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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE MATERA
Codice fiscale/Partita IVA 80002870774
Comune Matera
CAP 75100
PEC comune.matera@ert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante DOMENICO BENNARDI
Responsabile del procedimento
Nominativo Domenico Bennardi
Email uffcultura@comune.mt.it
Telefono
Ruolo 2
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene FESTA PATRONALE MARIA SS. DELLA BRUNA
Localizzazione
Luogo culturale Questo evento si svolge a Matera da oltre 600 anni, rinnovando anno dopo anno l'aura di una antica ritualità. La Festa viene celebrata il 2 Luglio e vede la partecipazione festosa della popolazione insieme alle decine di migliaia di "Forestieri" che col passare del tempo diventano sempre più numerosi. L'evento ha un aspetto religioso-devozionale, sociale, culturale, economico e commerciale. La festa della Bruna assomma il carattere di un popolo. Matera si riconosce, si rinnova, si ricompone in questa particolare manifestazione per storia e leggenda, culto e tradizione. Penetrando l'anima dell'evento si coglie anche l'affascinante natura e la magia dei richiami dei luoghi dove si svolgono le varie fasi della festa.
Localizzazione geografica I festeggiamenti che Matera celebra in onore della protettrice "Maria SS.ma della Bruna" sono eventi storicizzati. Quella del 2023 sarà la 634^ edizione. E' tale la particolarità della celebrazione che ancora oggi si avverte l'aura di un'antica ritualità. La festa nella sua spettacolarità viene caratterizzata, infatti, dalla presenza di un grande Carro trionfale, trono della Vergine; processionale costituito da un'opera in legno e cartapesta policroma, che artigiani locali creano e tramandano dal 1690. La parte devozionale inizia all'alba del 2 luglio con la cosiddetta "processione dei pastori" che si sviluppa lungo le vie della città, divenendo una festosa "transumanza" di popolo in preghiera, che si fonde in un susseguirsi di spari pirotecnici. Durante la processione del mattino che accompagna la Vergine al Carro, si rinnova la cavalcata in costume, segno di una radice etnica del passato contadino; una "finta milizia" feudale che vivacizza, numerosa, con cavalli bardati per la parata, richiamando un fasto medievale. La sera il Carro trionfale, con la Madonna sul trono, con la scorta di cavalieri e preceduta dalle Autorità cittadine, attraversa la città per giungere in Cattedrale dove viene riposta la statua della Madonna. Il Carro, poi, prosegue per la piazza centrale della città dove viene distrutto come atto sacrificale, provocando l'eccitazione del popolo per lo strappo di un frammento che diventa reliquia.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
Valutazione interesse culturale Una ricorrenza molto importante e molto sentita dai materani è il 2 Luglio festa di Maria SS. della Bruna, patrona della città. La festa ha origini molto antiche, la sua istituzione però si fa risalire solo al 1380 con Papa Urbano VI. Il programma è nutrito di avvenimenti religiosi e folcloristici allo stesso tempo: dal Pontificale solenne in Cattedrale alla stracciata del Carro Trionfale.
La festa ha inizio alle prime luci dell'alba con la processione dei pastori: un nutrito gruppo di persone accompagna il quadro della Madonna che viene portato in processione. Davanti al quadro procede una folla composta da giovani che aumenta durante tutto il tragitto. Il passaggio del quadro dei Pastori è sottolineato da scoppi di mortaretti e batterie collocati ai margini del lungo percorso che si snoda tra la Civita, i Sassi e gran parte della città nuova.
Dopo la processione dei Pastori che ha fine nella prima mattinata, inizia il raduno dei cavalieri in costume che aspettano la fine del Pontificale solenne in Cattedrale per scortare la Madonna alla chiesa dell'Annunziata nel Rione Piccianello dove nel pomeriggio viene issata sul trono di un grande carro in cartapesta. Il corpo dei cavalieri della Bruna è un vero e proprio picchetto introdotto nel XVI sec. dal Conte Giancarlo Tramontano.
Il Carro Trionfale è il frutto di un lavoro lungo e attento eseguito ogni anno da un artigiano del luogo. Annualmente viene bandito un concorso per la realizzazione di un bozzetto realizzato secondo i temi dell'Antico e del Nuovo Testamento. L'opera, interamente in cartapesta viene realizzato nei mesi tra Marzo e Giugno. Il primo carro fu realizzato nel 1690. Bassorilievi e statue di angeli, santi e colombe vengono sistemati su di uno scheletro massiccio che ne fa da base. I colori e la forma, nonché i motivi, cambiano ogni anno.
Nel pomeriggio, preceduto dai cavalieri, inizia la sfilata del Carro Trionfale trainato da otto muli, per le vie del centro storico fino a giungere in Cattedrale; favoriscono il passaggio le festose e sfarzose luminarie. Giunti in piazza Duomo il Carro compie i classici tre giri in segno di protezione alla città per un intero anno; in seguito la statua della Madonna viene rimossa e riportata in Cattedrale.
Ed ecco il bello della festa che unisce in un momento folklore, religione e tradizione insieme: l'assalto al Carro. Dal Duomo il Carro viene trasportato verso la piazza Vittorio Veneto dove al centro una marea di gente assalterà il manufatto per cercare di appropriarsi di una statua, di un ornamento o di un semplice frammento di quell'opera d'arte che costruito in novanta giorni verrà distrutto in pochissimi secondi. Il trofeo potrà essere di buon auspicio per un intero anno di lavoro, verrà conservato nelle abitazioni o nelle botteghe in segno di benedizione della Madonna. A concludere la festa i suggestivi fuochi pirotecnici danno generalmente luce alle casette dei Sassi e alle grotte della Murgia.
Contesto L'evento della "Festa patronale in onore di Maria SS.ma della Bruna" risponde innanzitutto alla esigenza di soddisfare le aspettative di un'intera popolazione che aspetta il giorno fatidico per identificarsi in maniera collettiva nella propria tradizione e nella propria storia. A queste motivazioni, nei tempi moderni, se ne sono aggiunte altre che rispondono ad esigenze di tipo commerciale e di sviluppo turistico. Intorno alla Festa che sta diventando un formidabile attrattore turistico di livello nazionale ed internazionale, e dunque promotore di sviluppo economico, si svolgono numerose attività commerciali che vedono coinvolti molti operatori provenienti anche dalle Regioni vicine.
Descrizione modalita' di gestione L'organizzazione e realizzazione dei festeggiamenti della Santa Patrona di Matera Madonna della Bruna sono affidate all'Associazione di scopo Maria SS.ma della Bruna, costituita con atto pubblico notarile tra Istituzioni pubbliche fondatrici, tra cui il Comune di Matera.
Caratteristiche significative Gli elementi più significativi e rappresentativi della festa sono il Carro trionfale ed i Cavalieri.
Bibliografia
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte Realizzazione carro trionfale;
Addobbi luminarie;
Concerti bandistici;
Eventi collaterali di intrattenimento;
Fuochi pirotecnici;
Piano di comunicazione;
Altre attività connesse ai festeggiamenti.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? Si, da oltre 7 anni
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare da oltre 7 anni
Calendario attivita' Realizzazione carro trionfale;
Addobbi luminarie;
Concerti bandistici;
Eventi collaterali di intrattenimento;
Fuochi pirotecnici;
Piano di comunicazione;
Altre attività connesse ai festeggiamenti.
Piano dei costi 600000
Piano dei ricavi 600000
Partecipazione comunita' Oltre al Comitato promotore dei festeggiamenti, gruppi spontanei di cittadini seguono con vivo interesse i preparativi della festa. Nelle settimane precedenti la festa, nelle varie parrocchie cittadine, si svolgono incontri di preghiera e di preparazione spirituale che coinvolgono le varie comunità, a cominciare dai bambini. Proprio per questi ultimi, viene realizzato, qualche giorno prima della grande festa, la "Festa della Brunetta", durante la quale i bambini riproducono alcuni momenti salienti della festa, compreso l'assalto e strappo del carro, realizzato per l'occasione, in miniatura
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile