Valutazione interesse culturale
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L'evento è in breve tempo diventato parte del tessuto sociale e culturale della comunità, richiamando tanti turisti ma anche tanti emigrati che mostrano il loro entusiasmo nel vedere il centro storico riprendere vita. Si tratta di un evento unico in zona che unisce arte, abilità artigianali e tutte le proposte gastronomiche del territorio alla visione di riscoperta e valorizzazione del borgo antico che, come tutti i paesini lucani, ha subito uno spopolamento e un abbandono significativi.
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Caratteristiche significative
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Il Borgo si propone di essere una sorta di rivisitazione, di ciò che avveniva prima che l’emigrazione svuotasse i nostri paesi, pieni e giovani, dove il contatto diretto con le persone era alla base di ogni tipo di relazione: piccole attività promuovono un tipo di commercio a km 0, che si riflette in un’alimentazione più povera all’apparenza, ma molto più ricca a livello di benessere e convivialità; abili artigiani insegnano a costruire gli oggetti della quotidianità con le materie prime del posto; si torna ad avere un rapporto diretto con l’ambiente circostante, con le campagne, con gli orti e con gli animali che si trovano intorno al borgo; le piazzette diventano teatro di socialità ed interesse civico; l’arte qualcosa non di ricercato e staccato dal resto, ma anzi emanazione di un modo di vivere più collettivo, più caloroso, più sano.
Nel dettaglio il percorso porterà i visitatori, fin dal primo pomeriggio, a conoscere i principali punti di interesse del centro storico: salendo dalla scalinata centrale di piazza Cartoscelli ci si ritroverà all’entrata della chiesa Madre, da qui si salirà alla Piazzolla, la vecchia passeggiata del paese vecchio, nonché punto più alto del borgo, e scendendo via Annunziata si arriverà alla caratteristica chiesa omonima che verrà attraversata sfruttando il doppio ingresso; così ci troveremo sulla grande scalinata di via B. Loscalzo e salendo ci ritroveremo in quella che abbiamo rinominato Piazzetta degli Artisti, passando tra archi, antichi palazzi aperti per l’occasione, “strett’l” e ripide scalinate, si scenderà verso il lato opposto di via circolo Garibaldi, dal quale proseguendo tra case basse e muri pieni di segni del passato si arriverà in Largo Osteria, la piazza principale del borgo per poi passare dal convento di Sant’Antonio attraversando Vicoletto Pozzo, il vicolo più stretto d’Italia.
Oltre ai punti gastronomici e alle tante proposte artistiche (artisti di strada, musicisti itineranti, ballerine ecc.) che vivacizzeranno il percorso, ci saranno eventi localizzati e ad orario che renderanno Il Borgo un’esperienza davvero completa: uno spettacolo di fuoco alla Piazzolla, un’asta di animali in L.go Osteria; un concerto gospel nella chiesa dell’Annunziata; laboratori artigianali di costruzioni votive di cera (L cent) e di recipienti in vimini nel palazzo Lacovara; proiezioni su vecchie pareti di racconti e video del passato; un’esibizione teatrale in uno scorcio quasi senza tempo da noi già ribattezzato Piazzetta degli Artisti; uno spettacolo di magia nel palazzo Pizzi; laboratori didattici di pasta a mano e produzione del vino; un concerto di musica popolare in un contesto dove, proprio grazie ai canti e ai balli, le nuove generazione stanno riscoprendo un nuovo senso di attaccamento al paese…Insomma, un borgo pieno di odori, di voci, di luci, di persone come era e proprio come vorremmo che tornasse ad essere.
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