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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE PISTICCI
Codice fiscale/Partita IVA 81001230770
Comune Pisticci
CAP 75015
PEC comune.pisticci@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Domenico Alessandro Albano
Responsabile del procedimento
Nominativo ADELE ANNA ESPOSITO
Email a.esposito@comunedipisticci.it
Telefono
Ruolo Responsabile di Servizio P.O.
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene ENOTRIA FELIX
Localizzazione
Luogo culturale Le associazioni culturali promotrici dell’evento “CENTRO STUDI GYMNASIUM” e la Condotta Slow-food “Magna Grecia Metapontum”, avvalendosi della consulenza di testi ed, in collaborazione con studiosi e storici, hanno permesso di riscoprire e collocare precisamente gli eventi storici narrati, con l’intento di regolamentare l’evento e disegnando così un momento in cui tutti si sentano trasportati all’interno del periodo cinquecento-seicentesco, regolamentando il percorso e facendo particolare attenzione ai costumi e modi dell’epoca.
La manifestazione si avvale di un “Comitato Tecnico-Scientifico” a cui è demandato il compito di ricercare fonti storiche e documenti che narrano gli eventi accaduti in questi due secoli all’interno della comunità pisticcese, non trascurando il vivere quotidiano fatto di tradizioni culturali, religiose ed enogastronomiche.
Cardine della manifestazione è la partecipazione attiva di tutta la comunità. Infatti, scopo dell’evento è che i figuranti che formeranno il corteo storico siano tutti pisticcesi, in modo che questi si sentano parte attiva del progetto in un ottica di riappropriazione, anche solo per un istante, della loro storia.
L’evento ha l’obiettivo di raccontare e riscoprire la storia Pisticcese circoscritta ai due secoli, il 1500 ed il 1600, secoli fondamentali per la comunità perchè la Pisticci di oggi è frutto di accadimenti e tragedie verificatisi nei predetti secoli.
Filo conduttore dell’evento sarà la rievocazione storica “La Taccariata” con la quale s’intende far riscoprire e raccontare un avvenimento realmente accaduto nel territorio di Pisticci e contemporaneamente mettere in evidenza avvenimenti di un periodo storico, il 1500 ed il 1600, importantissimi per la comunitò, eventi che hanno segnato l’abitato in quanto le scelte dell’epoca hanno scritto l’attuale storia di Pisticci e di tutto il suo territorio.
Localizzazione geografica L’area interessata dall’evento sono:
 la zona marina di Pisticci ove si narrerà e riproporrà lo “Sbarco dei Turchi” consistente in una battaglia avvenuta lunga la costa ionica fra i Turchi ed i Pisticcese e pertanto la riscoperta del sistema di difesa messo a punto per arginare le scorribande dei Turchi e cioè la Cavallara (Bando di Costituzione del 7 Aprile 1567) e la nascita delle Torri di Avvistamento (Decreto del 26 aprile 1568);
 è il Centro Storico di Pisticci, la così detta “città bianca” per il suo manipolo di candide casette dai tetti rossi tutte allineate su lunghe file che costituiscono la rarità urbanistica del suggestivo rione Dirupo.
Pertanto, il luogo geografico di identificazione del progetto, comprende l’intero territorio di Pisticci, articolandosi dalla zona marina e nelle aree ove sono state realizzate le torri di avvistamento e le stradine del Centro Storico di Pisticci in un percorso che narrerà e ripercorrerà gli eventi accaduti il 25 luglio del 1677, giorno in cui 26 Pisticcesi furono rapiti dai Turchi.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
Valutazione interesse culturale L’evento, che coinvolge tutta la comunità pisticcese, è nato nel 2017 con l’intento di far riscoprire agli abitanti momenti ed avvenimenti storici di un periodo storico ben preciso, il 1500 ed il 1600, che ha segnato l’abitato poiché le scelte dell’epoca hanno caratterizzato quella che è oggi la comunità. La manifestazione “Enotria Felix”, ed in modo specifico il Corteo Storico “La Taccariata”, non è altro che il risultato di ricerche storiche e bibliografiche tese a salvaguardare e divulgare il patrimonio culturale locale, supportato da azioni quali convegni e ricerche storiche, per il tramite dell’istituzione di un “Comitato Tecnico-Scientifico”. Ricerche che hanno messo in evidenza che le scelte e gli avvenimenti di tale periodo hanno sancito, in modo inequivocabile, l’evoluzione socio-demografica, politica, religiosa, urbanistica ed ambientale della comunità pisticcese. Nel medesimo contesto importanza è data anche alla salvaguardia e valorizzazioni dei prodotti agroalimentari e delle tradizioni gastronomiche.
In conclusione, la manifestazione, nella sua completezza, vuol essere un esempio di turismo integrato fra turismo culturale ed enogastronomico.
Contesto Il corteo storico fa riferimento alla rievocazione storica di avvenimenti verificatosi fra il 1500 ed il 1600 mediante la ricostruzione di un ambiente sociale articolato e complesso che porta alla luce la struttura sociale composta da: nobili, borghesi religiosi, artigiani, contadini. In particolare, l'attenzione ricade sul travestimento dei popolani che diventano interpreti dell'evento attraverso la catarsi del travestimento (diventano turchi, soldati, nobili, popolani, ecc.) Si offrirà così uno spaccato della vita del cinquecento e del seicento dando la possibilità alla gente di fare un tuffo nel passato e di rivivere quei momenti di profonda umanità, spiritualità e socialità.
In particolare, la manifestazione, sarà caratterizzata da due ambientazioni.
La prima ambientazione prevede la riscoperta del sistema di difesa messo a punto per arginare le scorribande dei Turchi e cioè la Cavallara (Bando di Costituzione del 7 Aprile 1567) e la nascita delle Torri di Avvistamento (Decreto del 26 aprile 1568). Tale riscoperta avverrà mediante la realizzazione del “Palio delle Torri”, una gara fra rioni mediante arcieri muniti di archi storici (ricostruiti) e nella riproposizione dello storico “Sbarco dei Turchi” consistente in una battaglia avvenuta lunga la costa ionica fra i Turchi ed i Pisticcese.
La seconda ambientazione prevede la ricostruzione del rapimento di 26 Pisticcesi ad opera dei Turchi, avvenuto il 25 luglio 1677, con la messa in scena dell’evento della Taccariata ed il successivo pagamento del riscatto ad opera del marchese dell’epoca Carlo De Cardenas.
Descrizione modalita' di gestione L'associazione Centro Studi Gymnasium si occupa di attività di ricerca storica e scientifica per riportare alla luce fatti ed eventi che hanno caratterizzato la storia della comunità pisticcese, avvalendosi della collaborazione di storici ed appassionati del territorio.
Caratteristiche significative L’evento si è sviluppa in otto giorni con le seguenti attività, attività tutte interconnesse fra loro.
La prima attività è lo “Sbarco dei Turchi” consistente in una battaglia avvenuta lunga la costa ionica fra i Turchi ed i Pisticcese e si svolgerà il 23 Luglio.
La seconda attività consisterà in un Festival di Artisti di Strada nei giorni 24 e 25 luglio.
La terza attività è una “Rassegna di Musica Antica” che si svilupperà in tre concerti è precisamente:
- il 26 luglio Concerto di Musica Medioevale;
- il 27 luglio Concerto di Musica Rinascimentale;
- il 28 luglio Concerto di Musica Barocca,
in particolare il 28 luglio il concerto di musica Barocca farà da contorno ad una Cena Barocca avente l’intento far degustare i piatti storici accompagnati da musici, così come si era soliti fare nel periodo di riferimento.
La quarta attività si sviluppa nelle due giornate terminali (29 e 30 luglio) e ripercorrerà, nella prima giornata (25 luglio) la nascita della Cavallara e delle Torri di Avvistamento, con la messa in scena della “Taccariata” ossia la tragica morte di un Pisticcese “Domenico D’Agostino Riulo” ed il suo successivo taccariamento effettuato da quattro turchi negri.
La scena tragica della morte del Riulo verrà messa in scena attraverso una rappresentazione teatrale, scritta appositamente per l’evento da un pisticcese ed interpretata da attori non professionisti del paese.
Durante la prima giornata (29 luglio) è prevista la realizzazione della settima edizione del “Palio delle Torri”, così chiamato in ricordo della edificazione, come già detto, delle Torri di Avvistamento.
Invece, nel corso della seconda giornata (30 luglio) è prevista la Prima edizione del Palio dei Cavalli. Una gara fra cavalieri che si articolerà lungo un percorso cittadino.
Bibliografia • Libro Negro della Terra di Pisticci – Opera AD 1567: Est U.J. Doctoris Andreae Martii
• Sinodo Matese del 1597 – Cav. Niccolò Jeno De’ Coronei – Napoli 1880
• Cronache Pisticcesi – Don Carlo Santissimo Manoscritto (Diario) del ‘700 – Trascritto da Cesare Spani – Ed. Luigi Spani Editore
• Pisticci e i suoi Canti – Prof. Luigi Larocca – Tip. De Robertis (Putignano)
• Pisticci di Ieri Pisticci di Oggi – Cesare Spani – Ed. Luigi Spani Editore
• Saggio Storico sulla città di Pisticci – Dino D’Angella – I.M.D. Lucana Pisticci
• La società di Pisticci nella Metà del Settecento (Il Catasto Onciario di Pisticci del 1754) – Dino D’Angella – Ed. a cura del Centro Studi Gymnasium
• Storia Civile e Religiosa di Santa Maria del Casale di Pisticci – Dino D’Angella – Ed. a cura del Centro Studi Gymnasium
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Le risorse aggiuntive provengono da contributi occasionali elargiti da privati cittadini o aziende con erogazioni libere e dai proventi derivanti dalla vendita di biglietti della riffa all’uopo predisposta. In ultimo, anche da autofinanziamento di componenti delle Associazioni promotrici.
Attivita' proposte Partendo dal presupposto che il bene deve essere identificato come elemento di unione di tutta la comunità e delle associazioni in essa presenti, le attività proposte consistono in una valorizzazione e potenziamento dell’offerta turistica e sulla fruibilità dell’abitato di Pisticci.
Le attività che vengono proposte dal gruppo organizzatore dell’evento non si limitano alla solo manifestazione in se, ma nel corso dell’anno vengono proposti, ai soci ed alla popolazione, incontri tematici creando momenti di condivisione e di dibattito sugli eventi proposti e sulla realizzazione delle successive edizione dell’evento.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 4 a 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Nel corso degli anni la manifestazione ha implementato la sua attività, passando dagli iniziali cortei storici nei quali si narrava il rapimento dei 26 Pisticcesi ed il successivo pagamento del riscatto ad opera del signore del tempo, Carlo De Cardenas, alla definizione di:
una Rassegna di Musica Antica;
un Festival di Artisti di Strada;
Sbarco dei Turchi.
Fra le nuove attività previste, a partire dal 2023, vi è il “Festival della Falconeria” ed un “Palio dei Cavalli”, intese come attività a completamento dell’originario progetto del 2017.
Inoltre, si prevede:
a) ampliare la ricerca documentaria (archivi storici, archivi ecclesiastici e privati) del periodo di riferimento;
b) digitalizzazione delle fonti archivistiche e documentarie;
c) ricognizione delle realtà produttive di artigianato artistico, di produzioni rurali che meglio si adattano alla rievocazione storica;
d) allestimenti scenici;
e) cena con prodotti e piatti dell’epoca;
f) mostra degli antichi manoscritti da cui sono state estrapolate le vicende narrate;
g) mostra permanete dei vestiti realizzati avente carattere folkloristico, artistico e storico;
h) seminari divulgativi;
i) regolamentazione del corteo storico;
j) attività di promozione attraverso: manifesti, inserzioni e/o pubblicazioni su quotidiani spazi regionali, spot radiofonici a copertura Regionale;
k) promozione su piattaforme informatiche quali: siti, pagine web e social network degli operatori economici e enti.
Calendario attivita' Nel triennio si propone un programma di potenziamento che possa integrare in un sistema più organico e filologicamente accurato le attività di cui sopra.
Le attività principali in programma nei prossimi anni consisteranno:
- Giornate di studio ed eventuale pubblicazione degli atti;
- Ricerca documentaria (archivi storici, archivi ecclesiastici e privati);
- Palio delle Torri;
- Cortei storici;
- Spettacoli di falconeria, giocolieri, sbandieratori, ecc;
- Palio dei Cavalli;
- Mercatino enogastronomico;
- Cena con prodotti e piatti dell’epoca;
- Degustazione di vini Enotri;
- Laboratorio di sartoria per la realizzazione degli abiti storici;
- Mostra dei libri antichi da cui sono state acquisite le fonti storiche dell’evento;
- Seminari divulgativi.
Piano dei costi 140000
Piano dei ricavi 101000
Partecipazione comunita' La location che ospita le manifestazioni favorisce e stimola il coinvolgimento di tutta la comunità del borgo e dell’hinterland.
Le associazioni animano spazi espositivi e collaborano alla realizzazione di tutto l’evento.
La comunità nei suoi singoli partecipa attivamente all’evento sia nella realizzazione del corteo come figuranti sia nelle attività di supporto.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile