Descrizione del bene
Aree tematiche
|
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Saperi tecnici e artigianali - Territoriale-ambientale
|
Valutazione interesse culturale
|
Il Vulture è stato storicamente baricentro di un’ampia parte del Mezzogiorno e punto di attraversamento dei traffici tra Roma e le Puglie, e quindi l’Oriente. Fu zona strategica fin dall’epoca classica, importante crocevia fra l’Appia e la Francigena del Sud: ce lo ricordano le vestigia dell’antica Venusia, che dette i natali al poeta Orazio, e le testimonianze che senza soluzione di continuità ci raccontano di un luogo di incontro di popoli e culture. In quest’area del sud Italia si sono susseguiti nei secoli diversi popoli e dominazioni: Dauni, Sanniti, Lucani, Romani, Longobardi, Bizantini e Saraceni. Ma è con l’anno 1000 e l’arrivo dei Normanni che il Vulture, raggiunge il suo splendore vivendo una vera e propria “età dell’oro”. Con gli Altavilla diviene un centro nevralgico di fondamentale importanza per la cristianità. La consapevolezza delle ragioni storiche e la necessità di restituire il giusto Valore alla Cultura in una dimensione plurale ed inclusiva restituisce al Vulture la possibilità di ritornare ad essere crocevia di popoli e culture, restituendone la centralità baricentrica nel Mezzogiorno d'Italia e ponendolo come possibile luogo d'incontro e di dialogo tra l'Oriente e l'Occidente. In tal senso PSI.SO.FI si pone l'ambizioso obiettivo di creare una moderna "età dell'oro" per la Basilicata e per il Mezzogiorno d'Italia, che abbia a fondamenta l'essere umano, quale essere pensante, animale sociale, elemento dell'ecosistema.
|
Contesto
|
PSISOFI si propone di realizzare un percorso di forte crescita culturale e d’innovazione, di apertura mentale per i Mezzogiorno d’Italia. La necessità di porre l’individuo nella condizione di tornare ad essere pensante è insita nelle dinamiche socio-economiche determinate dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, partendo dalla consapevolezza che ciò che stiamo vivendo è una vera e propria crisi sistemica. Occorre dunque una comprensione singolare e collettiva del senso stesso della parola crisi, che nella sua etimologia “krisis” indica chiaramente una scelta. Scegliere è il verbo indispensabile per quel fisiologico cambiamento che ogni cittadino del XXI secolo sta affrontando. Questo cambiamento assume le peculiarità di un cambiamento palingenetico, rivoluzionario appunto, che necessita dunque di un cambiamento di stile morale, di cultura valoriale e di concretezza socio-politica. E’ indispensabile in primo luogo un cambio di mentalità, che vada oltre il dato psicologico del singolo e si collochi nel parametro di relazione tra l’io e la collettività, in tutte le diverse e opportune forme che andranno a caratterizzare la relazione. I punti di riferimento che la società in generale e le comunità territoriali in particolare, hanno sempre avuto da qualche anno a questa parte sembrano ormai un lontano ricordo del passato. La dinamica pandemica da un lato ha ulteriormente diffuso l’utilizzo delle nuove tecnologie, dall’altro ha portato l’essere umano a essere sempre meno sociale e sempre più monade. Stante questa condizione, ormai certificata, occorre prendere consapevolezza che la più grande forza in possesso dell’individuo risiede nel potenziale di cambiamento della mente di ognuno, ergo di tutti. Fornire gli stimoli opportuni alla mente è il bisogno che ci fa individuare il focus sulle arti umanistiche, con la convinzione che l’Italia, il Mezzogiorno ed in particolar modo la Basilicata potrebbero dar vita ad un riscatto socio-economico da un lato attraverso una reale valorizzazione del connubio tra arti creative e bellezze paesistiche, dall’altro attraverso un reale investimento sulla cultura. Solo attraverso quest’ultima è possibile ipotizzare un reale spostamento degli assets strategici su cui si è sedimentata e arenata la società post-ideologica. Il primato dell’economia fondata sul guadagno facile della finanza speculativa ha mostrato tutti i suoi limiti e dovrà naturalmente essere sostituito da “qualcos’altro”. L’affacciarsi dell’homo roboticus, indirizza questo “qualcos’altro” su un binario certo, che ponga al centro l’uomo, la sua piena essenza di essere pensante e di animale sociale
|
Descrizione modalita' di gestione
|
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un strumento che sappia affrontare il cambiamento socio-economico in atto, attraverso la rinascita della psiche, il risveglio delle coscienze e delle menti degli individui non fine a se stesso, ma volto a restituire il senso pieno di comunità. Il progetto PSISOFI si rendere scalabile e riproducibile nel corso del tempo, poichè l’interazione tra le diverse arti umanistiche, darà vita ad una serie di output che non vanno a disperdersi nella fugacità dell’evento mordi e fuggi, ma diventano gli input su cui fondare successivi laboratori creativi e di intrapresa. I laboratori oltre a trasformare gli output del festival negli input di partenza per nuove forme di intrapresa, andranno a loro volta a fornire l’input iniziale per il festival dell’anno successivo, creando così un percorso ciclico. Il senso pregnante di questi laboratori è insito nella volontà di consolidare e alimentare conoscenze e capacità creative, incentivando reti di cooperazione tra i singoli soggetti e gli attori collettivi creativi. Il portale web e i canali social consentiranno una capillare diffusione in rete. Il progetto si rivolge principalmente a un target giovanile. Oltre a voler alimentare la progettualità della comunità creativa lucana, valorizzando talenti, Psisofi punta a diffondere la cultura nella società lucana, fornendo un forte contribuito all’innovazione sociale ad attrarre un flusso di turisti amanti dell’ozio latino e del contatto diretto con la natura in una regione che sotto questo profilo presenta un enorme potenziale d’attrazione non adeguatamente espresso. Proprio per questo la location prevista per il festival delle Arti-Umanistiche è Monticchio Laghi, incantevole location in cui l’esaltazione e la valorizzazione delle arti umanistiche ben si sposa con le peculiarità naturalistiche del luogo. I percorsi laboratoriali e formativi verranno implementati nei comuni della regione interessati.
|
Caratteristiche significative
|
Psisofi è un festival delle arti umanistiche fondato su tre discipline perno quali psicologia, sociologia e filosofia (da cui deriva l’acronimo psi.so.fi.) Consta di dibattiti tra esperti e docenti nelle materie in cui opera il progetto, caratterizzati non dal solito schema convegnistico, ma da un’interazione con l’individuo che si sviluppa attraverso un duplice binario; da un lato un approccio attraverso il quale il cittadino è protagonista del dibattito, poiché in prima istanza fornitore di input e successivamente recettore del percorso di open mind a fondamenta del festival; dall’altro l’interazione del cittadino del mondo, attraverso canali dedicati sui principali social network, consentirà a PSISOFI di avvalersi nello sviluppo dei temi, di un grandangolo globale. Le tre discipline perno andranno a contaminarsi con altre discipline umanistiche che spazieranno dalla musica alla poesia, dal teatro alle arti visive, dalla cinematografia all’artigianato, guidando i partecipanti verso un percorso di approfondimento e conoscenza del se e degli aspetti socioculturali trattati. A corollario del festival, il percorso enogastronomico dedicato al tema trattato consentirà la completa esaltazione dei cinque sensi. Arti, suoni e sapori, immersi nella natura potranno penetrare con tutta la loro magica forza nel vissuto individuale, rendendo palese all’uomo la dignità di essere creativo, quindi pensante. PSISOFI si propone di realizzare un percorso di forte crescita culturale e d’innovazione, di apertura mentale per i Mezzogiorno d’Italia.
|
Bibliografia
|
|
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
|
Il Comune di Rionero in Vulture e l'Associazione Le Monadi provvederanno ad integrerà eventuali costi aggiuntivi oltre il finanziamento ricevuto attraverso risorse proprie e derivanti da partnership con soggetti privati che vorranno sostenere il progetto.
|
Attivita' proposte
|
Psisofi è un festival delle arti umanistiche fondato su tre discipline perno quali psicologia, sociologia e filosofia (da cui deriva l’acronimo psi.so.fi.) Consta di dibattiti tra esperti e docenti nelle materie in cui opera il progetto, caratterizzati non dal solito schema convegnistico, ma da un’interazione con l’individuo che si sviluppa attraverso un duplice binario; da un lato un approccio attraverso il quale il cittadino è protagonista del dibattito, poiché in prima istanza fornitore di input e successivamente recettore del percorso di open mind a fondamenta del festival; dall’altro l’interazione del cittadino del mondo, attraverso canali dedicati sui principali social network, consentirà a PSISOFI di avvalersi nello sviluppo dei temi, di un grandangolo globale. Le tre discipline perno andranno a contaminarsi con altre discipline umanistiche che spazieranno dalla musica alla poesia, dal teatro alle arti visive, dalla cinematografia all’artigianato, guidando i partecipanti verso un percorso di approfondimento e conoscenza del se e degli aspetti socioculturali trattati.
Il progetto consta di tre diverse fasi: una prima fase riguardante la creazione del festival. Questa si sviluppa attraverso la definizione del macrotema, in base al posizionamento della società sulla scala di Maslow,la specificazione dello stesso nelle tre discipline perno, l’individuazione degli ospiti esperti dell’argomento oggetto di confronto e l’individuazione puntuale delle discipline umanistiche e delle loro specifiche performance che fungeranno da pianeti satelliti di un sistema armonico. Conclusa la parte di ideazione del festival inizia la fase di ideazione e realizzazione dell’allestimento della location, che nelle giornate del festival dovrà fornire al cittadino-utente
l’incanto della magia della cultura.
La seconda fase consiste nella realizzazione del portale web “cambiamente”, attraverso il quale consentire la piena e continua produzione e interazione di idee, monitorare attraverso sondaggi mirati lo stato di salute della società ed infine fidelizzare numerosi cittadini-utenti nell’ essere protagonisti del progetto Psisofi, implementando dunque l’approccio proattivo nella società.
La terza fase consiste nella implementazione del laboratorio di idee; i soggetti che vorranno avviare la realizzazione di idee, potranno seguire in un primo step un percorso formativo atto a verificare la fattibilità dell’idea, in un secondo step saranno guidati da un team di esperti nel fund raising e nell’implementazione dell’idea stessa.
Questo processo diviene ciclico nel corso dei tre anni.
|
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
|
No, da realizzare per la prima volta
|
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
|
Il progetto consta di tre diverse fasi: la prima fase, la creazione del festival, si sviluppa attraverso la definizione del macrotema, in base al posizionamento della società sulla scala di Maslow,la specificazione dello stesso nelle tre discipline perno, l’individuazione degli ospiti esperti dell’argomento oggetto di confronto e l’individuazione puntuale delle discipline umanistiche e delle loro specifiche performance che fungeranno da pianeti satelliti di un sistema armonico. Conclusa la parte di ideazione del festival inizia la fase di ideazione e realizzazione dell’allestimento della location, che nelle giornate del festival dovrà fornire al cittadino-utente
l’incanto della magia della cultura.
La seconda fase consiste nella realizzazione del portale web “cambiamente”, attraverso il quale consentire la piena e continua produzione e interazione di idee, monitorare attraverso sondaggi mirati lo stato di salute della società ed infine fidelizzare numerosi cittadini-utenti nell’ essere protagonisti del progetto Psisofi, implementando dunque l’approccio proattivo nella società.
La terza fase consiste nella implementazione del laboratorio di idee; i soggetti che vorranno avviare la realizzazione di idee, potranno seguire in un primo step un percorso formativo atto a verificare la fattibilità dell’idea, in un secondo step saranno guidati da un team di esperti nel fund raising e nell’implementazione dell’idea stessa.
Questo processo diviene ciclico nel corso dei tre anni.
|
Calendario attivita'
|
N° 4 GIORNI ANNUI PER FESTIVAL
N° 5 LABORATORI-SEMINARI D'INTRAPRESA ANNUI
REALIZZAZIONE PORTALE WEB/APP CAMBIAMENTE
|
Piano dei costi
|
80000
|
Piano dei ricavi
|
20000
|
Partecipazione comunita'
|
Il Progetto Psisofi si rivolge ad utenza che in primis regionale e interregionale in quanto pensato per apportare un importante contributo alla crescita culturale della Basilicata, potendo altresì rintracciare attraverso la rete (portale web/app/canali social) un “pubblico interessato” proveniente da ogni parte d’Italia e d’Europa. Il Target di riferimento è comprensivo di tutte le fasce di età, con una maggiore attenzione alla generazione Neet (Not in Education, Employment or Training), ciò coloro i quali, terminato il percorso di studi non riescono ad entrare nel mercato del lavoro.
|
Stato della progettazione
|
Progettazione preliminare
|