Luogo culturale
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L’idea di un folk-festival nasce qualche anno fa, quando abbiamo iniziato a capire che la musica può essere
anche un bagaglio culturale e di valori importante, ma quando nello stesso tempo ci siamo trovati di fronte
ad una forte carenza di tradizione musicale locale. Ma anche le tradizioni e le culture hanno un punto di
avvio, un grembo da cui nascere! E qualcosa si è avviato, è nato e si è mosso negli ultimi tempi, grazie
all’impegno decennale del gruppo folk “I Maggiaioli”, all’opera creativa, e in buona parte ancora non svelata,
di Francesco Varvarito, più unico che raro caso di cantore della collina materana, alla passione di qualche
giovane musicista, attento alle dinamiche moderne del folk. Ed eccoci ad oggi con il gruppo
Accipiter PMA, formato da giovani del posto che, quasi dal niente, intorno alla figura carismatica di Pietro
Varvarito, per tutti “pietro pietro”, hanno dato il via a qualcosa che, nato come puro divertimento, sta
assumendo sempre più la forma di un progetto tendente all’arte propria, e che, nonostante le tante
difficoltà che si incontrano in un piccolo paese dell’entroterra lucano (troppo facile mettere su un gruppetto
in città, no?), stanno dando continuità al progetto, raccogliendo sempre maggior consenso e nelle zone
limitrofe e attraverso i canali che oggi la tecnologia permette di sfruttare. Dopo soli tre anni il festival, nato
come espressione di un nuovo fermento musicale accetturese ma non solo(certificato dalla rapida
diffusione, negli ultimi mesi, di tammorre e chitarre) e come occasione di contatto sociale, si sta già
consolidato, numeri alla mano, come l’evento più importante della zona, abbracciando ormai un vasto bacino di utenza, soprattutto giovanile, che va da Stigliano a San Mauro, da Gorgoglione a Garaguso, da Oliveto ad Aliano ecc... L'evento ormai è già una data fissa sia per i cittadini che per i turisti che hanno così un motivo in più per visitare i nostri piccoli centri.
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Localizzazione geografica
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Accettura, ma come centro di una zona più vasta, musica senza confini, paese tra i paesi. Sul territorio c'è da sempre una grande tradizione musicale ed orale e sono attivi corsi di strumenti quali organetto, zampogna, tamburello e chitarra nonché laboratori di balli popolari, soprattutto per i giovanissimi. Il festival ha dato un forte slancio alla riscoperta di questo genere musicale e ne sta permettendo il tramandamento alle nuove generazioni, cosa visibile in tutte le feste della zona dove è sempre più frequente il ricorso a gruppi di musica popolare.
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