Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Linguistica (dialetti, ...) - Artistica - Saperi tecnici e artigianali - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Il Parco Urbano delle Cantine di Rapolla, giunto alla sua diciannovesima edizione, si prefigge l’obiettivo di promuovere e diffondere i tesori agroalimentari di Rapolla e dell’intero territorio del Vulture: olio, castagne, il vino aglianico del Vulture, salumi e prodotti da forno. Le grotte-cantine tornano a vivere, configurandosi come un punto di incontro tra generazioni, tra mestieri vecchi e nuovi, luogo di rilancio e produzione di prodotti locali. L'evento, negli anni, ha visto ulteriormente allargate le iniziative, che non si limitano alla gastronomia, ma tendono a promuovere anche la storia e la cultura del paese alle pendici del Vulture. L'intento, finora, è stato quello di creare un evento unico e genuino, non omologato ad altre iniziative, ma capace di recuperare l'identità del luogo e della sua cultura. Inoltre, esso rappresenta un momento di promozione di messaggi importanti, quali il senso dell'accoglienza, l'unicità di un territorio, la valorizzazione delle materie prime locali, il cibo come testimone privilegiato dell'identità di un luogo e della sua cultura. In questo contesto si intende favorire la fruizione integrata dell'area, legando l'offerta turistica alle peculiarità culturali, produttive, enogastronomiche ed artigianali di questo territorio.
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Contesto
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L'evento del Parco Urbano delle Cantine di Rapolla, ormai diventato un appuntamento classico dell'autunno lucano, si caratterizza per la suggestiva location: il magnifico scenario delle grotte del centro storico. Sono più di 120 le grotte scavate nel tufo, ancora ottimali per la conservazione dell'Aglianico, che si trasformano per l'occasione in accoglienti tavernette dove degustare i prodotti tipici della cucina locale, tra cui peperoni arrostiti, dolci ripieni di crema di castagne, pettole e frittate di tutti i tipi. Il percorso si snoda su tre livelli, illuminato dallo scintillio delle fiaccole. Oltre all'imperdibile visita alle cantine di via Monastero e di Fosso Tiglio, si è guidati alla scoperta di alcuni tesori artistici come la Cattedrale, la chiesa di Santa Lucia (piccolo gioiello del XII secolo incastonato nel centro storico) e la chiesa di San Biagio, recentemente restaurata. Non mancano gli spettacoli itineranti, come quello dei Falconieri e degli sbandieratori, il corteo medievale con la rievocazione storica di uno dei momenti cruciali della storia del paese: l'assedio da parte delle truppe di Galvano Lancia nel 1243. Vi è, inoltre, la possibilità di assistere alle dimostrazioni degli antichi metodi per la lavorazione del vincotto, alla pigiatura del vino in abiti storici, alla preparazione della ricotta e del formaggio con i metodi tradizionali e di partecipare ai laboratori di artigiani che lavorano la carta riciclata per realizzare borse e collane, nonché a spettacoli di taranta e di magia, in un tripudio di colori, sapori e cultura.
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Descrizione modalita' di gestione
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La salvaguardia e la conservazione del patrimonio culturale, storico ed etnografico legato all'iniziativa è innanzitutto demandato all'attaccamento che i rapollesi tutti provano per il Parco delle Cantine. L'amministrazione ha ideato diverse iniziative finalizzate a trasferire i valori della sagra ed a divulgare l'iniziativa tra le quali un apposito sito web, la promozione attraverso spot pubblicitari su radio a livello extraregionale e la realizzazione di diversi DVD multimediali
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Caratteristiche significative
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Durante il periodo di svolgimento del Parco delle Cantine di Rapolla, che di solito si svolge nella prima metà del mese di ottobre, si tende principalmente a valorizzare le eccellenze agroalimentari locali, come l’olio, le castagne, il vino aglianico del Vulture, salumi e prodotti da forno.
A fare da cornice a questa importante vetrina di prodotti tipici ci sono una serie di eventi collaterali, che permettono a questo evento di essere unico nel suo genere, in grado di recuperare l’identità del luogo e della sua cultura. Questo evento ha dato, negli ultimi dodici anni, un contributo importante alla promozione territoriale e alla valorizzazione delle sue eccellenze enogastronomiche, registrando, ogni anno, un numero rilevante di presenze, che superano le 50000 unità. L'iniziativa si presenta come un progetto composito, strettamente connesso ed integrato con gli interventi relativi alla piena valorizzazione dell’area, diventando strumento fondamentale per dare continuità alle azioni già intraprese di promozione delle produzioni locali e del patrimonio storico- culturale.
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Bibliografia
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ALA M., Storia di Rapolla, Napoli, Laurenziana, 1983. RACIOPPI G., Storia dei popoli della Lucania e della Basilicata, Roma, 1902 www.comune.rapolla.pz.it www.aptbasilicata.it www.parcourbanocantinerapolla.it
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Apporto da privati € 6.000,00
Risorse bilancio comunale € 4.000,00
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Attivita' proposte
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Banner in tela annuncianti l’iniziativa; Spot pubblicitari su radio interregionali; Organizzazione visita alla Cooperativa Rapolla Fiorente con "Degustazione Pane e Olio in Frantoio". Concerti Bandistici per le vie del centro storico. Organizzazione visite guidate nel centro storico. Spettacoli Itineranti tra le suggestive grotte-cantine di via Monastero. Convegno “Un viaggio nei sapori e colori del Vulture”. Tradizioni e antichi mestieri "Pigiatura dell'uva in costume tipico" e "Dimostrazione della trasformazione del latte con antichi metodi tradizionale".
Rievocazione Storica della distruzione di Rapolla a.d (1243-1254) dell'assalto degli arcieri di Galvano Lancia a Rapolla.
Corteo medievale. Degustazione dei prodotti tipici tra le suggestive grotte-cantine di via Monastero. Trasformazione e degustazione dei "prodotti tipici a cura dell'Istituto Alberghiero" con percorso eno- gastronomico dedicato ai sapori dell'autunno nel suggestivo Parco Urbano delle Cantine. Stand e mostra fotografica e multimediale delle 18 edizioni precedenti.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Banner in tela annuncianti l’iniziativa; Spot pubblicitari su radio interregionali; Organizzazione visita alla Cooperativa Rapolla Fiorente con "Degustazione Pane e Olio in Frantoio". Concerti Bandistici per le vie del centro storico. Organizzazione visite guidate nel centro storico. Spettacoli Itineranti tra le suggestive grotte-cantine di via Monastero. Convegno “Un viaggio nei sapori e colori del Vulture”. Tradizioni e antichi mestieri "Pigiatura dell'uva in costume tipico" e "Dimostrazione della trasformazione del latte con antichi metodi tradizionale".
Rievocazione Storica della distruzione di Rapolla a.d (1243-1254) dell'assalto degli arcieri di Galvano Lancia a Rapolla.
Corteo medievale. Degustazione dei prodotti tipici tra le suggestive grotte-cantine di via Monastero. Trasformazione e degustazione dei "prodotti tipici a cura dell'Istituto Alberghiero" con percorso eno- gastronomico dedicato ai sapori dell'autunno nel suggestivo Parco Urbano delle Cantine. Stand e mostra fotografica e multimediale delle 18 edizioni precedenti.
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Calendario attivita'
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Piano Editoriale Manifestazione 19^ edizione “Parco Urbano delle cantine Sagra della Castagna e dei prodotti tipici locali”. Mostra fotografica, multimediale ed aggiornamento sito web, realizzazione della manifestazione. 2024 Piano Editoriale Manifestazione 20^ edizione “Parco Urbano delle cantine Sagra della Castagna e dei prodotti tipici locali”. Mostra fotografica, multimediale ed aggiornamento sito web, realizzazione della manifestazione. 2025 Piano Editoriale Manifestazione 21^ edizione “Parco Urbano delle cantine Sagra della Castagna e dei prodotti tipici locali”. Mostra fotografica, multimediale ed aggiornamento sito web, realizzazione della manifestazione.
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Piano dei costi
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210000
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Piano dei ricavi
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30000
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Partecipazione comunita'
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L'evento coinvolge l'intera comunità di Rapolla di tutta la regione e delle regioni limitrofe, che così manifestano il forte legame con il loro territorio. Il centro storico di Rapolla si anima, le cantine di via Monastero vengono aperte per l’occasione e preparate per accogliere i turisti, che hanno la possibilità di pranzare e cenare a base di prodotti tipici locali. Lungo il Fosso Tiglio vengono allestiti stand enogastronomici e i figuranti della rievocazione storica sono tutti appartenenti alla comunità locale, così come coloro che fanno le dimostrazioni dei metodi di lavorazione del vincotto, del formaggio, della pigiatura del vino e che si occupano dei diversi laboratori aperti per l’occasione. Questa iniziativa si pone l’obietto di diventare un punto di collegamento tra le vecchie generazioni, custodi di saperi e tradizioni, e quelle nuove.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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