), pagamento artisti ed attori, corsi di drammatizzazione, pulizia e manutenzione dell’area spettacolo, acquisto materiale allestimento borgo medievale, pubblicità.
2019: stand “madievali” da incrementare, spese di costruzione scenografia ed elementi scenografici (Drago), pagamento artisti ed attori, corsi di drammatizzazione, pulizia e manutenzione dell’area spettacolo, acquisto materiale allestimento borgo medievale, pubblicità.
2020: spese di costruzione scenografia ed elementi scenografici (Drago), pagamento artisti ed attori, corsi di drammatizzazione, pulizia e manutenzione dell’area spettacolo, acquisto materiale allestimento borgo medievale, pubblicità.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da 4 a 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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dal 2008 l'Amministrazione comunale ha investito nell'area realizzando la pavimentazione, due archi in pietra, posti alle due estremit?, che rappresentano i varchi di accesso al borgo. L'Amministrazione comunale dovrebbe impegnarsi nella eliminazione delle macerie del Castello recentemente crollato per frana.
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Calendario attivita'
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2018: Drammatizzazione con utilizzo di nuove tecniche (ad esempio videomapping), per rilanciare la manifestazione. Periodo: Settembre
2019: Drammatizzazione nel ritrovato centro storico, o meglio nell’area spettacolo attrezzata ad hoc, di due giorni ad agosto.
2020: Coinvolgimento nello spettacolo e nel borgo medievale dei comuni appartenenti all'antico feudo di Eligio della Marra.
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Piano dei costi
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90000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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Alla manifestazione partecipano cittadini di tutte le fasce di età di Stigliano e dei paesi limitrofi cui si aggiunge la partecipazione di almeno 10 Associazioni stiglianesi (delle 16 confederate nell'Associazione Stigliano Eventi).
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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