Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Linguistica (dialetti, ...) - Artistica - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Dalla sera del 15 gennaio fino all'alba del 17 di ogni anno , si festeggia "Il campanaccio". E' un rito antichissimo con origini che risale addirittura al 1700. E' un rito che contiene qualcosa di magico, di misterioso, che ha sapore di festa e di tradizione.Questa sagra di certo affonda le sue origini nei riti pagani propiziatori, legati al culto della madre terra e della transumanza,quando i pastori spostavano il loro gregge e scendevano a valle nel periodo estivo.Legata al mondo contadino questa tradizione
si è mantenuta viva fino a quando nei nostri territori , si è esercitata una economia rurale e fino agli anni 50. Con la fine della vita rurale si è registrato un calo di interesse per questo rito, ma non si ricorda mai un anno in cui non vi siano state squadre di scampanatori per le vie del paese.
E’ un rito di grande forza sonora e sociale. La comunità esercita il rito e insieme si riconosce in esso, cementando i rapporti e l’identità. La ricerca di strumenti dal suono potente da appendere al corpo per celebrare il rito affianca al campanaccio il corno di animali, bastoni, e quant’altro possa con la vibrazione risvegliare la Natura dal letargo invernale. Ma anche nel gregge e nelle mandria il suono dei campanacci svolge la medesima funzione di creare l’identità sonora del gruppo.Psicologia umana e animale sono simili per certi aspetti sonori. Da gennaio e per tutto il periodo che precede la primavera in ogni parte del mondo si ripete il rito di cacciata dell’inverno ed evocazione della primavera fino ad arrivare alla sua rievocazione con la riapertura nel periodo estivo.Durante questa stagione il Campanaccio diventa e si trasforma in un fenomeno di massa, centinaia di persone richiamate da diversi luoghi limitrofi e non , di tutti i ceti e le età, si lasciano affascinare da questo rito con l'incontro e l'assaggio di prodotti tipici locali
( sauzuezze, scarpedde, olio di oliva , fafe arrappate ) attraverso lunghi percorsi sostando nelle cantine aperte.
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Contesto
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San Mauro Forte sorge su una collina che si eleva a circa 565 m s.l.m., cosa che consente ai visitatori ed agli abitanti del borgo di avere una splendida vista panoramica su ulivi, vigneti e sterminati campi seminati a grano che si estendono fino all’ orizzonte. Il borgo è interessato annualmente da una grande manifestazione Il Campanaccio, un rito che negli ultimi anni ha cercato di produrre numerosi azioni volte alla valorizzazione delle risorse demo etno antropologiche, culturali, eno gastronomiche proprio del nostro centro abitato quali ad esempio la valorizzazione delle cantine o volgarmente dette "grotte", capaci di essere attrattori e spettatori di una continua crescita turistica.A dominare il centro abitato vi è un’antica Torre Feudale"Normanna" che è stata di recente restaurata. Come del resto è stato oggetto di restauro anche un vecchio palazzo ex sede di pretura Palazzo Arcieri, dove oggi è divento luogo di una enorme mostra di ben 72 opere d'arte provenienti da diversi paesi..Infatti alcuni privati si sono organizzati per proporre diversi progetti volti al miglioramento del centro storico e alla creazione di un borgo- albergo per risanare e far rinascere questo piccolo Paesello.
Si ritiene importante continuare a mantenere viva la rinascita di questo grande evento anche i mesi estivi di ogni anno, per dare la possibilità a coloro che vivono fuori (altre città italiane ed estere) di poter rivivere il misterioso rito del Campanaccio.
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Descrizione modalita' di gestione
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Al fine di garantire il coinvolgimento della comunità ed al meglio tutelare la conservazione della memoria della storia e delle leggende locali,l'organizzazione dell’evento sarà affidata ad associazioni competenti.
Il coinvolgimento delle energie e delle varie personalità risulta infatti indispensabile per l’organizzazione di un evento basato nella sua quasi totalità su una memoria non-scritta e tramandata oralmente all’interno della comunità.
In questo contesto un'azione volata a destagionalizzare il rito del Campanaccio, pensando al Campanaccio solo e durante il periodo invernale invece offrire un ulteriore impulso valorizzando e sfruttando al meglio, soprattutto in un contesto quale il periodo estivo, di tutte quelle attività culturali ed economiche che risultano difficili da attuare nella stagione invernale.
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Caratteristiche significative
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Caratteristiche significative del rito del Campanaccio è dato dalla realizzazione di scene narrative e teatrali riguardanti le tradizioni folkloristiche e la storia di San Mauro Forte nel suo complesso.
La sagra è frutto di immensi preparativi che coinvolge l'intera comunità dove gruppi di uomini-scampanatori -con grosse campane tenute tra le gambe e vestiti con grandi mantelli neri girano per le strade del centro abitato , portando avanti con se la tradizione che racchiude in ognuno di noi la stirpe a cui appartiene.....
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Bibliografia
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Eventuali risorse di bilancio comunale o di risorse che vengono donate da persone giuridiche private senza fini di lucro.
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Attivita' proposte
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Al centro del progetto vi è il CAMPANACCIO denominato ESTIVO, da svolgere prettamente durante i mesi caldi (luglio- agosto) attraverso l'organizzazione di eventi culturali, storici,antropologici, eno-gastronomici da svolgersi all'aperto , mediante concerti, spettacoli musicali e teatrali inerenti la cultura contadina.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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No, da realizzare per la prima volta
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Questo progetto è finalizzato a candidarsi per la prima volta presso questa comunità, per permettere ai nostri compaesani, che vivono in altre città (italiane ed estere) e che evocano il rito del campanaccio festeggiandolo in solitudine nella propria sede di dimora, in quanto impossibilitati a partecipare durante il periodo invernale. Pertanto organizzare il campanaccio estivo è di vitale importanza per i nostri compaesani.
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Calendario attivita'
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Luglio-Agosto di ogni anno.
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Piano dei costi
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8000000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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La comunità, sopratutto quella che vive fuori, partecipa con passione, con balli, canti, degustando i prodotti tipici locali, schierandosi dietro gli scampanatori che girano rumorosamente per le strade del borgo, sostando per rifocillarsi bevendo vino nelle cantine, portando con se grossi campanacci.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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