Localizzazione
Luogo culturale
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Da sempre la religiosità popolare, in tutte le sue variegate espressioni,
costituisce, specie per le popolazioni del Meridione d’Italia, un autentico contenitore culturale nel quale la gente, nel corso dei secoli, ha espresso in maniera peculiare per ciascuna comunità, in termini simbolici più che per astrazioni intellettuali, il senso generale che essa aveva di Dio,
della vita, della famiglia, del lavoro, della bellezza e della sofferenza. Intorno al Santuario della Madonna di Viggiano e, in particolare,
all’esperienza storica del pellegrinaggio al Sacro Monte, che ancora oggi coinvolge centinaia di migliaia di fedeli, sono fiorite nel corso del tempo una serie di manifestazioni religiose e culturali, nelle quali la gente lucana – e non solo – continua a riconoscere la sua identità, la sua anima collettiva,
il suo patrimonio di idealità e i valori creati di generazione in generazione.
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Localizzazione geografica
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Le antiche vie di pellegrinaggio al Sacro Monte di Viggiano, le tradizioni e i riti connessi al cammino di fede, nonché le reinterpretazioni e le rievocazioni di tali riti sacri nei luoghi dell’emigrazione, in cui la devozione costituisce un ulteriore legame con la terra di origine, hanno creato una sorta di “geografia sacra” ed una comunità trasversale unita dalla devozione al culto mariano, un legame mistico in grado di superare qualsiasi steccato politico e sociale;
I Cammini al Sacro Monte di Viggiano, alcuni ancora in uso nei giorni della festa del mese di settembre, come ad esempio quello da Caggiano (Salerno), Oppido Lucano (Potenza), Pisticci e Accettura (Matera) etc., ed altre in corso di mappatura, rappresentano una rete viaria secolare, la quale ancora oggi vive e che è necessario riscoprire.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Santità e vissuto religioso - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Gli elementi di ricerca a supporto della candidatura delle “Tradizioni e Culto della Madonna Nera del Sacro Monte di Viggiano e i suoi Itinerari di Pellegrinaggio” hanno evidenziato la natura interculturale e di
integrazione sociale nei rapporti con le popolazioni locali, che ha reso necessario approfondire, dal punto di vista storico-antropologico le relazioni che sono intercorse tra i luoghi e le genti d’ oriente e d’ occidente giunte in Basilicata, elementi di grande interesse per il Bacino del Mediterraneo, per i patrimoni, le tradizioni e i culti comuni alle popolazioni che lo abitano.
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Contesto
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Il popolo lucano riconosce da sempre, nel culto della Madonna del Sacro Monte di Viggiano, un’icona della propria storia, rappresentativa delle difficoltà e delle speranze, della fatica e della sua voglia di riscatto e, nel pellegrinaggio al Santuario, un’autentica metafora della vita, delle sue difficoltà e delle sue consolazioni oltre che della necessità di camminare insieme, sostenendosi a vicenda e con lo sguardo fisso alla meta finale.
La Madonna di Viggiano, “Patrona e Regina della Lucania”, la cui statua lignea, di tipica appartenenza bizantina, e il colorito bruno, simbolo di congiunzione e madre dell’intera comunità d’Oriente e d’Occidente, ancora oggi, come nei tempi passati, “chiama a se” numerose comunità, comunità che nel lungo periodo migratorio “l’hanno portata con sé”, passando da generazione a generazione, in quanto considerata espressione della loro identità collettiva – Un esempio: A Melbourne, nella chiesa di Saint Anthony’s Shrine, vi si trova una fedele riproduzione della statua della Madonna di Viggiano, giunta in Australia nel novembre 1964 per volontà dei coloni viggianesi e di tutti i lucani ( Federazione Lucana ex Viggiano Social Club).
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Descrizione modalita' di gestione
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Il culto della Madonna del Sacro Monte di Viggiano, attraverso gli antichi percorsi dei pellegrini, i riti religiosi, laici e folkloristici, le due feste di maggio e settembre, rappresenta un elemento fortemente identitario del popolo viggianese, dell’intero popolo lucano e del Meridione tutto, essendo già stata riconosciuta da Papa Paolo VI Patrona e Regina delle genti lucane e si connota come elemento del patrimonio culturale riconosciuto a livello interregionale e nazionale da tutelare e promuovere.
L'Amministrazione Comunale di Viggiano intende costruire e sta costruendo un percorso di comunità insieme agli Enti Istituzionali presenti sul territorio (Regione, Province, Comuni, Scuole, Diocesi etc.), alle associazioni culturali e agli stakeholders locali, finalizzato a favorire la costituzione di un Comitato Promotore per la candidatura a Patrimonio Immateriale dell’UNESCO de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”. Tale iniziativa, oltre a valorizzare, tutelare e promuovere un bene culturale fortemente identitario, vuole stimolare nuove forme di attività economica soprattutto in ambito turistico, favorendo una comunicazione integrata sul valore del patrimonio culturale immateriale presso le popolazioni locali, così da incentivare una
diffusa cultura dell’accoglienza, a beneficio di tutta la comunità valligiana e regionale.
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Caratteristiche significative
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I cammini candidati pur comprendendo solo una parte dei siti da cui si svolgono ancora oggi pellegrinaggi a piedi al Sacro monte della Madonna Nera di Viggiano costituiscono un paesaggio culturale integro e rappresentativo della realtà proposta. Essi illustrano in modo integrale e completo il paesaggio culturale lineare dei cammini della Lucania e le relazioni dinamiche intrattenute con i luoghi e le popolazioni. I siti iscritti lungo il percorso sono rappresentativi della storia e la civiltà di questo paesaggio realizzato in profonda integrazione tra la morfologia naturale, le civiltà succedutesi, le pratiche socio agrarie, i culti e la devozione religiosa. La loro integrità è protetta dalle leggi italiane di inventario e classificazione
dei tratturi e gli itinerari e dai regolamenti di protezione dei monumenti, siti e aree naturali.
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Bibliografia
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TENTATIVE LIST - SUBMISSION FORMAT "I cammini dei popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano".
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Il costo complessivo del suddetto Programma è di € 230.000,00 trovando
disponibilità nel Bilancio 2021 e nello specifico:
- per € 114.284,00 a valere sui fondi rinvenienti dal "RIPOV 2020-2021 - Rete Interventi Programma Operativo Val d'Agri-Melandro-Sauro-Camastra” (D.G.R. n. 610/20) in materia di cultura, ambiente, animazione territoriale, turismo, comunicazione locale;
- per € 115.716,00 a valere sui capitoli di spesa Comunali.
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Attivita' proposte
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L’iscrizione UNESCO richiede un sistema di gestione e di collaborazione lungo tutta la rete dei Cammini e i Comuni interessati che può essere modello e precursore di un programma più ampio di una programmazione comune di rete territoriale. La candidatura promuove quindi un piano strategico di area e un organismo di gestione per programmi di sviluppo e di organizzazione del territorio. Nella organizzazione e gestione dei Cammini saranno seguite le direttive del MIC che li definisce “itinerari culturali di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce sostenibile, e che rappresentano una modalità di
fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori interessati.”
Il progetto si sviluppa secondo quattro misure principali tra di loro interconnesse: la ricerca; l’animazione territoriale; la tutela e la valorizzazione; la comunicazione e il marketing territoriale.
In futuro i cammini di Viggiano possono aumentare localmente e anche inserirsi nella rete più estesa dei grandi itinerari UNESCO di pellegrinaggio. Il
gruppo di lavoro attuale è il nucleo della struttura che gestirà questo programma acquistando nell’iter di iscrizione l’esperienza e le
competenze per realizzarla.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da 1 a 3 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Il Comune di Viggiano ha già realizzato l’importante ripristino del Cammino del Fiume Alli che costituisce una componente importante del percorso terminale al Sacro Monte.
Il percorso è stato ripristinato con la realizzazione di un ponte di legno e la valorizzazione delle componenti storiche costituite da mulini, steli votive e sepolture di epoca romana e il pellegrinaggio ha potuto svolgersi sull’antico tracciato. Questo stesso modello sarà progressivamente adottato per tutti i cammini.
Il processo coinvolgerà i Comuni che hanno già partecipato manifestazioni comuni a Viggiano realizzate a Marzo 2021 e Agosto 2022.
Un convegno e incontro è stato realizzato il 28 aprile 2022 nella ricorrenza della ascesa al monte della Madonna il I maggio 2022 con la partecipazione del MIC, personalità della cultura e i Sindaci lucani. Il Coinvolgimento della comunità, è stato attuato in tutte le sue varie forme, dalla diocesi, alle scuole, agli Enti Istituzionali (Regione, Provincie, Comuni), alle associazioni culturali presenti sul territorio, il GAL, gli operatori economici del territorio (in particolare gli operatori nel settore turistico come l’APT), partner privati:
Fondazione Mattei, ENI, etc.
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Calendario attivita'
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Progetto di sensibilizzazione alla Candidatura a Patrimonio UNESCO de “I Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte di Viggiano”.
Martedì 30, Mercoledì 31 Maggio e Giovedì 1 Giugno, gli studenti dei diversi livelli d’istruzione potranno vivere il clima magico del Sacro Monte attraverso una vera e propria passeggiata all’interno della quale poter ammirare il paesaggio magico della natura circostante e, nello stesso tempo, conoscere i percorsi che i devoti percorrevano (e che talvolta ancora percorrono) per giungere al Santuario del Sacro Monte.
Raccontare alle nuove generazioni l’unicità e l’universalità del sito candidato a Patrimonio dell’Umanità per coinvolgere proattivamente le scuole nel processo di candidatura che vede impegnato il nostro Comune insieme all’intera Val d’Agri.
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Piano dei costi
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230000
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Piano dei ricavi
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1500000
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Partecipazione comunita'
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Il Comune di Viggiano, ha intrapreso l’iter di candidatura come proposta progettuale integrata di promozione culturale e territoriale agendo in qualità di ente rappresentativo di tutta la comunità viggianese.
Si delinea un importante percorso di comunità, che ha come traguardo finale la candidatura al patrimonio UNESCO dei Cammini dei Popoli Lucani al Sacro Monte della Madonna Nera di Viggiano.
La richiesta di candidatura si fonda sulla consapevolezza che l’identità del popolo lucano – in Italia e all’estero - si sia sviluppata in rapporto profondo ed emblematico con la figura della Madonna Nera di Viggiano. Il culto e la devozione della Madonna, con i suoi riti e i suoi simboli, è divenuta il principio strutturale intorno a cui si è coagulata l’identità culturale e l’organizzazione del vissuto umano, sociale, architettonico della vita contadina.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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