Localizzazione
Luogo culturale
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Luogo culturale - Il Carnevale di Satriano è un evento culturale di grande importanza e tradizione nella comunità di Satriano, Basilicata. Le persone coinvolte nella celebrazione e nella conservazione di questo patrimonio culturale intangibile sono principalmente gli abitanti locali, ma anche numerosi visitatori provenienti da altre regioni e paesi.
La manifestazione si basa su una serie di maschere tradizionali e figure simboliche, come il Rumita, l'Urs, il capo orso e la Quaresima, che rappresentano aspetti distintivi della cultura e della storia satrianese. Le nuove generazioni di satrianesi e gli appassionati di carnevale si uniscono per reinterpretare e conservare queste tradizioni, dando vita a un evento dinamico che si adatta al contesto sociale e ambientale contemporaneo.
Oltre alle maschere tradizionali, il Carnevale di Satriano vede la partecipazione di numerosi gruppi tematici, carri ecologici, musicisti spontanei e altre figure creative che arricchiscono la festa. Tra questi, la Foresta che cammina, composta da 131 Rumita simbolici, rappresenta un potente messaggio ecologista e un legame profondo con la natura.
La comunità di Satriano collabora strettamente con artisti, artigiani e musicisti locali per preservare e valorizzare il patrimonio culturale del carnevale, oltre a coinvolgere i visitatori attraverso workshop, mostre e spettacoli.
In conclusione, il Carnevale di Satriano è un bene culturale intangibile di grande valore per la comunità locale e per i visitatori, grazie all'impegno dei detentori e dei praticanti del sapere connesso, che garantiscono la vitalità e la continuità di queste tradizioni nel tempo.
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Localizzazione geografica
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Localizzazione geografica e portata/incidenza - Il Carnevale di Satriano si svolge nella regione della Basilicata, precisamente nel comune di Satriano, situato sulle colline lucane. Questa celebrazione annuale attrae visitatori e partecipanti da tutta la regione e dai territori circostanti, conferendo al patrimonio culturale intangibile una portata regionale e interregionale.
Gli elementi tangibili connessi al Carnevale di Satriano includono strumenti musicali tradizionali utilizzati dai musicisti spontanei, i costumi e le maschere indossate dai partecipanti, nonché i carri ecologici non motorizzati che sfilano durante l'evento. La creatività e l'innovazione nella realizzazione di questi elementi tangibili si basano sui principi del riuso e del riciclo, promuovendo un approccio sostenibile e rispettoso dell'ambiente.
I luoghi e gli spazi di riferimento per il Carnevale di Satriano sono le strade del paese e le aree circostanti, dove si svolgono sfilate, spettacoli e incontri tra le diverse maschere e gruppi tematici. La connessione tra il carnevale e il territorio è evidente anche nella Foresta che cammina, composta da 131 Rumita, simbolicamente uno per ogni paese della Basilicata, che rappresenta un legame profondo con la natura e l'identità regionale.
Nonostante il Carnevale di Satriano sia un evento distintivo e unico nel suo genere, è possibile trovare altre celebrazioni in Basilicata e nelle regioni limitrofe che condividono alcune caratteristiche, come l'uso di maschere e costumi tradizionali, l'importanza della musica e la presenza di elementi ecologici. Tuttavia, la specificità del Carnevale di Satriano e delle sue maschere e tradizioni lo rende un bene intangibile di particolare valore e interesse, che merita di essere preservato e valorizzato nel contesto culturale e territoriale della Basilicata.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
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Valutazione interesse culturale
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Valutazione di interesse culturale - Il Carnevale di Satriano rappresenta un patrimonio culturale intangibile di grande valore per la comunità locale e la regione della Basilicata, grazie al suo radicamento nella storia e nella tradizione culturale del territorio. Le maschere e le pratiche associate a questo evento, come il Rumita, l'Urs, la Quaresima e la Foresta che cammina, sono il risultato di secoli di evoluzione e reinterpretazione, testimoniando l'importanza di questo carnevale come strumento di affermazione e percezione dell'identità culturale della comunità di Satriano.
L'eccellenza nell'applicazione delle abilità tecniche è evidente nella creazione dei costumi, delle maschere e dei carri ecologici, che utilizzano principi di riuso e riciclo e dimostrano un approccio sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Inoltre, la partecipazione attiva dei cittadini nella realizzazione di questi elementi e nella celebrazione del Carnevale stesso sottolinea l'importanza del coinvolgimento della comunità nella preservazione e nel rinnovamento delle tradizioni.
Il valore di unicità tradizionale del Carnevale di Satriano è innegabile, poiché le sue maschere e pratiche si distinguono da altre celebrazioni simili nella regione e in Italia. Questa unicità contribuisce a rendere il Carnevale di Satriano un evento di particolare interesse culturale, che merita di essere sostenuto e valorizzato.
Tuttavia, come molte altre tradizioni e pratiche culturali, il Carnevale di Satriano è a rischio di sparizione a causa di diversi fattori, tra cui la globalizzazione, l'urbanizzazione e il cambiamento delle abitudini e degli interessi delle nuove generazioni. È quindi fondamentale promuovere iniziative di salvaguardia e recupero di questo patrimonio culturale intangibile, al fine di preservarne il valore e l'identità per le generazioni future.
In conclusione, il Carnevale di Satriano rappresenta un elemento di grande interesse culturale, che si distingue per il suo radicamento nella storia e nella tradizione della comunità, l'affermazione e la percezione dell'identità culturale, l'eccellenza nell'applicazione delle abilità tecniche, il valore di unicità tradizionale e il rischio di sparizione. La candidatura di questo progetto è volta a sostenere e valorizzare queste caratteristiche, garantendo la preservazione e il rinnovamento del Carnevale di Satriano e del suo patrimonio culturale intangibile.
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Contesto
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Descrizione del contesto di riferimento - Il Carnevale di Satriano affonda le sue radici in un contesto storico, culturale e sociale che ha plasmato e continua a plasmare le tradizioni e le pratiche legate a questa celebrazione. Situato nella regione della Basilicata, nel sud Italia, Satriano ha una lunga storia che risale all'epoca romana, ed è stata influenzata nel corso dei secoli da diverse culture, tra cui quella greca, normanna e aragonese.
Il Carnevale di Satriano è un evento vivente che riflette e incorpora le dinamiche socio-culturali della comunità locale. Le sue maschere e pratiche tradizionali, come il Rumita, l'Urs e la Quaresima, sono il frutto di un processo di reinterpretazione e adattamento alle diverse circostanze storiche e sociali che hanno caratterizzato la vita del paese. Ad esempio, il fenomeno dell'emigrazione nel dopoguerra ha influenzato la percezione di alcune maschere, come il Rumita, che è stato associato all'immagine del satrianese rimasto nella sua terra e in condizioni di indigenza.
Nel corso degli anni, il Carnevale di Satriano è stato anche un catalizzatore di cambiamento e innovazione, come dimostra l'introduzione della Foresta che cammina nel 2014, che ha trasformato la celebrazione in un evento con una valenza simbolica contemporanea e un messaggio ecologista universale. Questo rinnovamento della tradizione ha permesso al Carnevale di adattarsi alle nuove sfide e alle esigenze della società moderna, promuovendo al contempo la salvaguardia e il recupero del patrimonio culturale intangibile della comunità.
Il contesto sociale di Satriano è caratterizzato da una forte identità culturale e un profondo senso di appartenenza, che si riflette nella partecipazione attiva dei cittadini alla realizzazione e alla celebrazione del Carnevale. La comunità svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento e nel rinnovamento delle tradizioni, tramandando le conoscenze e le abilità alle nuove generazioni e favorendo un dialogo intergenerazionale che contribuisce alla vitalità e alla sostenibilità del Carnevale.
In conclusione, il contesto storico, culturale e sociale di riferimento del Carnevale di Satriano è un elemento cruciale per comprendere e valorizzare il patrimonio culturale intangibile associato a questa celebrazione. La candidatura di questo progetto mira a sostenere e promuovere il riconoscimento e la salvaguardia di questo contesto, garantendo la continuità e il rinnovamento delle tradizioni e delle pratiche legate al Carnevale di Satriano e alla sua comunità.
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Descrizione modalita' di gestione
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Il Carnevale di Satriano è un bene culturale intangibile che ha saputo conservare e tramandare le proprie tradizioni nel corso dei secoli, grazie all'impegno della comunità locale e alla vitalità delle sue pratiche. Le modalità di trasmissione del patrimonio legato al Carnevale sono principalmente orali e si basano sulla partecipazione attiva dei membri della comunità, che condividono le conoscenze e le abilità necessarie per la realizzazione dell'evento.
La preparazione del Carnevale coinvolge diverse generazioni, consentendo ai giovani di apprendere dai più anziani le tecniche e i saperi legati alla creazione delle maschere, dei costumi e degli oggetti simbolici. Questo processo di apprendimento avviene in modo informale e spontaneo, attraverso la convivialità e il dialogo tra i diversi attori coinvolti, e si rinnova di anno in anno, garantendo la continuità e la vitalità della tradizione.
Le attuali modalità di trasmissione della conoscenza e delle pratiche connesse al Carnevale di Satriano comprendono anche l'organizzazione di laboratori, seminari e incontri pubblici, che favoriscono la diffusione del patrimonio culturale intangibile e il coinvolgimento di un pubblico più ampio. La frequenza e l'ampiezza della pratica di recupero, salvaguardia e rivitalizzazione del Carnevale sono garantite dalla costante partecipazione degli abitanti di Satriano e dalla presenza di un comitato organizzatore dedicato, che coordina le attività e assicura la qualità dell'evento.
Inoltre, alcune figure e gruppi all'interno della comunità rivestono un ruolo fondamentale nella conservazione e nella salvaguardia del patrimonio legato al Carnevale, come ad esempio gli artigiani, i musicisti e gli esperti di tradizioni locali. Queste persone, grazie alla loro competenza e al loro impegno, contribuiscono a mantenere viva la memoria del Carnevale e a valorizzare le sue caratteristiche uniche, in stretta correlazione con il contesto storico, culturale e sociale di Satriano.
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Caratteristiche significative
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Caratteristiche significative del bene intangibile - Il Carnevale di Satriano si distingue per una serie di elementi caratterizzanti che lo rendono un bene culturale intangibile di grande valore. Questi elementi sono strettamente legati all'identità culturale e storica della comunità e riflettono l'evoluzione delle tradizioni e delle pratiche nel tempo.
Uno degli aspetti più distintivi del Carnevale di Satriano è la presenza di maschere tradizionali, come il Rumita, l'Urs e la Quaresima, che incarnano valori, simboli e narrazioni legate alla vita sociale e culturale del paese. Il Rumita, un uomo vegetale ricoperto di foglie di edera, rappresenta un messaggio ecologista e un legame profondo con la natura, mentre l'Urs simboleggia l'emigrante di ritorno e il confronto tra la vita rurale e quella urbana. La Quaresima, con la sua culla o bara in testa, simboleggia la fine del Carnevale e la transizione verso un periodo di austerità e riflessione spirituale.
La Foresta che cammina, introdotta nel 2014, costituisce un altro elemento significativo del Carnevale di Satriano. Composta da 131 Rumita, uno per ogni paese della Basilicata, questa innovazione ha arricchito la celebrazione con un'importante valenza simbolica contemporanea, trasformandola in un evento ecologista e inclusivo. La Foresta che cammina invita chiunque a partecipare e indossare la maschera del Rumita, promuovendo il senso di appartenenza e condivisione dei valori ecologici tra i membri della comunità.
Il Carnevale di Satriano è anche caratterizzato dalla presenza di musicisti spontanei, che animano le strade e accompagnano le maschere durante le sfilate, suonando musica tradizionale e contribuendo all'atmosfera festosa dell'evento. Inoltre, la partecipazione di gruppi e carri ecologici non motorizzati, che sfilano insieme alle maschere tradizionali, sottolinea l'impegno della comunità per la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile.
Infine, l'interazione tra le diverse generazioni e la trasmissione delle conoscenze e delle abilità tecniche legate al Carnevale di Satriano costituiscono un aspetto cruciale per la conservazione e il rinnovamento del bene intangibile. La comunità satrianese gioca un ruolo attivo nel mantenimento delle tradizioni, assicurando la continuità delle pratiche e la vitalità del Carnevale nel tempo.
In sintesi, le caratteristiche significative del Carnevale di Satriano, quali le maschere tradizionali, la Foresta che cammina, la partecipazione comunitaria e la trasmissione intergenerazionale delle conoscenze, lo rendono un bene culturale intangibile di grande rilevanza, meritevole di riconoscimento e salvaguardia nel contesto dell'area tematica ematica identificata.
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Bibliografia
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Il Romita, l’orso e la vedova bianca
Quaderni, Edizioni “La scena territoriale”
1982 – Enzo Spera
Riti di paesaggio
Antropologia museale, rivista della Società per la Museografia e i beni demoetnoantropologici
2015 – Sandra Ferracuti
Polifonie del patrimonio culturale: il caso del Carnevale di Satriano di Lucania
International symposium “Dialogue among cultures. Carnivals in the World” – Florence, Viareggio 3-7 Febbraio 2016
2016 – Sandra Ferracuti
Le tradizioni popolari da pratiche sociali e patrimoni culturali. Maschere e Carnevali lucani nelle ricerche di Enzo Spera.
Studi Nuovo Meridionalismo, anno III n. 4/Aprile 2017
2017 – Ferdinando Mirizzi
archiviodietnografia
Rivista del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM)
Università degli Studi della Basilicata
Carnevali del XXI secolo
a cura di Alessandra Broccolini e Katia Ballacchino
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Il Comune di Satriano per l'edizione del 2023 ha stanziato 7000 euro da bilancio comunale per il Carnevale di Satriano e sono stati gli unici contributi pubblici messi in campo per organizzare la manifestazione. Il resto proviene da raccolta fondi, donazioni, sponsorizzazioni private.
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Attivita' proposte
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Il progetto proposto per la salvaguardia, rivitalizzazione e valorizzazione del Carnevale di Satriano si articola in un piano triennale che prevede diverse attività, volte a coinvolgere la comunità locale e a promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale intangibile legato all'evento. Di seguito, le principali iniziative previste per le tre annualità:
Organizzazione del Carnevale come da tradizione
Residenze artistiche di teatro e musica: saranno organizzate residenze artistiche che coinvolgeranno artisti locali e nazionali, i quali lavoreranno a stretto contatto con la comunità per riflettere sulla tradizione del Carnevale e creare nuove proposte artistiche. Gli output di queste residenze potranno essere integrati nella tradizione del Carnevale stesso o presentati in un evento ad hoc.
Raduno nazionale degli zampognari: in occasione del Carnevale, si terrà un raduno che riunirà zampognari provenienti da tutta Italia, per celebrare e valorizzare la musica popolare e le tradizioni locali.
Premio "Giovanni De Stefano": verrà istituito un premio in memoria del grande musicista tradizionale del Pollino scomparso due anni fa. Il premio sarà rivolto ai musicisti tradizionali lucani e ogni anno verrà assegnato a un artista che si sia distinto nel campo della musica popolare.
Ospitalità e gemellaggi con altre maschere uomo-albero: il progetto prevede l'invito e l'ospitalità di altre maschere uomo-albero provenienti da diverse nazioni, con l'obiettivo di creare gemellaggi e scambi culturali che arricchiscano la tradizione del Carnevale di Satriano.
Laboratori di costruzione della maschera del Rumita: durante tutto l'anno, saranno organizzati laboratori aperti a tutti, in cui si insegnerà l'arte della costruzione della maschera del Rumita, simbolo del Carnevale. Questi laboratori favoriranno la trasmissione del sapere legato alla creazione delle maschere e coinvolgeranno sia giovani che adulti nella conservazione della tradizione.
Questo piano triennale mira a rafforzare il legame tra la comunità e il Carnevale, promuovendo la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale intangibile legato all'evento, con un approccio partecipativo e sostenibile, che rispetti le caratteristiche di realizzabilità concreta e le esigenze del territorio.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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insieme alla comunita' rifletto sulla tradizione (gli output potrebbero venir introdotti nella tradizione oppure in un evento creato ad hoc)
- raduno nazionale degli zampognari
- premio "Giovanni De Stefano" (grande musicista tradizionale del Pollino scomparso due anni fa) da istituire. Il premio e' rivolto ai musicisti tradizionali lucani, ogni anno ne verra' premiato uno
- ospitare altre maschere uomo-albero di altre nazioni e attivare gemellaggi
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Calendario attivita'
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Le date dei prossimi Carnevali:
10-11 Febbraio 2024
1-2 Marzo 2025
14-15 Febbraio 2026
In base ai fondi a disposizione si potrebbe organizzare eventi le settimane precedenti l'ultima domenica prima del martedi grasso e a partire dal 17 Gennaio (Sant'Antonio e inizio del Carnevale lucano). Inoltre si prevede di organizzare laboratori di costruzione della maschera durante tutto l'anno e residenze artistiche che precedono il Carnevale.
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Piano dei costi
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120000
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Piano dei ricavi
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120000
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Partecipazione comunita'
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La partecipazione della comunità è cruciale nel progetto di salvaguardia e valorizzazione del Carnevale di Satriano. Per un coinvolgimento attivo ed inclusivo, si prevedono:
Incontro pubblico di avvio per presentare attività e raccogliere idee, coinvolgendo associazioni locali e comunità scolastica.
Laboratori nelle scuole per trasmettere conoscenza delle tradizioni e stimolare l'interesse dei giovani.
Collaborazione con associazioni e gruppi locali nella pianificazione e realizzazione delle iniziative, come residenze artistiche e raduno degli zampognari.
Volontariato e partecipazione attiva dei cittadini nell'organizzazione e gestione degli eventi.
Canali di comunicazione accessibili, come social media e incontri periodici, per informare i cittadini e raccogliere feedback e proposte.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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