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Patrimonio culturale della Basilicata
Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Accedi
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica
Comune
Denominazione
COMUNE IRSINA
Codice fiscale/Partita IVA
00117770776
Comune
Irsina
CAP
75022
PEC
comune.irsina@pec.comune.irsina.mt.it
Legale rappresentante
Nicola Massimo Morea
Responsabile del procedimento
Nominativo
GIUSEPPINA MASCOLO
Email
nmorea@libero.it
Telefono
Ruolo
2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene
Pietro Mira detto Pedrillo, irsinese, artista internzionale inventore della maschera Zarina Anna Ioannovna PETRUSKA alla corte della
Localizzazione
Luogo culturale
Pietro Mira, detto Pedrillo, poliedrico artista irsinese attivo nel XVIII secolo tra Russia, Polonia, Germania e Italia del Centro-Nord, di cui sino a due anni fa erano sconosciuti i suoi natali montepelosani.
La manifestazione avrà il suo teatro di esecuzione nel Borgo di Montepeloso (parte antica della Città), in particolare in Largo San Basile.
Essendo per sua natura assolutamente intangibile la biografia di Pietro Mira, le operazioni di salvaguardia del suo patrimonio necessariamente dovranno passare per la realizzazione di libri, di rappresentazioni teatrali ed esecuzioni musicali, che porteranno a innescare un ulteriore processo di interesse turistico nei confronti della Città di Irsina, in particolare si guarderà ai flussi turistici provenienti dalla Russia, dato che un aspetto davvero straordinario che la figura di Pietro Mira ha lasciato, è una vasta impronta nella storia del folklore russo, tanto da essere riconosciuto come il precursore della più famosa maschera russa, il suo quasi omonimo Petrushka.
Localizzazione geografica
Il caso “Pietro Mira” va inserito a buon diritto nell’elenco del patrimonio immateriale culturale di questo territorio di Irsina.
La sua biografia : parte da Montepeloso (dal 1895 Irsina) che è già un eccellente violinista, e arriva a Lucca dove suona nella Cappella Palatina, poi parte per le Russie dove diventa il buffone preferito della Zarina Anna Ioannovna. Finita l’esperienza russa, carico di rubli e insignito del titolo di Cavaliere di San Benedetto, torna nella sua natìa Montepeloso; poi riparte per Dresda e Varsavia, qui alla corte del Re di Polonia.
E’ l’archetipo ideale dell’emigrante di successo, da inserire in quel contesto di cittadina vivace che era Montepeloso, con arrivi e partenze importanti, e perfettamente integrata nei circuiti culturali europei.
Recupero della maschera come simbolo, della tradizione artisitca e carnevalesca.
Descrizione del bene
Aree tematiche
- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale
Valorizzazione della immagine internazionale del Borgo di Irsina e delle sue tradizioni.
Pietro Mira, detto Pedrillo, poliedrico artista irsinese attivo nel XVIII secolo tra Russia, Polonia, Germania e Italia del Centro-Nord, maschera del folklore irsinese, espressione della cultura montepelosana nel mondo.
La rilevanza storico artistica di Pedrillo si rileva dalla sua raffigurazione in illustrazioni settecentesche e ottocentesche che lo raffigurano vestito da Pulcinella mentre suona l’immancabile violino, o alla corte della Zarina Anna Ioannovna che anima i giochi quali ad esempio a “cavadd sott” (cavallo sotto), tipico gioco della tradizione irsinese in auge sino a pochi anni fa.
Sterminata letteratura quella su Pietro Mira: semplificando al massimo e limitando allo scopo del presente scritto, gli studi più seri sono quelli di Alina Z, di Mooser e di Teo Calzone, che per primo ha individuato il luogo di nascita di Pedrillo, cioè Montepeloso.
La valorizzazione della figura di Pedrillo consentirebbe la celebrazione storico-culturale della tradizione carnevalesca attraverso il recupero delle feste in abiti d'epoca come accade nelle rievocazini veneziane che oggi rappresentano evento attrattivo per i turisti di tutto il mondo.
Contesto
Il Borgo antico di Irsina si presta al reupero ed alla valorizzazione storico-artistica-culturale della traizione delle rievocazioni storiche in abiti d'epoca.
Si propone il recupero della tradizione carnevalesca (di cui Pedrillo è uno degli antesignani), la realizzazione degli eventi connessi, (vestiti nobiliari, musiche scritte da Pietro Mira etc.).
Descrizione modalita' di gestione
Con il coinvolgimento della ProLoco e delle realtà associative territoriali, si intende recuperare la tradizione carnevalesca e della feste in abiti d'epoca settecentesca, mediante la organizzazione di almeno un evento a cadenza annuale con abiti nobiliari, adeguata scenografia (con valorizzazione del Borgo Storico) da adeguarsi ad una rappresentazione nei vicoli della città storica e con la valorizzazione degli immobili antichi di proprietà comunale (con eventuale coinvolgimento di proprietari privati).
L'evento in una notte di mezza estate con degustazione di prodotti tipici locali oltre alle normali e ovvie ricadute economiche per la città legate al turismo.
Caratteristiche significative
Caratteristica del personaggio Pietro Mira, prima come artista realmente esistito e poi come maschera del folklore, è la forte contaminazione di elementi genuini della cultura montepelosana e duosiciliana.
E’ significativo a tal riguardo vedere illustrazioni settecentesche e ottocentesche che raffigurano Pedrillo vestito da Pulcinella o quando alla corte della Zarina fa “giocare” i vari altri artisti a “cavadd sott” (cavallo sotto), tipico gioco montepelosano in auge sino a pochi anni fa.
Bibliografia
Sterminata letteratura quella su Pietro Mira: semplificando al massimo e limitando allo scopo del presente scritto, gli studi più seri sono quelli di Alina Z, di Mooser e di Teo Calzone, che per primo ha individuato il luogo di nascita di Pedrillo, cioè Montepeloso.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Da valutare ciascun anno.
Attivita' proposte
Con il coinvolgimento della ProLoco e delle realtà associative territoriali, si intende recuperare la tradizione carnevalesca e della feste in abiti d'epoca settecentesca, mediante la organizzazione di almeno un evento a cadenza annuale con abiti nobiliari russi, con adeguata scenografia da adeguarsi ad una rappresentazione in piazza e non al chiuso e del Carnevale ispirato a Pedrillo.
Il ballo si svolgerà nel perido estivo e prevederà il recuupero delle pietanze tipiche locali (il pane rffermo imbevuto con il pomodoro "ciaudedd", piatto della tradizione pastorale "u callaridd" etc.), mentre, le festività di carnevale consentiranno il recupero della memoria e figura storica di Pedrillo.
Attualmente si sta lavorando alla edizione un libro storiografico sulla vita e sulle opere del personaggio Pietro Mira detto Pedrillo.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
No, da realizzare per la prima volta
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
Con il coinvolgimento della ProLoco e delle realtà associative territoriali, si intende recuperare la tradizione carnevalesca e della feste in abiti d'epoca settecentesca, mediante la organizzazione di almeno un evento a cadenza annuale con abiti nobiliari russi, con adeguata scenografia da adeguarsi ad una rappresentazione in piazza e non al chiuso.
Il ballo si svolgerà nel perido estivo e prevederà il recuupero delle pietanze tipiche locali (il pane rffermo imbevuto con il pomodoro "ciaudedd", piatto della tradizione pastorale "u callaridd" etc.), mentre, le festività di carnevale consentiranno il recupero della memoria e figura storica di Pedrillo.
Calendario attivita'
Due eventi per anno: -) un "Ballo in abiti d'epoca" da realizzarsi nel periodo estivo, -) la celebrazione del Carnevale ispirato alla maschera di Pedrillo.
Piano dei costi
120000
Piano dei ricavi
9000
Partecipazione comunita'
Il coinvolgimento della ProLoco, delle realtà associative territoriali, consentirà la realizzazione di un "evento storico in maschera", con competizione coreografica tra gruppi locali con collaborazioni con altre realtà nazionali ed internazionali simili con le quali stiamo attivando collaborazioni, senza escludere il carnevale di Venezia.
L'obiettivo è rendere il ballo ed il carnevale eventi fissi e caratterizzanti della tradizione culturale irsinese.
La strutturazione di eventi culturali è necessaria alla strutturazione della offerta turistica struttura.
Stato della progettazione
Progettazione esecutiva e cantierabile