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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MELFI
Codice fiscale/Partita IVA 85000420761
Comune Melfi
CAP 85025
PEC protocollo@pec.comunemmelfi.it
Legale rappresentante Giuseppe Maglione
Responsabile del procedimento
Nominativo assunta gubelli
Email maglione.giuseppe@comunemelfi.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Natale tra ipogei e trasonne
Localizzazione
Luogo culturale Il luogo culturale è costituito dalla comunità del borgo antico di Melfi, racchiuso nella cinta muraria medievale, nell'ambito del quale si sviluppa un reticolo di ipogei scavati nella roccia vulcanica del Vulture e collegati da stretti vicoli trasversali (le "trasonne"). Questi luoghi sono presidiati dalla comunità civica dei residenti, che li custodisce. Gli ipogei erano utilizzati fin dal Medioevo con luoghi per le attività artigianali e agricole del borgo (magazzini di cereali, frantoi, attività di conciatura delle pelli, etc.).
Localizzazione geografica All'interno di alcuni ipogei sono ancora presenti manufatti che testimoniano gli antichi utilizzi, come i palmenti per il lavaggio delle olive nei frantoi, o i tini in muratura per la vinificazione dell'aglianico. Sono diffusamente presenti oggetti della civiltà contadina. Il sistema, con le case sovrastanti anch'esse in pietra vulcanica, costituisce un unicum nel panorama regionale, sia per la natura vulcanica del cono collinare su cui sorge (e in cui sono scavati gli ipogei), sia per essere una roccaforte bizantina di rilevanza storica notevole, della quale si è di recente celebrato il millenario 1018-2018.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Saperi tecnici e artigianali
Valutazione interesse culturale Il reticolo di ipogei e cantine è fortemente radicato nella storia della comunità e rappresenta una testimonianza storica e demoantropologica fondamentale. L'evento di riapertura degli ipogei (tra i quali la grande cisterna angioina del castello) nel periodo natalizio è da alcuni anni percepito con una forte connotazione identitaria e di valorizzazione del borgo dall'intera comunità melfitana.
Contesto Il contesto storico e culturale è quello della città murata di Melfi, prima capitale dello stato meridionale con i Normanni fin dal 1041, sede delle Costituzioni federiciane con l'imperatore svevo nel 1231 e interessata da notevoli eventi storici anche nei secoli successivi. Questa rete intangibile rappresenta e connota gli aspetti di microstoria sociale che completano, insieme alla narrazione dei grandi eventi l'importanza e il carattere della città.
Descrizione modalita' di gestione La tradizione è soprattutto attraverso la trasmissione orale, anche se esistono alcune pubblicazioni, soprattutto a carattere fotografico, che rappresentano l'ultima fase di vita produttiva del borgo, agli inizi del '900. Attraverso il cartellone di eventi si intendono sviluppare attività, anche didattiche e con il coinvolgimento delle scuole, tali da stimolare e garantire la custodia nel tempo di questa memoria collettiva.
Caratteristiche significative Il bene è particolarmente significativo in quanto declina la storia sociale della comunità melfitana attraverso i secoli, partendo dal Medioevo bizantino e longobardo, fino alle attività artigianali e produttive che hanno caratterizzato la città murata e il sobborgo fino agli inizi del XX secolo. E' in sostanza un modo per rappresentare la complessa e ricca stratificazione storica della città.
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Il Comune interviene con un cofinanziamento di 50.000 euro l'anno per 3 anni.
Attivita' proposte Il piano prevede un'attività strutturata di censimento degli ipogei, la loro catalogazione, la mappatura, la realizzazione di itinerari di percorrenza e le relative attività promozionali, anche mediante l'attivazione di un portale dedicato. In ognuno dei tre anni sarà assegnato un tema culturale e d'arte che connoterà il percorso, sulla base del quale sarà declinato il relativo programma di eventi culturali.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 4 a 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Si intende potenziare l'evento introducendo installazioni di arte contemporanea, anche attraverso l'attivazione di residenze d'artista internazionali.
Calendario attivita' L'evento prevede un'edizione all'anno, nel periodo natalizio, di attività di animazione del borgo con svolgimento di eventi culturali e artistici (performance d'arte, mostre, installazioni luminose, eventi musicali e teatrali), ma anche di visita dei luoghi e/o di degustazione (alcuni sono tuttora utilizzati come cantine espositive). L'itinerario, a tappe, si snoda lungo il centro storico partendo dal sobborgo, fino a raggiungere il castello e la sua grande cisterna ipogea.
Piano dei costi 450000
Piano dei ricavi 60000
Partecipazione comunita' La comunità partecipa attivamente, attraverso i proprietari, le associazioni culturali, le istituzioni (compresa la Direzione Regionale Musei per gli eventi a castello), le imprese culturali, gli artisti, costruendo un programma organico e partecipato di eventi.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile