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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MATERA
Codice fiscale/Partita IVA 80002870774
Comune Matera
CAP 75100
PEC comune.matera@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante DOMENICO BENNARDI
Responsabile del procedimento
Nominativo Domenico Bennardi
Email uffcultura@comune.mt.it
Telefono
Ruolo SINDACO
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Biblioteca Tommaso Stigliani
Localizzazione
Luogo culturale Palazzo dell’Annunziata
Localizzazione geografica Piazza Vittorio Veneto, Matera
Descrizione del bene
Aree tematiche - Artistica
Valutazione interesse culturale Accolta negli spazi del Palazzo dell’Annunziata è la sezione Fondi Antichi della Biblioteca ”T. Stigliani”. In essa confluiscono gran parte dei beni librari dei monasteri e dei conventi soppressi e i fondi Guerricchio, Gattini, Lamanna, Onorati e D’Errico.
Raccoglie importanti volumi i cui caratteri di peculiarità e autenticità -marcature, timbri, ex libris, antiche segnature e nomi dei possessori, utili a ricostruire la storia della trasmissione del testo- giustificano un rinnovato interesse nei riguardi dell’evoluzione che ha portato alla nascita del libro a stampa moderno e nella ricerca filologica suffragata dal valore storiografico dei testi scritti.
La sezione custodisce in totale 25.000 esemplari rari e di pregio, editi tra il sec. XIV e il sec. XIX, facenti parte del patrimonio culturale aperto al pubblico che appare nella sua consistenza e collocazione significativo e attrattivo.
Contesto Intitolata a Tommaso Stigliani, poeta, pittore e scrittore materano, del sedicesimo secolo, frequentatore di Torquato Tasso e Giovan Battista Marino, principe dell’Accademia degli Innominati, letterato apprezzato sulla scena culturale italiana e autore di diversi poemi, lettere e raccolte in rime.
La Biblioteca provinciale è, nel campo delle discipline umanistiche, una delle più fornite del meridione d’Italia. Con la sua collezione di oltre trecentomila volumi, opere e materiali multimediali, rappresenta una polarità culturale nel territorio.
Il suo contenitore, Palazzo dell’Annunziata, dal 1998 sede della Biblioteca “T. Stigliani”, è un imponente edificio realizzato nel diciottesimo secolo che domina Piazza Vittorio Veneto, prospetticamente impostato a chiusura del triangolo tra la cinta urbana settecentesca e la civita medievale rinascimentale. Originariamente pensato e progettato come monastero delle suore claustrali dell’Annunziata. A seguito della soppressione dell’ordine nel 1866 da parte dello Stato Unitario, con Regio Decreto tali beni passarono al demanio comunale. Durante questa fase l’ex Convento dell’Annunziata divenne sede degli uffici giudiziari, di scuole, istituzioni varie che portarono alla frantumazione dell’unità organica del complesso architettonico pervenuta fino ai giorni nostri.
Descrizione modalita' di gestione
La gestione del patrimonio librario e mobile, testi e collezioni, è in carico alla Provincia di Matera su delega della Regione Basilicata, che ne cura da novant'anni il relativo servizio, garantendo a tutti i cittadini l'accesso gratuito alla cultura e all'informazione con la promozione dello sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme, in ottemperanza dei principi di uguaglianza, imparzialità e continuità, efficienza ed efficacia.
Caratteristiche significative Di particolare interesse, all’interno del Fondo Antico, sono:
- 6.350 testi pubblicati tra i sec. XVII e XVIII, prevalentemente di natura religiosa, provenienti dalle librerie ex conventuali della provincia di Matera;
- 941 cinquecentine, volumi del sec. XVI che trattano di letteratura, scienze oltre che di religione;
- 50 incunaboli, editi nella seconda metà del Quattrocento dopo l’introduzione della stampa a caratteri mobili;
- 85 manoscritti provenienti dai conventi soppressi e da privati cittadini, riguardanti argomenti eterogenei. Raccolgono materiale e studi inediti, oltre a documentare alcuni aspetti della vita privata e pubblica della comunità materana;
- 40 pergamene.
Il sito, inserito in un contesto che è patrimonio dell’Umanità, ne rispecchia il prestigio culturale grazie al suo rapporto privilegiato con la città. La natura della costruzione è la manifestazione fisica del contrasto che si stabilisce nella ricucitura di quei valori antropologici propri della civiltà, nella differenziazione anche tipologica dello spazio dei cittadini e degli ordini, nella loro compresenza in quanto fenomeno sociale che ha motivato il conformarsi della città in un modo piuttosto che in altro: il Piano e i Sassi. All'interno degli spazi della biblioteca si costruisce un rapporto di corrispondenza reciproca tra la storia e la cultura che viene trasmesso, oltre che dal patrimonio librario, dalle vazrie collezioni ivi contenute (numismatica, grammofoni e fonografi, i dipinti di Annona) e dalle trame architettoniche della costruzione, che racconta e fa rivivere con la sua articolazione alcuni aspetti della vita claustrale e monacale.
Bibliografia “La Biblioteca Provinciale di Matera” Raffaele Lamacchia, 2002;
Rivista di cultura lucana "Bollettino della Biblioteca Provinciale di Matera”, a cura di Raffaele Lamacchia;
“I Manoscritti del Fondo Gattini”, estratto da “La biblioteca dei Conti Gattini” di Angela Capurso;
“Le edizioni del XVI Secolo della Biblioteca Provinciale di Matera” a cura della Fondazione Sassi, volume edito da Mario Colangelo (2011).
“Tommaso Stigliani e il suo Antimarinismo” di Enzo Contillo, 1963.
“Fonografi, grammofoni e dischi d’epoca. Collezione Robleto Merolla”, Edizioni Provincia di Matera (2020)
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive La biblioteca “T. Stigliani” è gestita dall’Ente territoriale Provincia di Matera attraverso Fondi Regionali.
Riceve ulteriori contributi nell’ambito del Programma Operativo Annuale per le attività culturali: Legge Regionale n. 22/88 e Legge Regionale n. 27/15 .
Essa si avvale altresì di finanziamenti nazionali, tra questi il “Contributo alle Biblioteche per acquisto libri -sostegno all’editoria libraria locale” stabilito da Decreto del Ministero della Cultura, il più recente n. 8 del 14 Gennaio 2022.
Attivita' proposte a) Digitalizzazione di parte dei documenti della sezione Fondi Antichi:
La biblioteca di Matera si occupa di custodire, conservare e mettere nelle disponibilità del pubblico un patrimonio librario di centinaia di migliaia di volumi. Tra questi, il Fondo Antico, è particolarmente attenzionato per la sua valenza storica e culturale e per le difficoltà di accesso ai documenti, i più antichi conservati nella sede, i quali necessitano di particolari cautele in ragione della loro unicità, fragilità e conservazione. Tali motivazioni giustificano la necessità di una loro digitalizzazione per migliorarne la fruizione e corretta conservazione. Si propone pertanto il processo di traduzione in digitale di una parte di questi documenti e messa a disposizione attraverso l’attività di schedatura e la realizzazione di un catalogo digitale contenente l’inventario dei volumi, consultabile anche da remoto.

b) Intervento per il miglioramento della fruibilità dell’esposizione di grammofoni e fonografi della collezione Robleto Merolla ed evento pubblico di presentazione:
Robleto Merolla, docente di canto lirico del Conservatorio Emanuele Duni di Matera, fu una delle grandi voci del dopoguerra.
La preziosa collezione di strumenti musicali in esposizione permanente nelle sale della Biblioteca “T. Stigliani”, comprende venti grammofoni, un fonografo e un corredo di 240 dischi d’epoca, e rappresenta la storia degli strumenti di produzione del suono, che parte dagli ultimi anni del XIX secolo e arriva ai primi anni del XX; un periodo largamente rappresentativo dell’operosità dell’ingegno umano, che attraverso la scienza e la tecnica aveva rivoluzionato un’epoca conciliando la tecnologia con l’arte del suono e della musica in tutte le sue espressioni. Essa comprende esemplari unici nel loro genere delle più importanti case discografiche dell’epoca.

E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare I servizi che la Biblioteca offre, in relazione al suo patrimonio, sono il prestito e la consultazione.
La struttura è inoltre nelle condizioni di garantire una serie di spazi adibiti a presentazione di libri, mostre, sala lettura.
Lo stesso palazzo in cui ha sede, insieme alle sue collezioni, è oggetto di fruizione da parte di utenti interessati a conoscerne la storia.
Sono presenti delle postazioni informatiche per la sola consultazione dei cataloghi on line. Il polo contribuisce all’implementazione quotidiana del database con l’attività di catalogazione di nuove acquisizioni e con la retrospettiva, ovvero attività di trasmigrazione di dati contenuti nelle schede dell’archivio fisico.

Si intende lavorare nell’ottica di un ampliamento del catalogo on line e delle risorse digitali disponibili per la fruizione degli utenti grazie all’attività di digitalizzazione;
Migliorare il racconto degli spazi, delle collezioni e l’accessibilità.
Calendario attivita' 1 Annualità:
- Progetto grafico e allestimento dell’Esposizione della Collezione di Grammofoni e Fonografi Robleto Merolla;
- Ricognizione dei volumi del Fondo Antico e individuazione dell’ordine di priorità nell’attività di digitalizzazione e prima fase di digitalizzazione;
2 Annualità:
- Seconda fase del processo di digitalizzazione
- Creazione di un catalogo digitale tramite la schedatura e l’inserimento all’interno di un archivio on- line accessibile da remoto;
3 Annualità:
- Pubblicazione del Catalogo della digitalizzazione dei Fondi Antichi
- Evento pubblico di condivisione e racconto del processo, attraverso il coinvolgimento degli operatori impegnati nell'attività di digitalizzazione, illustrazione del prodotto e delle modalità di accesso all’utenza.
Piano dei costi 300000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' La Biblioteca “T. Stigliani” è aperta alle iniziative proposte dalle associazioni di categoria della città, e si avvale in modo particolare dei contributi e delle proposte dell’associazione “Amici della Biblioteca”.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile