Localizzazione
Luogo culturale
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Chiesetta della Madonna del Monte - Parrocchia SS. Trinità di Salandra, Pro Loco Salandra, Forum delle Associazioni, Associazione Ipazia
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Localizzazione geografica
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La chiesetta della Madonna del Monte si trova esattamente a otto chilometri dal centro abitato di Salandra sulla strada che collega lo stesso allo Scalo ferroviario. E' situata in una località incantevole e salubre, immersa nel verde del bosco di Salandra, in una zona ricca di acque diuretiche e di querce secolari che formano la delizia dei fedeli quando all'ultima domenica di Maggio vi si recano per i festeggiamenti. La località si presta ad attività ludico-didattiche e sede di campeggio per gruppidi scouts e scolaresche - Recenti interventi di restauro hanno permesso di notare che la chiesa è statacostruita su di un antico tempio di era paleocristiana, ad ulteriore dimostrazione dell'antica consuetudine di realizzare edifici di culto sulle rovine di altri edifici appartenenti a precedenti civiltà. Per non compromettere la stabilità della chiesetta, si è scelto di non proseguire nell'opera di scavo. La tradizione popolare vuole che il simulacro della Madonna, che si trovava sull'altare sigillato in una nicchia, sia stato trovato in una caverna in contrada Valenzano, tra il bosco di Salandra e quello di Ferrandina. La statua custodita nella chiesetta viene portata in processione dai fedeli nell'area boschiva circostante.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Santità e vissuto religioso - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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La leggenda legata alla Madonna del Monte narra dell'apparizione della Vergine ad una vacca e al suo allevatore, a cui, seguì, in segno di devozione la costruzione del santuario tutt'ora esistente. La Madonna del Monte viene venerata in tutto il mese di Maggio, che si apre con il trasferimento dell'immagine sacra dal santuario alla Chiesa di San Rocco, situata nel centro abitato, per poi culminare nella festa religioa che si svolge, ogni anno, nell'ultima Domenica di Maggio richiamando fedeli e turisti anche da fuori Regione.
La tradizione risulta fortemente radicata nella storia salandrese, contraddistinguendo la comunità stessa, e permettendole, al tempo stesso, di instaurare un rapporto di condivisione con le comuntà dei centri limitrofi.
Tuttavia, vi è la necessità di tramandare alle nuove generazioni la leggenda e la tradizione che fanno della festa della Madonna del Monte un evento unico e coinvolgente si adal punto di vista religioso che da quello culturale.
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Contesto
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La leggenda narra di una vacca che, durante il pascolo, era solita sostare dinanzi ad una imponente quercia, non rispondendo alle sollecitazioni dell'allevatore.
Il bovino ripeteva in maniera sistematica tale atteggiamento, rendendo sempre più difficoltoso lo spostamento della mandria.
Il mandriano, con l'obiettivo di porre fine a tale comportamento della vacca, decise di abbattere la quercia, salvo poi arrestarsi dopo aver udito alcuni lamenti provenienti dalla parte interna del tronco, a cui segui l'apparizione di un a Vergine che gli chiese di costruire un santuario in suo onore.
Con immenso stupore, l'allevatore si precipitò in paese a raccontare l'accaduto e, quando vi ritornò accompagnato dai suoi concittadini, rinvenne un simulacro con le sembianze della Vergine.
L'intera cittadinanza si attivò, secondo la leggenda per la costruzione della chiesetta che prese il nome di Santuario della Madonna del Monte.
Nei primi anni del '900, la chiesetta era il centro della vita contadina, in particolare, la campana che sormonta la struttura, scandiva la giornata lavorativa della comunità.
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Descrizione modalita' di gestione
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Al fine di tramandare il più possibile questa leggenda alle nuove generazioni e ai turisti, consentendogli di vivere pienamente la festa religiosa, l'intento è di realizzare una rievocazione storica, nella giornata dell'ultimo sabato di Maggio, anticipando la festa religiosa, che abbia al centro la leggenda della Madonna del Monte, creando un collegamento storico con la vita della comunità contadina dei primi anni del '900.
Si intende coinvolgere la cittadinanza salandrese e quelle limitrofe nella realizzazione dell'opera, attraverso laboratori di scrittura e recitazione da svolgersi durante tutto l'anno.
Inoltre, l'obiettivo è di far vivere anche in altri periodi dell'anno la località in oggetto, con la realizzazione di percorsi naturalistici che possano tramandare ai visitatori le tradizioni e la leggenda del luogo.
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Caratteristiche significative
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L'evento e le iniziative correlate che si intendono realizzare, consentiranno la riscoperta delle tradizioni immersi in uno scenario unico tra la flora e la fauna del bosco di Salandra, permettendo ai visitatori di calarsi totalmente in una atmosfera in cui si intrecciano mistero, religione e storia.
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Bibliografia
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-Calanchi e Calandre - Salandra: realtà e miti di M.A. Ragone e N. Giocoli
-tradizione popolare tramandata oralmente
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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0
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Attivita' proposte
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acquisti per allestimento scenografia, realizzazione costumi, tracciamento sentieri, pubblicità, spese registi e attori
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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No, da realizzare per la prima volta
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Opera teatrale da realizzare nei pressi del santuario, all'interno del bosco di Salandra.
Creazione di sentieri naturalistici nel bosco, che conducano i fedeli dal centro abitato al santuario
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Calendario attivita'
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Anno 1: laboratori di scrittura e recitazione
Anno 2: laboratori di scrittura e recitazione, messa in scena dell'opera, realizzazione dei sentieri
Anno 3: laboratori di scrittura e recitazione, messa in scena dell'opera in maniera tinerante sui sentieri che dal centro abitato conducono al santuario
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Piano dei costi
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80000
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Piano dei ricavi
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10000
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Partecipazione comunita'
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Coinvolgimento dei cittadini di Salandra e dei Comuni limitrofi in un'ottica di scambio culturale, al fine di valorizzare il territorio e garantire la salvaguardia dei luoghi e delle tradizioni comuni
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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