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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE TRIVIGNO
Codice fiscale/Partita IVA 00243610763
Comune Trivigno
CAP 85018
PEC ufficio.protocollo.comunetrivigno@pec.it
Legale rappresentante MARCO GUARINI
Responsabile del procedimento
Nominativo ANGELA ANNA PADULA
Email trivignorocco@yahoo.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene FESTIVAL ORGANISTICO DI TRIVIGNO
Localizzazione
Luogo culturale A Trivigno, nella Chiesa di San Pietro Apostolo del XVII secolo, posizionato sull'architrave della porta maggiore, è custodito un prezioso organo a canne, uno dei più pregevoli e ben custoditi della Regione Basilicata. La finalit? del FESTIVAL ORGANISTICO DI TRIVIGNO è quella di valorizzare uno strumento musicale il cui valore materiale di pregio ed il valore immateriale legato alla storicit? degli eventi della comunit? di Trivigno merita attenzione e valorizzazione. Una valorizzazione che deve svilupparsi su due livelli: uno interno, proprio della comunit? che deve percepire il valore non solo artistico del manufatto, ma anche il suo alto valore sociale e di aggregazione, ed uno esterno, con azioni rivolte al di fuori che permettano la trasmissione e la conoscenza di uno tra gli organi a canne più pregevoli e ben conservati della regione.
Localizzazione geografica L'organo, che si trova nella Chiesa di San Pietro Apostolo del XVII di TRIVIGNO, venne realizzato dal maestro Leonardo Carella del Vallo di Novi, attuale Vallo di Lucania (SA) nel 1753; la facciata dello strumento è costituita da una cuspide di sette canne di stagno nella campata centrale ed una cuspide di nove canne per ciascuna delle due campate laterali. L'organo è racchiuso in una pregiata cassa di risonanza in legno dorato con decorazione a motivi floreali intagliati che, nelle paraste, sono applicati e di volute fogliacee sui margini laterali. Alle sommit? è inclusa uno stemma coronato, l'antica "Arma" di Trivigno: tre pini in campo verde. L'organo è coevo alla cantoria, anch'essa in legno dorato, con fascia continua ornata superiormente e inferiormente da un festone a motivi floreali dipinti. Il prospetto è diviso in tre parti, una delle quali, la centrale, bombata, è costituita da tre pannelli su cui sono dipinte le Virtù Teologali: Speranza, Fede e Carit?. I motivi decorativi, la forma slanciata della cassa di risonanza, la raffinatezza dei dipinti e delle decorazioni fogliacee della cantoria conferiscono all'opera modi stilistici di evidente derivazione rococ? e richiamano modelli partenopei.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Santità e vissuto religioso
Valutazione interesse culturale Da sempre, la musica è motivo di coesione sociale, in grado di unire le comunit? intorno al suono e al messaggio che trasmette. L'organo rappresentava e rappresenta un momento di unit? per la collettivit?, lo strumento che stringeva le persone intorno ai significati religiosi delle note, le stesse che invitavano l'animo umano ad una partecipazione e cooperazione culturale e sociale.
Contesto Il FESTIVAL ORGANISTICO affronta  il  problema  dell?isolamento  culturale  dei  piccoli centri della Basilicata. In particolare, l'iniziativa in parola vuole essere un evento di coesione sociale che permette di valorizzare un tesoro  nascosto,  l'organo,  e  permette  di  farlo  coinvolgendo l'intera  comunit?  nella  partecipazione.  Questo  aspetto  è  centrale nella metodologia di lavoro che si basa sulla necessit? di adottare strumenti di rete e partecipazione attiva fra tutti gli operatori (istituzionali, turistici, sociali) e le componenti di una comunit? (gli abitanti, la parrocchia, i bambini) quando si tratta di costruire eventi di visibilit?. Tra le problematiche che si intendono affrontare, rilevano: Limitata conoscenza del patrimonio culturale; Difficolt? nel trasmettere la specificit? del territorio; Scarsa attitudine alla visione di insieme; Scarsa capacit? di un marketing territoriale integrato; Difficolt? di alcuni operatori del settore turistico a comprendere la necessit? di valorizzazione dei microeventi;  Azioni formative e di accompagnamento disomogenee e lontane dalle politiche istituzionali di settore.
Descrizione modalita' di gestione Un precedente in tal senso è rappresentato da altra iniziativa realizzata direttamente dal Comune di Trivigno a cavallo degli anni 2013 e 2014: TRIVIGNO IN FESTIVAL. Il concerto organistico di Trivigno è, altres?, oggetto di valorizzazione nell'ambito delle iniziative promosse dal Conservatorio di Potenza "Gesualdo da Venosa" e relative al Progetto Thaurus Musicae.
Caratteristiche significative La valorizzazione dell'organo tramite il FESTIVAL ORGANISTICO DI TRIVIGNO coincide con la capacit? della comunit? di Trivigno di raccogliersi attorno ad un simbolo sia sacro sia laico e di mostrare agli ospiti le caratteristiche della tradizione ed il forte senso di ospitalit? e accoglienza. Le azioni che avranno luogo durante il Festival sono mirate a strutturare una correlazione tra musica, gastronomia, tradizioni, senso di ospitalit? e accoglienza.
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Nessuna.
Attivita' proposte PRIMO -SECONDO E TERZO ANNO
EVENTO PRINCIPALE
Ciclo di lezioni organo a canne, a conclusione del quale si terr? un saggio ove si esibiranno gli allievi delle lezioni nonché musicisti di fama nazionale ed internazionale. Il saggio conclusivo potr? articolarsi anche in più giornate.

EVENTI COLLATERALI
Visite guidate: gli allievi saranno ospitati durante le giornate di lezione dal Comune di Trivigno, che offrir? la possibilit? di visite al paese con una guida esperta indicata dal MIBAC (Ministero per i Beni Culturali) di Basilicata. Percorsi e visite saranno organizzate anche nel giorno  dell?evento  finale (saggio) e  saranno  a  disposizione  di   tutti i visitatori presenti a Trivigno. La guida, inoltre, sar? a disposizione anche della popolazione locale che avr? cos? la possibilit? di conoscere le realt? storico- culturali del proprio territorio.
Enogastronomia: Trivigno ha un?offerta  gastronomica  ricca,  tipica della tradizione popolare dei centri interni rurali della Basilicata. Oltre ai vari prodotti caseari, salumi e alimenti da forno, la cui tradizione si cerca di salvaguardare attraverso un progetto futuro di ripristino delle  grotte  in  cui  avveniva  l?essiccatura  di  questi  alimenti, la tradizione ci consegna come piatto tipico, la  ?Ciaudedd?, a base di fave, patate e carciofi. Questo piatto sar? preparato e cucinato dalla gente del posto e servito agli ospiti, insieme ad altri prodotti tipici. Lungo il percorso delle visite saranno aperte delle case in cui si potranno degustare queste pietanze e in cui sar? anche evidenziata la grande capacit? di ospitalit? delle famiglie di Trivigno.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 4 a 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Nessuna.
Calendario attivita' PRIMO -SECONDO E TERZO ANNO
EVENTO PRINCIPALE
Ciclo di lezioni: 3 mesi (settembre - ottobre e novembre).
Saggio conclusivo: dicembre.

EVENTI COLLATERALI
Settembre-ottobre-novembre e dicembre.
Piano dei costi 25000
Piano dei ricavi 2000
Partecipazione comunita' A dimostrazione della misura in cui il progetto contribuisce a risolvere i problemi sopra evidenziati coinvolgendo, al contempo la comunit? di Trivigno, rilavano i seguenti:
1) Fornendo una serie di indicatori che indichino un percorso di valorizzazione  attraverso  l?esistente  e  la  capacit?  di  aggregazione   del  territorio  verso  l?esterno;
2) Accompagnando i processi di creazione e organizzazione;
3) Formazione on the field di risorse locali;
4) Pubblicizzando le azioni attraverso visibilità extraterritoriali;
5) Monitoraggio in progress delle attività: Controllo, valutazione e diffusione dei risultati.
Stato della progettazione Progettazione preliminare