Localizzazione
Luogo culturale
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Tutti i paesi lucani sono circondati da un bel paesaggio, ma ci sono alcuni paesi che sono circondanti da un paesaggio particolare. Uno di questi è Montalbano, i cui calanchi sono anche di grande interesse per la scienza. L'area su cui sara' realizzato il progetto è il Centro Storico, a ridosso (sull'orlo) dei calanchi di Montalbano Jonico e soprattutto nell'area dei tratturi. La citta' affonda le sue origini al III secolo a.C. e acquista nel volgere dei secoli importanza per posizione topografica e per popolazione. Viene identificata come terra di conquista, tanto da conservare fino ad oggi le tracce dei popoli che l'hanno abitata: impianto romano, mura medievali e seicentesche ben conservate, diversi palazzi storici e chiese. I collegamenti con altri centri d'interesse come Heraclea, Craco, Pisticci, Metaponto e Matera implementano il suo interesse strategico e la sua idoneita' ad ospitare un evento artistico- culturale attrattore di un elevato flusso di presenze turistiche in tutto il territorio.
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Localizzazione geografica
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Il progetto che è alla base di un'iniziativa di promozione del patrimonio storico- culturale, ambientalistico, agricolo ed artistico, favorisce l'incontro tra turisti e residenti, partendo dall'affaccio (orlo) del centro storico e percorrendo i tratturi. ll paesaggio diventera' uno spazio artistico aperto, esteticamente interessante e fruibile dal turista e dai residenti. Con l'iniziativa si intende riappropriarsi dell'identita' territoritoriale attraverso la riscoperta del patrimonio culturale intangibile, creare nuove chiavi di lettura delle tradizioni, valorizzare gli spazi e i paesaggi stimolando la partecipazione attiva di tutti, nonchè divulgare la cultura ed il territorio, diffondere immagini legate alla tradizione e alla storia di Montalbano Jonico, arricchendo il suo patrimonio artistico, culturale e naturalistico. Contrada Ventomare, Madonna del Polegio, Terravecchia e Riserva dei Calanchi sono i luoghi in cui nacque il bene intangibile tutelato: la transumanza, oggetto di recupero in varie regioni soprattutto del sud Italia.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Storica (momenti, aspetti/problematiche, protagonisti) - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Linguistica (dialetti, ...) - Santità e vissuto religioso - Territoriale-ambientale
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Valutazione interesse culturale
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Montalbano, cittadina che sorge su una collina a 292 mt dal livello del mare ed a circa 20 Km dalla linea di costa metapontina, ha le sue origini risalenti al III secolo a.C. E' una citta' a prevalente vocazione agricola. La pastorizia ha rappresentato una delle principali fonti economiche del paese. La transumanza segnava non solo l'economia,ma la vita dei pastori e anche quella delle loro mogli, che restavano sole nel periodo in cui la campagna ha ancora tanto da chiedere e c'erano i campi da mietere, le patate da raccogliere, i legumi da battere sulle aie andavano rifatti i materassi e scardata la lana, e tutto andava fatto bene e in fretta e da sole, che gli uomini erano ai tratturi. E allora queste donne forti e coraggiose, abituate alla fatica fisica, preparavano il necessario per i lunghi viaggi. Il Tratturo è il nome con cui si indica la strada percorsa dai pastori e dai propri animali per spostarsi e raggiungere stagionalmente due regioni geografiche e climatiche diverse: in autunno verso le pianure più calde della Basilicata, in primavera verso le montagne più fresche che offrono pascoli verdi e abbondanti. Non dobbiamo per dimenticarci del doppio ruolo svolto dal Tratturo: di transito, e contemporaneamente, di pascolo considerato che gli animali, ad esempio le pecore, hanno bisogno di camminare e di pascolare allo stesso tempo. Questa forma di pastorizia, basata quindi sullo sfruttamento di pascoli lontani ed essenzialmente complementari tra di loro, nell'arco dell'anno doveva essere attuata, per forza di cose, grazie a questi collegamenti, vere e proprie "autostrade verdi" funzionali a tale scopo. I Tratturi e la Transumanza sono legati a filo doppio: uomini e greggi alla ricerca di cibo, piste e itinerari di collegamento, valori e tradizioni che rischiano di scomparire. L'importanza della pastorizia per l'economia della citta' di Montalbano è attestata anche nello scritto del Crocco di cui alla Bibliografia.
I Tratturi, manifestazione naturale dell'orografia del territorio, sono divenuti prima antiche direttrici, importanti per lo spostamento di uomini e animali sul territorio, e poi, in epoca moderna, grandi strade verdi, nonchè fondamentale riferimento per le scelte insediative e per il complessivo disegno del paesaggio da parte dell'uomo. Il progetto vuole offrire l'opportunita' per tutti coloro che vengono a visitare il territorio, nonche' ai tanti residenti, di ammirare e vivere uno spazio libero in cui possano essere elogiate le particolari forme e sfumature dei calanchi e rievocati la sua storia, il lavoro dei contadini, le vesti tradizionali, i profumi dei piatti tipici, ma soprattutto riappropriarsi di quella tradizione che rischia di scomparire.
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Contesto
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Montalbano,centro di antiche origini,è attraversato da numerosi sentieri extraurbani che in diversi casi lo attraversano e confermano la sua importanza economica e sociale.Tra i principali ci sono due percorsi in entrata e in uscita dal paese da sud e da ovest: cosiddetti Appiett «Questi fin da epoche remote hanno rappresentato per l'abitato ionico il cuore pulsante economico e commerciale,luogo di incontri,di socializzazione e anche di sofferenze e di gioie legate al lavoro.Essi erano anche un punto di snodo fondamentale per l'attraversamento delle greggi che provenivano dall'interno della regione,per lo meno fin da epoche romane.Infatti delle importanti strade antiche che giungevano da Venosa per scendere sulla costa,nei pressi di Montalbano,tra cui il Tratturo del Re che collega Montalbano a Pisticci.Oggi il ricordo della transumanza è vivo nella memoria degli anziani,i quali raccontano che fino a non molti decenni fa il paese era spesso snodo di passaggio per le greggi.In questo contesto è plausibile che il sistema viario dalla Valle dell'Agri al Tratturo Regio per Pisticci cosi' come quello verso Andriace fosse molto efficiente.Le greggi potevano raggiungere l'altra via di comunicazione cruciale per l'economia della zona (gia' dall'ete' ellenistica):quella che oggi è chiamata tratturo Regio Metaponto (o tratturo per Pisticci) e proseguimento di Appiett « u Mulin «,collegava Pandosia (Anglona),Montalbano e la Madonna del Polegio per continuare verso Pisticci e Bernalda.Qui si divideva per Bari e Metaponto:evidente era la volonta' di collegare i centri dell'immediato entroterra ionico alla costa attraverso un unico percorso interno,laddove un sentiero diretto verso il mare era rischioso ed insalubre.Questa strada mantenne importanza nel Medioevo quando Anglona e Mons Albanus divennero centri rilevanti.Esempio del grande rilievo che questa strada acquisi' per il commercio e la transumanza è loc.Madonna del Polegio(contr. Ventomare),dove si conservano i resti di una chiesa antica.In questo luogo fino agli inizi del secolo scorso la pieve di Ventomare era rinomata e famosa per i mercati e le fiere che vi si tenevano durante i periodi primaverili,pieve che a detta di molta gente del posto tramandava una leggenda secondo cui prima di essa esisteva un tempio che nascondeva un tesoro:questo ha causato anche scavi clandestini con conseguenti cedimenti nella struttura.E' possibile che all'incrocio tra il tratturo Regio e l'altro sentiero che costeggia la chiesa vi fosse un santuario:gli antichi consideravano sacri i crocicchi stradali.Oggi,questo bellissimo edificio in stato di abbandono e degrado,rischia di essere dimenticato per sempre insieme alle sue antiche tradizioni,a voci dei pastori, schiamazzi gioiosi della gente che arrivava per la fiera,insieme al tratturo Regio che vi passa nei suoi pressi.
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Descrizione modalita' di gestione
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La salvaguardia sara' garantita attraverso riordino del materiale esistente; realizzazione di un archivio di immagini e documenti;
elaborazione e attuazione di seminari e convegni;
attivita' di studio, ricerca e comunicazione;
Attualmente le modalita' di trasmissione del bene intangibile in questa' di salvaguardia progettata prevede innanzitutto la raccolta delle informazioni che riguardano le storie, le tradizioni , la cultura contadine, la pastorizia che verranno opportunamente archiviate in forma cartacea, digitalizzazione di opere d'arte comuni in spazi degradati o da valorizzare.
Rappresentazioni teatrali, musicali e spettacolari saranno ulteriori strumenti attraverso i quali vivificare e tramandare a futura memoria il bene intangibile segnalato.
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Caratteristiche significative
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Lungo i tratturi, durante i secoli, sono sorte numerose chiese che erano molto importanti non solo dal punto di vista spirituale, ma anche commerciale perche' in prossimita' di queste strutture, si svolgevano delle fiere per la commercializzazione di prodotto artigianali e gastronomici. Quando a maggio tornavano a casa, portavano nelle loro bisacce i doni per loro bambini e loro spose.
Il piano di divulgazione comprende:
-Pubblicita' cartacea. Essa sara' svolta seguendo i classici metodi pubblicitari: cartellonistica, volantini, brochure, spazi su carta stampata, flyer da diffondere prevalentemente sulla costa jonica e zone limitrofe.
- Ufficio stampa. Gli eventi saranno pubblicizzati attraverso comunicati pubblicati su testate giornalistiche a tiratura locale
- Radio. Le principali radio locali diffonderanno le iniziative artistiche e culturali attraverso spot e/o interviste. Qualora se ne ravvisasse la possibilita', si prevede di mandare in radio streaming gli eventi musicali dal vivo di maggior interesse.
- Sito internet. Un portale di riferimento con le informazioni sul progetto, artisti, storia, contatti, mappe.
-Tv regionale. Servizio sugli eventi all'interno del TG e canali della Regione Basilicata (Rai Basilicata,BluTV, Jonica Tv ecc.).
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Bibliografia
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Domenico Asprella-
Policarpo Troyli- Spunti di vita economica dell'Ottocento a Montalbano Jonico
- O. De Cazanove, Civita di Tricarico nell'Eta' della romanizzazione, in Modalita' insediative e strutture agrarie nell'Italia meridionale in eta' romana, Bari 2001, pp. 169-202.
- R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo D' Angi?, Bari 1994.
- L. Quilici, Siris-Heraklea, in Forma Italia, Regio III, I, Roma 1967.
- P. Rondinelli, Montalbano Jonico ed i suoi dintorni. Memorie storiche e topografiche, Taranto 1913.
- A.A. Settia, Chiese, strade e fortezze nell' Italia medievale, Roma 1991.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Attivita' proposte
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Le attivita' da realizzare per la sua prima edizione sono: - performance musicali condivise e partecipate con i residenti e i visitatori, -Laboratori vari per adulti e bambini. - visite guidate dal centro storico con tutte le sue bellezze, sino allo scenario Naturale dei Calanchi, con veri e propri itinerari culturali e ambientali.
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Attivita' sportive
Passeggiata con l'asinello
Suoni della transumanza
Percorso sacro a Madonna del Polegio
Escursioni in mountain bike, laboratori, attivita' artistiche, banchetti pastorali,
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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No, da realizzare per la prima volta
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Si propone come Itinerario culturale per il turista. Promuovere il territorio, con connubio di turisti e residenti, una vera e propria parte mossa. La parte ferma si svolge in paese, come una forma di ristoro ai camminanti. Questa formula si puo' svolgere per uno o più giorni.
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Calendario attivita'
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Fiera degli animali
La visita alla Madonna del Polegio
Attivita' sportive, culturali e ricreative
Passeggiata con l'asinello
Suoni della transumanza
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Piano dei costi
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150000
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Piano dei ricavi
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0
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Partecipazione comunita'
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Il progetto prevede la partecipazione attiva delle associazioni e della cittadinanza che sara' protagonista della ricerca,scoperta e conservazione del proprio patrimonio culturale e delle proprie tradizioni.Si prevede la raccolta delle informazioni che riguardano le storie,le tradizioni,i sapori e le bellezze di Montalbano,coinvolgendo attivamente i cittadini.Il progetto si rivolge agli studenti e alle scolaresche per le visite guidate, a tutta la popolazione locale e lucana, ai turisti che popolano il territorio alcuni mesi dell'anno,anche quelli delle regioni limitrofe,agli studiosi e a coloro che si recheranno in visita.
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Stato della progettazione
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Progettazione esecutiva e cantierabile
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