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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE TEANA
Codice fiscale/Partita IVA 82000550762
Comune Teana
CAP 85032
PEC comune.teana@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Vincenzo MARINO
Responsabile del procedimento
Nominativo VINCENZO MARINO
Email vinmar2390@gmail.com
Telefono
Ruolo SINDACO
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Calendimaggio - La Natura ci risveglia
Localizzazione
Luogo culturale COMUNE TEANA
Localizzazione geografica Il rito del Calendimaggio affonda le sue radici nell'antico culto della dea romana Maia, alla quale lo stesso mese di Maggio fu dedicato. Maia era la dea della fecondità e del risveglio della natura in Primavera. Ecco perchè le celebrazioni in suo onore sono ricollegate in particolar modo alla rinata natura e all'amore che, quando condensa nel rapporto coniugale, porta nuova vita. Si ricollegano a questa manifestazione tutti i riti arborei i cui esempi sono quelli della 'Ndenna di Castelsaraceno e il Maggio di Accettura. Come successo in molti casi, la festa pagana veniva poi a ricollegarsi alla più forti feste religiose, come nel caso di quelle di San Giuseppe e Sant'Antonio di Padova, e lo stesso Maggio non è diventato poi il mese Mariano. Ma è soprattutto nei canti e nelle serenate, tramandatesi nel corso dei secoli di bocca in bocca, che questa celebrazione trova la sua più grande espressione. Teana, favorita della sua posizione strategica arroccata sul suo montetto nel Parco del Pollino, ha subito meno di altri centri l'influenza del progresso che ha portato alla dimenticanza di antiche tradizioni e pertanto risulta tesoriera di importanti testimonianze storico-culturali come il Processo a Carnevale, gli svarianti canti al suono del cup-cup, e il Calendimaggio appunto, rimasto per molto tempo nascosto tra le righe.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti)
- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
- Linguistica (dialetti, ...)
- Saperi tecnici e artigianali
- Territoriale-ambientale
Valutazione interesse culturale Per capire il Calendimaggio, così come il Carnevale, bisogna chiedere alla gente di cantare. Perchè proprio nelle canzoni, nelle serenate che da tempo immemore vengono eseguite da artisti caserecci si può rintracciare tale festa. Le canzoni del Calendimaggio, nonostante siano a tema prettamente amoroso essendo per di più serenate o vere e proprie storie d'amore in musica, vengono eseguite ancora al suono del cup-cup, re degli strumenti poveri. Vi è poi un'altra tradizione, di cui si ha notizia solo oralmente, riconducibile a tale celebrazione: l'Inceppamento (vedi Bibliografia). Si dice che un tempo, per chiedere la mano della donna amata, il ragazzo portasse, nottetempo, davanti alla porta di casa della stessa un ceppo (a volte detto "il maggio/majo") al quale, poi, avrebbe vegliato tutta la notte aspettando il rinvenimento da parte del padre di lei: se questi avesse introdotto il ceppo in casa, la proposta era ben accetta, altrimenti, nulla da fare.
Il rischio di sparizione completa di questa celebrazione è molto elevato, conservandosi, attualmente, soltanto come eco nei canti e nei racconti della gente.
Contesto La festa del Calendimaggio, cos? come quella del Carnevale, ha origine in epoca romana; entrambe fanno parte di quella serie di riti popolari e propiziatori che scandiscono il trascorrere del tempo. Negli anni le celebrazioni subiscono gli effetti della "modernit?" cambiando forma ma non significato. Il Calendimaggio in particolare, come festa di met? primavera, celebra la rinascita del mondo naturale, mondo di cui la stessa gente è parte. La promessa del Calendimaggio è legata pertanto al concetto di Nuova Vita, cos? come lo stesso matrimonio. Infatti, la positivit? di questo periodo è il suo punto forte tanto che la si sceglie come momento più opportuno per "chiedere la mano della donna amata" lasciando davanti la sua porta di casa un ceppo oppure cantandole serenate sotto casa.
Descrizione modalita' di gestione A Teana, il Calendimaggio è una festa che riecheggia nei molti canti tradizionali e nei racconti degli usi antichi. Molte altre sono, poi, le tradizioni orali riconducibili a questa, tra cui la più caratteristica e conosciuta è quella dell'Inceppamento. Grazie al lavoro di recupero e conservazione di questi canti attuato gi? dal 2006 dal gruppo TaranTeana, è stato possibile studiare e comprendere i messaggi contenuti negli stessi, preservandoli dall'oblio a cui erano destinati. Tra questi, il rito del Calendimaggio risulta uno dei più compromessi e da qui nasce la voglia di ricreare quell'evento che celebra la rinascita della natura. Ad esempio, è possibile trovare un suo richiamo nel testo del canto "Frunnidalia" in cui viene nominato il "Conte di Maggio", il re di questa festa e figura simmetrica a "Carnevale-personificato" al quale la gente del paese è molto avvezza.
Caratteristiche significative Il Calendimaggio è una festa cantata: tutto si svolge a tempo di musica tra i colori della natura. Le vie del paese vengono ornate di fiori e fronde di alberi, ci si orna la testa con coroncine di fiori e il profondo legame che unisce l'uomo alla Terra viene ancora più alla luce. Il tema principale è la rinascita, al quale si lega indissolubilmente l'amore, visto come chiave di accesso ad una nuova realtà. Il risveglio della natura, madre di vita, è un momento di gioia ed euforia per tutta la comunità che, ilare, si lascia travolgere e coinvolgere componendo nuove strofe.
Bibliografia - Toschi P., Le origini del Teatro Italiano, Einaudi, Torino, 1955.

- Bronzini G.B., Angelo Signorelli Editore, Roma, 1956.
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive Il Comune potrebbe sostenere anche con fondi propri l'iniziativa che riveste un grande valore storico, artistico, linguistico, e promuove la riscoperta di tradizioni e riti antichissimi, su cui si fonda la storia della nostra comunita'.
Attivita' proposte Il Calendimaggio, cos? come suggerisce il nome, è la festa del giorno delle Calende di Maggio, cioè il Primo, sede, ancora oggi delle importanti celebrazioni della giornata dei Lavoratori. Festa notturna, aveva luogo gi? dal calare della notte sulla giornata precedente. Per la riscoperta della festa di Calendimaggio si intende realizzare la messa in scena delle diverse canzoni, serenate e racconti d'amore, tutte in dialetto teanese, sul palcoscenico del centro storico di Teana. Balconi e finestre, scale e spiazzi saranno usati per inscenare lo spettacolo ricavato da quei racconti antichi ai quali la gente del paese è ancora tanto legata. Lo stesso centro sar? addobbato com'era uso con fiori e fronde di alberi, verranno fatte coroncine di fiore da distribuire a grandi e piccini, e si cercherà di riprodurre il più fedelmente possibile l'atmosfera di questa antica festa. Il tutto sarà realizzato come una Notte Bianca in cui la gente, oltre ad assistere allo spettacolo suddetto, potrà poi divertirsi e ballare sulle note di musiche lucane di gruppi esclusivamente regionali.

Visto nella prospettiva dei tre anni, oltre al suddetto spettacolo che sarà riproposto nel tempo, il progetto mira alla realizzazione di un centro etnomusicologico, per la preservazione e il continuo studio dei canti in dialetto lucano, con l'appoggio di Maestri esperti del settore e la possibilità di estendere il discorso musicale a quello filologico e culturale riscontrabile nei testi, cercando di inquadrare il tutto in un contesto extra-regionale e, se possibile, nazionale.

Nel corso di questi tre anni si prevedono molte altre iniziative e convegni volte ad sviluppare temi musicali, culturali, storici e naturalistici.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? No, da realizzare per la prima volta
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Per la prima volta, nella Notte Bianca di Calendimaggio, il paese di Teana diverrà vero teatro a cielo aperto: le tante canzoni tipiche riprenderanno vita attraverso gli stessi cittadini per le vie del borgo, che ornato di fiori e foglie, sar? un bosco, simbolo di quella natura incontaminata che a met? primavera esprime tutta la sua forza e la sua energia. Seguiranno poi concerti di altri musicisti lucani che porteranno in paese la voce e la lingua di paesi non distanti dal nostro.
Si prevede la creazione di un centro etnomusicologico per lo studio serio ed approfondito dei canti e delle tradizioni ad essi connesse.
Calendario attivita' -2024: 1 Maggio - Notte Bianca con spettacolo itinerante per le vie del paese basato sui canti e le storie tramandate oralmente e concerto finale a chiusura serata con musicisti lucani ospiti.
Essendo il Calendimaggio molte volte legato alle festiviTà patronali e ricadendo quella di San Biagio, patrono di Teana, nella penultima domenica di Maggio, sarà possibile mettere le due cose in relazione visto anche che lo stesso santo è patrono dei flautisti. Il flauto è forse lo strumento musicale più antico e, in forma di zufolo, da sempre compagno del popolo agreste, uso a costruirsene da canne e cortecce. Sarà possibile allora avviare un ciclo di lezioni con "esperti locali" nella realizzazione di questi strumenti rudimentali, atto alla preservazione di questo antico sapere.
2025: 1 Maggio - Notte Bianca come anno precedente.
REALIZZAZIONE MUSEO etnomusicologico
In date da destinarsi, convegni sulla storia della musica lucana contestualizzata al tempo del regno di Napoli.
Sarà proposta anche la lettura degli scritti del famoso agronomo teanese Giuseppe Domenico Cestoni.
Materiale informativo, dépliant, brochure, cd, ecc. inerenti le manifestazioni.

- 2026: 1 Maggio - Notte Bianca come anni precedenti.
Conferenze in ambito etnomusicologico con relativi spettacoli musicali.
Serie di incontri sulle tematiche relative all'Acqua: il suo ciclo e la sua importanza per l'economia alla riscoperta degli antichi mulini idraulici esistenti nel territorio e delle antiche fontane.
Piano dei costi 50000
Piano dei ricavi 60000
Partecipazione comunita' La gente verrebbe coinvolta nell'addobbare i vicoli del paese affinchè, con fiori e fronde di alberi, gli sorci più caratteristici riproducano campi e boschi e si possa festeggiare il rifiorire della natura. Nella messa in scena dello spettacolo basato sui canti tipici, diversa gente sarebbe coinvolta in modo attivo nella recitazione, nella creazione degli abiti e nell'euforia dilagante. Il Calendimaggio è una festa di tutti e si farà in modo che tutti facciano propria questa festa.
Stato della progettazione Progettazione preliminare