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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE SARCONI
Codice fiscale/Partita IVA 81000030767
Comune Sarconi
CAP 85050
PEC comune.sarconi@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante GIOVANNI TEMPONE
Responsabile del procedimento
Nominativo DONATO GIOVINAZZO
Email donato.giovinazzo@gmail.com
Telefono
Ruolo CONSIGLIERE COMUNALE
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene SOLENNE FESTIVITA' DELLA MADONNA DI MONTAURO - IL PELLEGRINAGGIO ALL'ANTICA CAPPELLA DEL MONTE SERRA ATTRAVERSO L'ANTICO "TRATTURO"
Localizzazione
Luogo culturale Intera comunità sarconese.
Localizzazione geografica Festività solenne che si realizza dal XVI secolo.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Artistica
- Santità e vissuto religioso
Valutazione interesse culturale Culti mariani della Val D'Agri.
Contesto Secondo la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003, le Eredità Immateriali (definite dall’UNESCO Intangible Cultural Heritage) sono “l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche –nella forma di strumenti, oggetti, artefatti e luoghi ad essi associati- che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale”.
La festa patronale della Madonna di Montauro affonda le sue radici nei secoli passati e tutt’oggi vine celebrate rispettivamente l'ultima domenica domenica di maggio e il 15 settembre con immutato fervore e partecipazione di popolo.
Alla cappella dedicata alla Madonna di Montauro, patrona di Sarconi insieme a Sant'Antonio di Padova, si giunge tramite una più moderna strada che ricalca pressappoco il tracciato di un vecchio sentiero di epoca medievale. Tale viottolo dopo aver scavalcato il Ponte vecchio, costeggiava per un tratto il greto del fiume Maglia, per poi inerpicarsi per un altro tratto tra la roccia che assume una morfologia dalla caratteristica forma spianata, da qui il nome della contrada di Pietre Piane. Da questa località, il sentiero si inerpica fino a giungere presso i resti dell'antica edicola di S. Cristoforo, ove si biforca in due tracciati: uno si dirige verso valle fino a giungere al Varco Laino; l'altro ramo si dirige verso il monte Serra o Montauro, ove su un pianoro è situato il santuario agreste dedicato alla Vergine di Montauro.
Il toponimo più accreditabile di Montauro, potrebbe derivare da un termine dell'alto medioevo, strettamente connesso con origini Bizantine, in altre parole il senso è Monte di monte, similmente a Montemurro. Altri nomi d'incerta spiegazione e meno probabili sono: monte d'oro o del colore dell'oro e mons taurus, ossia monte toro, altura ove poteva esserci un tempio dedicato al dio Toro. Il toponimo di Monte Serra a sua volta, anch'esso potrebbe avere una correlazione basiliana, ossia un termine prettamente di origine orientale, infatti, Serra vuole indicare la morfologia della "dorsale collinare" avente un profilo simile alla dentellatura della sega.
Descrizione modalita' di gestione Coinvolgimento delle giovani generazioni e dell'intera comunità ai festeggiamenti.
Caratteristiche significative Identità socio-culturale e religiosa .
Bibliografia www.prolocosarconi.org
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive 5.000,00 annui, pari a 15.000,00 triennali
Attivita' proposte Valorizzazione della manifestazione.
Divulgazione e diffusione dei riti.
Promozione turistica attraverso il ripristino dell'antico percorso TRATTURO MONTE SERRA già in fase di progettazione.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Valorizzazione turistica-religiosa.
Calendario attivita' I festeggiamenti si realizzano nei mesi di Maggio e Settembre.
Piano dei costi 750000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' L'intera COMUNITA' partecipa attivamente ai festeggiamenti e alla conservazione della tradizione.
Stato della progettazione Nessuna