Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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ARCHEOLOGICO
CIGLIO DEI VAGNI (VILLA IMPERIALE)
VASCHE DI S. ALESSIO
CASCATE
MULINO
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Contesto
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STORICO ARCHEOLOGICO NATURALISTICO
CENTRO STORICO
AREA NATURALISTICA CHE VA DALLA COLLINA ALLA COSTA JONICA
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Descrizione modalita' di gestione
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Il corso d�??acqua inteso come �??corridoio�?� naturalistico, commerciale e storico culturale.
I corsi d�??acqua sono sempre stati intesi come le �??vie�?� di comunicazione, essendo navigabili, elementi di collegamento tra il mare, dove attraccavano le navi mercantili e le aree interne.
Il sentiero si snoda dalla cascatella di Zacaria che alimentava l�??acquedotto romano, utilizzato fino alla fine del XIX secolo, sito in contrada Fontana (Foto1) fino al mare, attraversando diversi siti di interesse archeologico e idraulico-naturalistico, fino alla foce. Subito a valle, del primo sito, si vedono ancora alcune vasche che alimentavano un mulino (foto 2). Di qui, tramite una ripida scalinata, si pu? accedere alla porta Vetere (foto 3), una delle antiche porte d�??ingresso del paese. La zona sar? tutta ristrutturata per un progetto turistico che consenta di fruire delle bellezze dell�??area attraverso percorsi itineranti e narrativi legati agli eventi storico culturali che caratterizzano l�??area. Procedendo verso valle troviamo le �??Vasche di Sant�??Alessio�?� collegate a �??Castrum Boletum�?� da un�??antica via romana, che conduceva fino alla �??Villa Imperiale�?�, passando lungo l�??argine del Torrente Toccacielo.
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Caratteristiche significative
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Di origine romane, le vasche sono ancora oggi in funzione. Attraverso un semplice ma ingegnoso sistema di sifoni, esse si colmano continuamente di acque. In quella centrale avviene una continua polluzione di acqua limpida e depurativa utilizzata un tempo per curare alcuni malanni. L�??et? della loro costruzione coincide con la conquista romana della Siritide strappata all�??egemonia dei Tarantini.Il complesso termale sul pendio orientale della terrazza Cugno dei Vagni, il quale costituisce il primo rialzo delle colline sul mare, tra il torrente Toccacielo e il fosso Pantanello, è stato scavato per la prima volta alla fine del secolo scorso da alcuni studiosi locali (M. Lacava e P. Battifarano), che lo hanno identificato come un impianto termale privato, appartenente ad una grande villa di et? romana imperiale che si sarebbe sviluppata in gran parte sulla sommit? del pianoro. Indagini recenti della Sopraintendenza Archeologica della Basilicata hanno modificato questa lettura iniziale. Il ritrovamento di una estesa necropoli (I-III secolo d.C.) sul pianoro soprastante ha, infatti, documentato l�??esistenza di un villaggio (pagus) in luogo della supposta villa. Il complesso termale corrisponde, pertanto, ad un edificio pubblico ubicato alla periferia dell�??abitato, funzionalmente collegato all�??approdo sulla vicina foce del fiume Sinni e alla grande viabilit? pubblica. L�??attuale via litoranea (S.S.106),infatti, ripropone il tracciato del c.d. regio tratturo, un�??importante strada destinata al collegamento delle citt? dell�??arco ionico (Taranto, Metaponto, Herakeia, Sibari).
L'importanza del racconto di un luogo, e la vicenda vivifica e salvifica dei "luoghi d'acqua" diventa completa se si trasmette anche attraverso la valenza cultuale che in posti come Cugno dei Vagni, vasche di Sant'Alessio e Zagaria è di notevole riscontro paesaggistico e folkloristici. Il folklore presenta spesso, nelle sue molteplici tradizioni e leggende, antichi retaggi cultuali e rituali pagani assorbiti dalle usanze popolari, che per? si ripresentano con forza nel tessuto popolare che ci circonda e che fanno capo alla dea dal volto bruno, la Mater che dona la vita e la morte.Molteplici sono gli aspetti legati alla figura ctonia della dea della fecondit? e tra questi di particolare rilievo appaiono quelli legati al culto delle acque. Gi? dal VII sec. a.C. sono presenti i segni del culto e i simboli della dea.
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Bibliografia
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Scritti ed interpretazioni dei reperti reperibili presso il Museo di Policoro e la biblioteca comunale.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Attivita' proposte
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�?� Accoglienza
�?� Informazione
�?� Giornate
�?� Organizzazione di mostre e manifestazioni culturali
�?� Iniziative promozionali
�?� Vigilanza e biglietteria
�?� Rappresentazione teatrale
�?� Eventi enogastronomici e culturali
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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No, da realizzare per la prima volta
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Informazione
Guida e assistenza didattica
Percorsi guidati differenziati in funzione delle diverse tipologie di utenze (stranieri, diversamenti abili, anziani, bambini�?�)
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Calendario attivita'
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A CADENZA SETTIMANALE
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Piano dei costi
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150000
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Piano dei ricavi
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150000
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Partecipazione comunita'
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La popolazione è chiamata nel ruolo dell�??accoglienza dei turisti attraverso eventi enogastronomici e culturali allo scopo di valorizzare la storia.
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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