Localizzazione
Luogo culturale
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Le origini della cittadina di Atella risalgono molto probabilmente al III secolo a.C., da profughi provenienti dall'omonima città campana, oppure secondo un'altra tesi, sarebbe sorta sulle rovine di un'altra città (Celenna), menzionata dal poeta latino Virgilio nell'Eneide. Alcuni reperti, come una necropoli del IV secolo a.C. e un sarcofago d'epoca imperiale romana (oggi conservato nel Museo archeologico nazionale di Napoli), sembrano comprovare un'origine ancor più antica di quella riconosciuta attualmente. Il centro assume subito una sua importanza sia sul lato degli scambi commerciali che nella produzione di derrate alimentari tant'è che diventa nel III secolo d.C. una delle mete più importanti del traffico di derrate alimentari utilizzate dai Romani per gli approvvigionamenti della Capitale dell'Impero, grazie alla sua strategica posizione lungo la VIA HERCULEA.
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Localizzazione geografica
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La Via Herculea (detta anche Herculia o Erculea) è un'antica strada romana che collegava il Sannio alla Lucania. Realizzata alla fine del III secolo per volere di Diocleziano, deve il suo nome a Massimiano Erculio, Cesare ed Augusto durante la Tetrarchia, il quale ne curò il completamento. L'arteria si staccava dalla via Traiana nel Sannio meridionale all'altezza della città di Aequum Tuticum, per varcare quindi la sella di Ariano e procedere poi in direzione sud-est, verso la Lucania. Qui toccava i centri di Venusia (ove incrociava la via Appia) Atella, Lagopesole, Potentia e Grumentum.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Il periodo in cui viene costruita la Via Herculea costituisce un importante crocevia della storia dell'Impero Romano. E' il III secolo d.C. in cui Diocleziano realizza la c.d. Tetrarchia e dove, grazie all'Editto di Sedica, l'imperatore Galerio, nel 311 d.C., concede ai cristiani il perdono, poi confermato da Costantino I, che accorda al cristianesimo lo status di religio licita ("Editto di Milano") nel 313.
E' invece grazie ad un altro dei membri della c.d. Tetrarchia, Marco Aurelio Valerio Massimiano Erculio, noto più semplicemente come Massimiano, che la Via Herculea viene completata e diventa una delle strade più importanti che attraversa l'intera Lucania.
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Contesto
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Dalla ricostruzione storica di questa antica strada romana, è nato negli anni scorsi un ampio progetto di valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche lucane e un sistema integrato di sviluppo rurale e promozione turistica del territorio. E' il progetto "Via Herculia: tra storia e sapori" realizzato dall'Alsia, Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura, e dalla Provincia di Potenza, che hanno coinvolto in maniera corale enti locali, istituti di ricerca, consorzi di tutela, organizzazioni di produttori e aziende agricole.
In questo ambito, si inserisce la manifestazione che si tiene ad Atella, nel centro storico, in vari momenti, durante tutto l'anno, in cui vengono valorizzate le tradizioni culinarie del territorio, fortemente legate al passato, come il pane, i prodotti del bosco (es. castagne), piatti tipici del mondo rurale (es. cutt'ridd', v'rrett').
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Descrizione modalita' di gestione
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Il salto di qualità di tali azioni è quello di lanciare un nuovo attrattore turistico che abbia come "destinazione" i prodotti tipici del territorio (es. Olio del Vulture DOP, Aglianico del Vulture DOC, Pecorino di Filiano DOP, Castagna Varola), le relative aziende produttrici e le strutture di ricettività rurale che si trovano lungo il tracciato della Via Herculea, al fine di far conoscere al moderno "viandante" le tipicità del Vulture.
Alle tante edizioni delle manifestazioni legate alla Varola ed ai piatti tipici, si intende quindi dare una forte contestualizzazione storica e culturale in modo da alzare lo standing delle stesse, legandolo ad un "brand" capace di veicolare meglio il sistema "Vulture".
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Caratteristiche significative
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La manifestazione è caratterizzata da una forte connotazione teatrale e scenica in cui si esplicano le attività di ricostruzione storica del III secolo d.C. con spazi dedicati ad attività tipiche dell'epoca romana (es. teatro, musica, danza, lotte, ecc.).
Fondamentale, sarà la contestualizzazione religiosa stante il periodo storico in cui, come riferito, terminano le persecuzioni cristiane, venendo a modificarsi completamente lo scenario politico e sociale dell'allora "mondo conosciuto".
A questo si affianca lo studio e la proposizione enogastronomica di cibi e bevande che raccontano del territorio che coinvolgeranno ancora di più sia gli abitanti del Vulture che dell'intera regione nonché di quelle limitrofe, Puglia in primis.
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Bibliografia
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Lungo la Via Herculia "Storia, territorio, Sapori " a cura di Canio A. Sabia, Rocco Sileo.
Lucania Federiciana: la via Herculea e l'area del Vulture a cura di Angelo Gerardi.
Mario Baratta, Plinio Fraccaro, Luigi Visintin, Atlante storico. Evo Antico-Medio Evo-Evo Moderno, Novara, De Agostini, 1938.
Giuseppe Barone, Olivo Barbieri, Le vie del Mezzogiorno: storia e scenari, Donzelli Editore, 2002, ISBN 88-7989-684-9.
(EN) R.J. Buck, The via Herculia, in "Papers of the British School at Rome" XXXIX, 1971.
Cosimo Castronovi, Pierfrancesco Rescio, capitolo 3, Case e strade romane: l'evoluzione di una società, in La Vita quotidiana in Basilicata nell'Età Romana, Consiglio Regionale della Basilicata, 2004.
Liliana Giardino, Prime note sull'urbanistica di Grumentum, in Attività archeologica in Basilicata 1964-1977. Studi in onore di Dinu Adamesteanu, Matera, 1980.
Lorenzo Quilici, Stefania Quilici Gigli, Carta archeologica della valle del Sinni. Vol. X, L'Erma di Bretschneider, 2003, ISBN 88-8265-230-0.
Gerhard Radke, Viae pubblicae romanae, Bologna, Campitelli, 1981.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Non si riesce ad indicare in questa sede i fondi che l'Ente potrà destinare all'attuazione dell'iniziativa.
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Attivita' proposte
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I primi giorni del mese di Agosto, il centro storico di Atella diventa un antico insediamento dell'impero Romano. Spettacoli teatrali, ricostruzioni di momenti di vita quotidiana in cui i visitatori verranno accompagnati a "vivere" una serata dell'"antica Roma". Le strade animate ospiteranno diverse stazioni gastronomiche in cui verranno proposte rivisitazioni di piatti del III secolo, nella scia del lavoro già svolto dall'Alsia nel quale i prodotti tipici quali Olio, Vino, Formaggi, trovano un'importante valorizzazione.
La manifestazione sarà riproposta anche negli anni successivi.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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No, da realizzare per la prima volta
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Ricostruzione storica e percorso enogastronomico dell'insediamento romano di Celenna nel mese di Agosto.
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Calendario attivita'
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03/08/2023
Convegno di presentazione dell'evento;
Ricostruzione storica e percorso enograstronomico dell'insediamento romano di Celenna;
03/08/2023
Convegno di presentazione dell'evento;
Ricostruzione storica e percorso enograstronomico dell'insediamento romano di Celenna;
03/08/2023
Convegno di presentazione dell'evento;
Ricostruzione storica e percorso enograstronomico dell'insediamento romano di Celenna;
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Piano dei costi
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21000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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L'intera comunità partecipa con entusiasmo all'evento e lo stesso sarà curato da organismi associativi operanti in loco, affiancati dalla struttura comunale, nella organizzazione (e gestione) dell'evento.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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