Localizzazione
Luogo culturale
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Le notizie sull'assedio di Atella sono possedute solo dai cultori di storia patria, che nel 1996 hanno partecipato alle manifestazioni organizzate in occasione del quinto centenario dell'Assedio.
La importanza dell'avvenimento è testimoniata dal fatte che a parlrne sono storici del valore di Guicciardini, Philippe De Commines, Paolo Giovio, Domenico Malipiero, Giacomo Racioppi, Giustino Fortunato, ecc.
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Localizzazione geografica
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Muto testimone dell'avvenimento è la "Torre angioina", elemento residuo del munitissimo castello edificato dal fondatore di Atella - Giovanni d'Angiò - nel Trecento, che portava un secolo dopo l'ambasciatore milanese a Napoli a descrivere Atella come "terra forte assai". Il Castello, che resistette agli assedi del 1361 e del 1496, venne distrutto dal terremoto del 1694.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Artistica
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Valutazione interesse culturale
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Nell'estate del 1496 si svolse ad Atella un importante avvenimento: la presa ed il sacco della cittadina da parte delle truppe del viceré francese Gilberto Borbone, Conte di Montpensier; il lungo assedio (da giugno ai primi di agosto) da parte di Ferrandino d'Aragona e dei suoi alleati; la capitolazione e la resa degli occupanti.
Prologo di una serie di vicende che porteranno nel XVI secolo il Mezzogiorno a diventare provincia del Regno di Spagna, il lungo assedio innesca un meccanismo di decadenza nella cittadina che era stata fino a quel momento uno dei centri più importanti della Basilicata.
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Contesto
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L'assedio è indice della importanza militare (si pensi che in occasione della seconda congiura dei baroni, il feudatario dell'epoca - Caracciolo manda la propria moglie e i propri figli a rifugiarsi nel castello di Atella, mentre egli si prepara a sostenere il peso delle forze del re aragonese nel castello di Melfi) ed economica (la cittadina era centro di raccolta della produzione della zona - vini, formaggi, insaccati - che alcuni intraprendenti mercanti vendono in importanti piazze delle regioni vicine) che Atella aveva sia nel Trecento che nel Quattrocento.
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Descrizione modalita' di gestione
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Nel 1996, in occasione del quinto centenario dell'assedio, l'Amministrazione comunale realizzò una serie di iniziative per ricordare quell'avvenimento che ha segnato in profondità la storia della cittadina, coinvolgendo intellettuali (tra gli altri, Tommaso Pedio, Cosimo Damiano Fonseca, Raffaele Nigro, i ricercatori del CNR) ed operatori economici.
Insieme ad una ricerca storica e ad una serie di pubblicazioni, vennero realizzate per l'occasione una mostra sull'assedio e una torneo medievale (forse il primo esempio di quelle ricostruzioni storiche, più o meno attendibili, oggi tanto diffuse in Basilicata), ripetuto solo un'altra volta.
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Caratteristiche significative
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L'assedio di Atella del 1496 segna la disfatta dei francesi, che erano scesi nel Mezzogiorno rivendicando vecchi diritti dinastici e conquistando "col gesso" (così è scritto nei libri di scuola) il Regno di Napoli. L'assedio innesca anche, nonostante il suo esito vittorioso, una certa decadenza della dinastica aragonese, che per riconquistare il Regno è costretta a chiedere aiuto agli Spagnoli (nell'estate del 1496 ad Atella è presente il Gran Capitano Consalvo di Cordova) che non abbandoneranno più il Mezzogiorno, tanto che nei decenni successivi esso diventerà provincia dell'impero spagnolo.
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Bibliografia
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G. Racioppi, La capitolazione di Atella nel 1496. Nota cronologica, in "Archivio storico per le Province napoletane", a. XVI, fasc. 4., 1891, pp. 863-870;
M. Saraceno - T. Pedio, Atella 1496, Rionero in Vulture, Tarsia, 1996;
AA.VV., Dal Casale alla Terra di Atella, con introduzione di C.D. Fonseca, Venosa, Appia 2, 1996;
C. Conte - M. Saraceno, Territorio uomini e merci ad Atella tra medioevo ed età moderna, con antologia sull'assedio del 1496. Venosa, Appia 2, 1996.;
C. Conte, Praeclarissimi viri. Gli 'Attellani' nella Milano degli Sforza, in "Lucani lontani. Nuove e vecchie storia di migranti, Rionero in Vulture, Caliceditori, 2017.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Non si riesce ad indicare in questa sede i fondi che l'Ente potrà destinare all'attuazione dell'iniziativa.
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Attivita' proposte
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A distanza di anni dalle manifestazioni per il quinto centenario dell'Assedio e sulla scorta dell'esperienza maturata nel corso dell'ultimo triennio si vuol ritornare su quell'evento della storia cittadina, per prenderne nuovamente coscienza e farne una occasione di sviluppo e di richiamo turistico.
Si intende proporre, anzitutto il corteo storico per ricordare la cacciata dei francesi e l'ingresso in città del re aragonese che riprende il controllo di Atella e di buona parte del regno, ed il torneo medievale.
In secondo luogo, una ricostruzione dell'epoca medievale-rinascimentale nelle vicinanze del castello, con un mercatino dell'epoca, deguastazione delle produzioni locali (grani, vini, insaccati, formaggi, ecc.) che tra Quattro e Cinquecento raggiungevano i vicini porti dell'Adriatico e venivano venduti in importanti piazze pugliesi (Bari, Trani, ecc.).
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Ricerca storica, convegnistica, relizzazione di pubblicazioni a stampa, torneo e corteo storico, ricostruzione di epoca medievale.
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Calendario attivita'
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31/07/2023
Convegno di presentazione sull'Assedio di Atella;
Corteo Storico , torneo medievale, ricostruzione di epoca medievale.
31/07/2024
Convegno di presentazione sull'Assedio di Atella;
Corteo Storico , torneo medievale, ricostruzione di epoca medievale.
31/07/2025
Convegno di presentazione sull'Assedio di Atella;
Corteo Storico , torneo medievale, ricostruzione di epoca medievale.
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Piano dei costi
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23000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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L'intera comunità partecipa con entusiasmo all'evento, particolarmente sentito dalla popolazione locale e dell'intera Regione. L'evento viene curato dalla Pro Loco, affiancata dalla struttura comunale nella organizzazione (e gestione) del corteo storico, del torneo medievale e della ricostruzione di epoca medievale (mercatini, ecc.).
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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