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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE FARDELLA
Codice fiscale/Partita IVA 00513840769
Comune Fardella
CAP 85034
PEC protocollo@peccomunefardella.it
Legale rappresentante MARIANGELA CORINGRATO
Responsabile del procedimento
Nominativo MARIANGELA CORINGRATO
Email comunefardella@rete.basilicata.it
Telefono
Ruolo SINDACO
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene FESTIVAL LETTERARIO "DIRITTO A NON EMIGRARE"
Localizzazione
Luogo culturale Il concetto di diritto a non emigrare viene formulato da Papa Benedetto XVI in occasione della 99esima Giornata mondiale delle migrazioni nel 2013 "Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza":
Cit. “Nel contesto socio-politico attuale, però, prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra, ripetendo con il Beato Giovanni Paolo II che «diritto primario dell’uomo è di vivere nella propria patria: diritto che però diventa effettivo solo se si tengono costantemente sotto controllo i fattori che spingono all’emigrazione» (Discorso al IV Congresso mondiale delle Migrazioni, 1998)”. Il gruppo di riferimento della progettualità sono i migranti, intesi come coloro che emigrarono in passato e coloro che tutt'oggi migrano da e verso Fardella.
L'iniziativa di seguito proposta sarà parte integrante dell'annuale Sagra dei Raskatielli, che si tiene a Fardella il 18 agosto. Si propone l’organizzazione di un momento di riflessione critica e letteraria sul tema dell'emigrazione, in particolare della necessità di affermare il diritto a restare nel proprio luogo di nascita.
Localizzazione geografica Fardella, come molti comuni del Sud Italia, è stata in passato terra di emigranti verso le Americhe e verso il Nord Europa. Oggi è anche un luogo di approdo per varie famiglie di rifugiati in fuga dalla guerra o migranti che vengono in Italia alla ricerca di un futuro migliore, essendo sede di un centro SAI. Come affrontare questa dicotomia? È necessario discutere di queste tematiche e inserirle in un contesto più ampio e organizzato, in modo che ogni cittadino possa riflettere e prendere coscienza dei fenomeni che caratterizzano il territorio.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Linguistica (dialetti, ...)
Valutazione interesse culturale A questo proposito si creeranno nell’ambito di questo progetto dei momenti di aggregazione sociale in cui si avrà l’opportunità di ragionare intorno al tema della migrazione, da intendersi come il viaggio più famoso della letteratura occidentale: il viaggio di Odisseo. La migrazione è un processo ambivalente fatto di scoperta, conoscenza, fuga dalla condizione di miseria verso un mondo migliore, perlopiù immaginario, ma desiderio e nostalgia verso il luogo materno, il luogo di nascita.
Contesto Restare nelle aree interne ad oggi per molti giovani risulta impossibile o a volte poco attraente. La vita delle metropoli, più dinamica e frenetica, non solo offre più opportunità, ma offre dei modelli di vita più attraenti per i giovani. Molte volte si producono delle barriere che ostacolano il dialogo intergenerazionale proprio a causa della condivisione di valori differenti fra coloro che emigrano e coloro che restano. Ma è possibile creare una rete fra queste differenti visioni di vita? È possibile mettere in dialogo i genitori e i figli e le figlie cercando dei valori comuni? Si crea una rete di valori condivisi solo nel momento in cui si mette a punto uno spazio di discussione, un’agorà nella quale si può riflettere su questo tema specifico attraverso l’arte della poesia, del teatro e della scrittura in generale. Inoltre l'iniziativa qui proposta si lega ad una peculiarità fondamentale del comune di Fardella: l'accoglienza. C'è chi migra da un lato, e chi accoglie dall'altro. Nel XIX secolo Fardella conobbe un discreto sviluppo proprio in quanto luogo di sosta lungo la Sapri- Ionio. A questo proposito Fardella vide la nascita di alberghi e locande per l'accoglienza di camionisti e viaggiatori. Quando nel secondo dopoguerra, precisamente negli anni "70, si costruì la superstrada Sinnica, un'arteria più veloce nella fondovalle del Sinni, Fardella perse il suo primato e gli alberghi iniziarono a chiudere per assenza di clienti. Oggi Fradella non è più un luogo di passaggio ma un luogo in cui molti turisti scelgono di passare le proprie vacanze e in cui molti giovani scelgono di vivere nonostante l'alto tasso di disoccupazione e la precarietà lavorativa.
Descrizione modalita' di gestione Attualmente il comune di Fardella ha come scrigno della memoria il museo della Parola nel quale è conservato il patrimonio orale della comunità fardellese riguardante la vita quotidiana dei contadini. Risulta necessario ampliare questo museo rendendolo attuale e vivo per le generazioni più giovani. Attraverso i racconti delle persone migranti, di coloro che sono ritornate nel proprio paese di origine o di coloro che si sono insediate nel nostro comune il museo della parola potrà ospitare un altro pezzo fondamentale della storia orale della comunità.
Caratteristiche significative L'evento si vuole collegare direttamente alla storia della Festa dell'Emigrante, divenuta oggi Sagra dei Raskatielli. In origine questa festa era dedicata agli emigranti, i fardellesi che negli anni "70 lavoravano al Nord Italia o all'estero. Ritornati a casa nel mese di agosto, le donne si riunivano nella Casa Comunale per offrire loro un piatto di Raskatielli, il piatto tipico del luogo. Attraverso i sapori autentici di casa il migrante aveva così la possibilità di riscattarsi dal lavoro quotidiano in fabbrica, nei cantieri e in altri insediamenti industriali, paesaggisticamente nettamente diversi dalla Basilicata rurale.
Bibliografia 1. Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI in occasione della 99^ Giornata Mondiale del Migrante del Rifugiato "Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza" (2013)
2. Discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti al IV Congresso Mondiale promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i migranti e gli itineranti
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte 1) Evento: "Io mi faccio libro". Si seleziona un luogo caratteristico del nostro borgo, si pone una sedia al centro e le persone di passaggio possono raccontarsi prendendo un libro in mano. Si chiederà loro di riflettere sulla loro esperienza di migranti o sul loro rapporto con i migranti del luogo. Sarà un momento di riflessione collettiva sul significato di migrare, sull' arricchimento personale e sociale che ne deriva e sul diritto a poter rimanere nel proprio luogo di nascita.
2) Evento: "Diritto alla Restanza. Migrare e Restare". Dialogo con autori che hanno trattato il tema della migrazione dal punto di vista letterario, figurativo e cinematografico. Proiezione di corti sul tema della migrazione.
3) Performance teatrale a cura di un attore professionista
4) Teatro popolare e amatoriale organizzato dalla Parrocchia Sant'Antonio di Padova sul tema degli Esposti durante il XIX secolo
5) Ampliamento del museo della parola con interviste relative al tema della migrazione.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? No, da realizzare per la prima volta
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare 1) Evento: "Io mi faccio libro". Si seleziona un luogo caratteristico del nostro borgo, si pone una sedia al centro e le persone di passaggio possono raccontarsi prendendo un libro in mano. Si chiederà loro di riflettere sulla loro esperienza di migranti o sul loro rapporto con i migranti del luogo. Sarà un momento di riflessione collettiva sul significato di migrare, sull' arricchimento personale e sociale che ne deriva e sul diritto a poter rimanere nel proprio luogo di nascita.
2) Evento: "Diritto alla Restanza. Migrare e Restare". Dialogo con autori che hanno trattato il tema della migrazione dal punto di vista letterario, figurativo e cinematografico. Proiezione di corti sul tema della migrazione.
3) Performance teatrale a cura di un attore professionista
4) Teatro popolare e amatoriale organizzato dalla Parrocchia Sant'Antonio di Padova sul tema degli esposti durante il XIX secolo
5) Ampliamento del museo della parola con interviste relative al tema della migrazione.
Calendario attivita' 06/23 - 08/23 Organizzazione e realizzazione evento "io mi faccio libro"
06/23 - 08/23 Organizzazione e realizzazione evento "Diritto alla Restanza. Migrare e Restare"
06/23- 12/ 23 Organizzazione e realizzazione spettacolo teatrale amatoriale sul tema degli esposti
06/23- 12/23 Organizzazione e realizzazione performance teatrale
06/23- 06/26 Realizzazione video e cortometraggi sul tema della migrazione e festa dell'Emigrante per ampliamento Museo della Parola
Piano dei costi 150000
Piano dei ricavi 250000
Partecipazione comunita' La comunità fardellese verrà inclusa in ogni fase della progettualità. Gli eventi prevedono un coinvolgimento della cittadinanza dal basso, in quanto loro stessi sono i creatori dell'ampliamento del museo della parola attraverso i loro racconti di migranti e inoltre sono i diretti protagonisti dell'evento "io mi faccio libro". Inoltre la tematica è strettamente attuale perciò si prevede il coinvolgimento di intellettuali e scrittori noti a livello nazionale, capaci di introdurre nelle nostre comunità nuove prospettive sul tema della migrazione.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile