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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE RUVO DEL MONTE
Codice fiscale/Partita IVA 80002530766
Comune Ruvo del Monte
CAP 85020
PEC affarigenerali@pec.comune.ruvodelmonte.pz.it
Legale rappresentante MICHELE METALLO
Responsabile del procedimento
Nominativo Veronica Setteducati
Email protocollo@comune.ruvodelmonte.pz.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Ruvo tra Tradizioni e Arte
Localizzazione
Luogo culturale Gli anziani, che sono i detentori dei saperi del borgo, costituiscono quasi il 40% della popolazione, con ben 17 centenari, di cui uno vivente, ed una cospicua schiera di ultraottantenni. Ebbene il loro sapere, in materia di usi e tradizioni di questo paese, è un bene prezioso da recuperare e tramandare.
Localizzazione geografica Siamo a Ruvo del Monte, un ridente paesello, di poco più di mille anime, situato nel nord della Basilicata e facente parte del comprensorio dell’Alto Vulture.
Un paese dalla storia ultramillenaria, le cui radici risalgono al VII sec. a.C., così come testimoniato dai numerosi reperti archeologici rinvenuti sul suo territorio (esposti nel Museo Nazionale Archeologico di Melfi e presso il locale Museo civico), tant’è che viene citato da Virgilio nell’Eneide con il nome di Rufra, da Tito Livio con il toponimo di Rufrium e da Silo Italico con quello di Rufrae, centro che, il Cluverio, erudito e storico delle antichità d’Italia 1624, ha identificato nella nostra Ruvo del Monte.
Negli arazzi delle regioni d’Italia dei musei vaticani, Ruvo del Monte viene identificato con una croce, perché nel passato risulta essere stata sede episcopale e si parla che i ruvesi abbiano fondato anche la cittadina di Muro Lucano.
Quindi, un borgo antico che si inerpica su un costone di montagna e si snoda lungo il crinale di una collina, situato a 630 mt. sul livello del mare.
Caratteristico per le sue viuzze pulite e silenziose, per tanta pace, per la sua composta architettura, per i suoi monumenti, il paesaggio con scorci mozzafiato, l’arte, la cultura, le tradizioni, la buona aria e la buona cucina, che hanno fatto di questo paese il regno dei centenari.
Nella sua storia, infatti, a partire dal 1988, sono stati festeggiati ben 17 traguardi del secolo di vita. La più longeva è vissuta 105 anni. Ne sono tuttora viventi 1 (sullo soglia dei 104), insieme ad una folta schiera di ultranovantenni si appresta a tagliare l’ambito traguardo delle cento candeline.
Trattasi di un paese, fino a qualche decennio fa, a prevalente tradizione agricola ed artigianale.
Di queste nobili attività è rimasto ben poco, per lo più da ammirare negli arnesi e costumi conservati nei musei del borgo.
E’ certamente un paese da scoprire e da vivere!
[...]
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Artistica
- Saperi tecnici e artigianali
- Santità e vissuto religioso
Valutazione interesse culturale La tradizioni, gli usi e costumi costituiscono la connotazione di una comunità e ne fa percepire identità ed appartenenza ai suoi membri, anche a distanza di tempo.
Contesto Questo paese è stato sempre caratterizzato da una prevalente economia agricola e collegato ad essa vi era, sino alla fine degli anni ’70, anche un fiorente artigianato, ora quasi interamente scomparso.
Gli anziani, che sono i detentori dei saperi del borgo, costituiscono quasi il 40% della popolazione, con 17 centenari, di cui 1 vivente, ed una cospicua schiera di ultraottantenni. Ebbene il loro sapere, in materia di usi e tradizioni di questo paese, è un bene prezioso da non disperdere, recuperare e tramandare.
Descrizione modalita' di gestione Per i Comuni la gestione del settore Cultura è particolarmente complesso ed impegnativo. A fronte di risorse sempre minori, è indispensabile trovare strade innovative per salvaguardare la funzione sociale della cultura. Necessarie sono le forme di collaborazioni e di sinergia tra pubblico e privato, un lavoro di squadra con le Associazioni non profit presenti sul territorio.
Gli obiettivi sono perseguiti mediante la programmazione di interventi finalizzati a valorizzare i talenti, le competenze e la creatività delle persone, la diffusione della conoscenza, la fruizione del patrimonio materiale e immateriale del paese ove gli eventi sono organizzati, con riferimento allo sviluppo e al consolidamento del patrimonio identitario. Il tutto con una buona ricaduta sul piano sociale-economico e di sviluppo turistico del paese.
Trattasi di manifestazioni che possono avvicinare il pubblico giovanile a queste forme d’arte, con l’intento di far nascere anche una scuola delle arti di una volta.
Caratteristiche significative Numerose sono le tradizioni del passato di questa comunità da far rivivere ( tradizioni e riti di vita familiare, religiosa, economica e sociale) attraverso canti, rappresentazioni, scene, estemporanee di pittura , concorsi di poesia (la poesia come terapia), vertenti su personaggi del mondo religioso e letterario ruvese (il venerabile Domenico Blasucci e il giallista internazionale italo - americano Evan Hunter). Genialità, passione e fede sono le caratteristiche per un futuro vivibile, ispirato alla qualità della vita.
Bibliografia - Mons. Giuseppe M. Ciampa 'Ruvo del Monte - Notizie storiche' - Tipografia 'Casa del Sacro Cuore' S. Agata di Puglia- 1959;
- Periodico ultraventennale 'Notiziario Ruvese, presso Comune di Ruvo del Monte;
- Pubblicazioni dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ruvo del Monte dal 2011 al 2022
- sito web dedicato al venerabile Blasucci
- opere del giallista Evan Hunter (Ed Mc Bain)
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive stante la difficile situazione finanziaria dell’Ente non sono previste risorse aggiuntive proprie
Attivita' proposte L’evento avrà il titolo di “Ruvo tra Tradizioni e Arte”, si svolgerà su 8 serate distribuite nel periodo tra la seconda metà di agosto ed il mese di ottobre.
Le attività proposte saranno: mostre, musica etno-folk, poesie, canti, teatro, proiezioni, realizzazione di targhe con versi poetici da apporre lungo le vie del paese, concorso con premiazione del balcone più bello, Ruvo in giallo, via Crucis realizzata su pannelli lungo il sentiero che dal paese porta all'ex Convento dei Cappuccini.
Tali attività avranno come scenario principale la Torre Angioina, simbolo del nostro Paese, per poi spostarsi tra i borghi e le piazze storiche del paesello. Tale iniziativa è stata ideata non solo per salvare certe tradizioni ed usi dall’oblio, ma anche per rilanciare il turismo in un borgo che ha una valenza storica di non poco conto, privilegiando i luoghi antichi, ricolmi di ricordi e storia.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da 1 a 3 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare ...
Calendario attivita' da fine luglio a ottobre.
Piano dei costi 150000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' L’evento coinvolge emotivamente la gente, gruppi di giovani e meno giovani, artisti sia locali che nazionali, che prendono altresì parte alla manifestazione unitamente alle associazioni interessate.
Stato della progettazione Progettazione preliminare