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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE RIONERO IN VULTURE
Codice fiscale/Partita IVA 85000990763
Comune Rionero in Vulture
CAP 85028
PEC sindaco.rioneroinvulture@asmepec.it
Legale rappresentante MARIO DI NITTO
Responsabile del procedimento
Nominativo MARIO DI NITTO
Email sindaco@comune.rioneroinvulture.pz.it
Telefono
Ruolo SINDACO
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Settembre 1943. Cronaca di un eccidio. Memorie dell’occupazione nazifascista e liberazione nel Vulture
Localizzazione
Luogo culturale Comune di Rionero in Vulture;
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci;
A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani di Italia.
La data del 24 settembre 1943 rappresenta per la comunità rionerese una delle pagine più buie della propria storia. Siamo nel pieno del secondo conflitto mondiale e a Rionero sono presenti da qualche giorno soldati tedeschi e paracadutisti italiani in ritirata.
Gli animi sono tesi. Si susseguono in quei giorni continui episodi di furti e razzie di alimenti e viveri.
In preda alla fame, il giorno 16 settembre, la popolazione insorge e assalta i magazzini cercando di portare a casa quanti più viveri possibili. La polizia e i tedeschi intervengono sparando sulla popolazione ed incendiando i magazzini causando la morte di due inermi cittadini.
Qualche giorno più tardi, il 24 settembre, un contadino viene svegliato dai figli che urlano contro un soldato paracadutista italiano che sta rubando una gallina. Il contadino imbraccia un’arma e spara ferendo il paracadutista.
Per rappresaglia vengono rastrellati e condotti alla fucilazione 17 cittadini rioneresi.
Solo uno di loro si salva, cadendo svenuto prima del colpo mortale.
Dopo la tragedia, fu eretto, nel luogo in cui si verificò il massacro, un monumento per ricordare l'accaduto. Il 29 settembre 2003, in occasione del sessantesimo anniversario dell'evento, l'allora presidente della Camera dei Deputati, Pier Ferdinando Casini, giunge a Rionero per onorare i trucidati e donare al Comune la medaglia d’argento al merito civile.
Il processo, che ha visto imputati i soli soldati italiani, porterà tutti assolti.
I tedeschi sono tuttora impuniti.
Localizzazione geografica Luoghi del rastrellamento nazifascista.
Largo dell’eccidio.
Piano delle cantine e casette asismiche località Sant’Antonio dove si sono verificati i drammatici eventi.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
Valutazione interesse culturale Dopo anni di ricerche negli archivi italiani ed esteri è stata raccolta una quantità enorme di materiale documentale e fotografico che tuttora è in parte inedito riguardante l’eccidio nazifascista verificatosi a Rionero e riguardante l’occupazione tedesca nei luoghi del Vulture.
Insieme allo studio degli atti processuali, che peraltro non era mai stato fatto, si può ricostruire in amniera definitiva la drammatica vicenda dell’eccidio del 24 settembre 1943.
A seguito dei tragici avvenimenti la città di Rionero in Vulture è stata insignita della Medaglia d’Argento al Merito Civile.
Contesto La data del 24 settembre 1943 rappresenta per la comunità rionerese una delle pagine più buie della propria storia. Siamo nel pieno del secondo conflitto mondiale e a Rionero sono presenti da qualche giorno soldati tedeschi e paracadutisti italiani in ritirata.
Gli animi sono tesi. Si susseguono in quei giorni continui episodi di furti e razzie di alimenti e viveri.
In preda alla fame, il giorno 16 settembre, la popolazione insorge e assalta i magazzini cercando di portare a casa quanti più viveri possibili. La polizia e i tedeschi intervengono sparando sulla popolazione ed incendiando i magazzini causando la morte di due inermi cittadini.
Descrizione modalita' di gestione Dopo anni di ricerche negli archivi italiani ed esteri, è stata raccolta una quantità enorme di materiale documentale e fotografico che tuttora è in parte inedito. Insieme allo studio degli atti processuali, che peraltro non era mai stato fatto, si può ricostruire in maniera definitiva la drammatica vicenda dell’Eccidio del 24 settembre 1943.
L’eccidio di Rionero, a parte alcuni servizi trasmessi in televisione in ricorrenza dell'evento, non è mai stato raccontato organicamente attraverso un documentario video.
Il linguaggio audiovisivo del documentario attualizza la memoria storica dell’evento, lo rende immediato ed accessibile a tutti, consente la visione di documenti storici ritrovati presso gli Archivi dello Stato, gli Archivi Alleati, e nelle cronache militari e giornalistiche dell’epoca.
Il documentario consente di inserire, inoltre, le testimonianze degli ultimi testimoni oculari - allora ragazzi e oggi avanti con gli anni - e dei parenti delle vittime, fermando nel tempo la realtà, la voce e i volti di queste testimonianze. A tale scopo sono state effettuate molte interviste, quali dirette ed efficaci testimonianze degli eventi.
Caratteristiche significative Il documentario che verrà prodotto si presta a proiezioni, anche ripetute nel tempo, presso circoli, associazioni, sale audiovisivi, e soprattutto nelle scuole, a scopo didattico e nell’ambito degli studi sull’argomento.
Il documentario, proprio a fini didattici, inquadra gli eventi nel quadro complessivo degli eventi bellici, della situazione complessa venutasi a creare dopo l’armistizio, ed in relazione a fatti analoghi avvenuti nelle zone circostanti, come gli eccidi di Matera, di Spinazzola, di Atella, contribuendo alla memoria di quegli eventi drammatici della nostra storia.
Saranno proprio gli Istituti Scolastici i primi utenti attivi del documentario. E' prevista la visione dell'opera all'interno degli stessi con conseguente dibattito e discussione. Le scuole potranno completare il percorso con la composizione di un tema scritto o di una realizzazione pittorica che sarà poi inserita nei siti istituzionali dei Comuni interessati.
In quest'ottica si può pensare all'istituzione di un Premio annuale sul tema della Memoria così come alla realizzazione di una mostra itinerante sull'Eccidio di Rionero grazie al numeroso materiale raccolto con cui saranno realizzati dei pannelli adatti a questo scopo. La realizzazione di un sito web raccoglierà il materiale della ricerca e i lavori del Premio.
Ciò avrà un impatto sugli organi di informazione e manterrà vivo il ricordo di questi tragici eventi.
Il documentario può essere utilizzato in contesti non solo locali, ma quale testimonianza nell’ambito più generale dello studio, della ricerca e della riflessione sulla seconda guerra mondiale, sul Fascismo e sul Nazismo, sulla lotta di Liberazione, e sui primi anni dell’avvento della Repubblica.
Bibliografia Archivio di Stato;
Library and Archives Canada;
Imperial War Museum (England);
Bundesarchive (Germany);
Magazines italiani, inglesi ed americani;
Cronache dell’occupazione in Lucania di Francesco Paolo Nitti
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Risorse comunali
Attivita' proposte Produzione di un documentario video della durata di 80 minuti su supporto DVD che sarà proposto a livello istituzionale nelle scuole, in eventi culturali, dibattiti e convegni e su piattaforma internet.
Verrà organizzato un convegno annuale il giorno dell’anniversario dell’eccidio con ospiti illustri, ANPI, storici ed intellettuali.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Oltre alla produzione di un documentario su supporto DVD, verrà allestita una mostra fotografica ed una mostra di materiale e di documenti risalenti alla seconda guerra mondiale.
Pubblicazione di un libro che racchiude i risultati della ricerca e verrà proposto un concorso letterario per le scuole superiori.
Concorso di pittura per le scuole e allestimento di un museo e di una “Stanza della Memoria” sull’eccidio e la liberazione.
Verrà proposto un libro illustrato per la divulgazione nelle scuole.
Proiezione di film tematici.
Workshop, seminari e convegni sul tema.
Istituzione della giornata della liberazione di Rionero in Vulture - 26 settembre
Calendario attivita' La manifestazione si svolgerà ogni anno nel mese di settembre durante le commemorazioni inerenti l’anniversario dell’eccidio nazifascista.
Piano dei costi 50000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' L'evento vedrà la partecipazione dell'intera comunità rionerese oltre a quella di tutto il Vulture Melfese, delle associazioni culturali, storiche, delle associazioni Combattenti e Reduci nazionali, delle Associazioni Nazionali dei Partigiani di Italia e di tutti gli istituti scolastici ricadenti nel territorio.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile