Localizzazione
Luogo culturale
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Da una relazione stilata dal Sindaco Pietrantonio Padula nell'anno 1736, contenuta nella "Descrizione della Provincia di Basilicata" redatta da R. M. Gaudioso e conservata presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, si apprende che sul territorio comunale erano presenti tredici luoghi di culto. Le fonti storiche evidenziano come, nella struttura urbana, le chiese cittadine svolgessero un ruolo di precipua rilevanza per quanto riguardava la suddivisione, l'identificazione e la disposizione dell'abitato a livello spaziale e, per così dire, di appartenenze familiari. Da qui nasce la peculiare conformazione "a rioni" dell'abitato carbonese, ognuno dei quali prendeva il nome dalla cappella identificativa dello stesso, dando vita a veri e propri agiotoponimi. La storia della comunità, dunque, è intrisa di esperienze eremitiche e conventuali, nelle quali la cultura religiosa occidentale si fondeva con quella orientale: dai monaci Basiliani ai frati Francescani.
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Localizzazione geografica
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Ad essere interessato è tutto il territorio comunale, dal momento che la storia e il vissuto della comunità carbonese sono indissolubilmente legati alla dimensione spirituale e religiosa. La presenza di numerosi luoghi di culto e la forte vocazione e predisposizione del territorio ad ospitare esperienze eremitiche e conventuali di diversa provenienza, hanno consegnato alla storia del piccolo borgo un'eredità troppo importante per essere trascurata. Il sito sul quale si vuole porre attenzione e sul quale si desidera mettere in campo iniziative di diversa natura, è l'eremo di Santa Maria dei Fraticelli ubicato in un luogo campestre che dista circa otto chilometri dal centro abitato.
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Descrizione del bene
Aree tematiche
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- Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...) - Artistica - Santità e vissuto religioso
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Valutazione interesse culturale
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L'intera comunità di Carbone è interessata a questo luogo di culto che è sempre stato meta estiva di pellegrinaggi. L'eremo di Santa Maria dei Fraticelli suscita particolare interesse in tutti gli studiosi del movimento eretico degli Spirituali, ma anche nel comune visitatore che (immergendosi in un luogo di fitta vegetazione, completamente incontaminato) attraverso suggestive passeggiate, ha l'opportunità di poter ripercorrere e vivere sentieri ricchi di pace, di serenità, di spiritualità e di silenzio contemplativo. Gli spirituali, costretti a rifugiarsi in luoghi impervi poiché giudicati eretici, erano alla ricerca di aree anguste, adatte per poter praticare la loro vita di totale e radicale ascesi e povertà. Trovarono, proprio nella campagna carbonese, un sito con tutte queste caratteristiche, un luogo che oggi attira l'attenzione dei visitatori.
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Contesto
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Dopo la morte di San Francesco i frati che avevano abbracciato il credo della sua povera vita, istituirono l'Ordine monastico, dotandosi di una Regola, e fondarono conventi dove vivevano in comunità. Dalla grande famiglia francescana si svilupparono, così, diversi ordini: gli Osservanti, i Conventuali, i Cappuccini e tra questi gli Spirituali (volgarmente chiamati dal popolo Fraticelli), capeggiati dal frate Angelo Clareno. Gradualmente assunsero un atteggiamento giudicato eretico dalla Chiesa, poiché non riconoscevano alcuna forma di possesso, predicavano e praticavano povertà assoluta, proprio per questo furono scomunicati da Papa Giovanni XXII. Costretti a fuggire e a cercare riparo in luoghi impervi ed isolati, si diffusero tra le Marche, l'Umbria, il Lazio e la Campania, arrivando anche in Basilicata. Un gruppo di Spirituali si insediò a Carbone, dove edificò una Cappella, all’interno della quale si conserva una pregevole statua della Madonna.
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Descrizione modalita' di gestione
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Negli ultimi anni il Comunale di Carbone ha messo in campo molteplici iniziative tese alla salvaguardia, alla promozione, alla valorizzazione e alla fruibilità di questo “fenomeno” e della "ri-scoperta" delle sue peculiari modalità insediative. É stata realizzata un'importante attività di restauro del piccolo eremo e della statua della Madonna.
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Caratteristiche significative
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L'eremo di Santa Maria dei Fraticelli non costituisce soltanto un bene tangibile, ma rappresenta anche una risorsa intangibile: si vogliono promuovere, infatti, attività e progetti tesi al recupero e alla valorizzazione di questa importante esperienza religiosa, che contraddistingue la storia e le antiche origini del piccolo borgo. L'azione di sviluppo già innescata dal turismo gastronomico deve essere affiancata dalla messa in opera di un rinnovato turismo religioso ed esperienziale. L’eremo, infatti, ben si adatta, da un lato, ad escursioni e passeggiate di solo svago, e dall'altro, costituisce anche un luogo ideale per chi ama praticare ritiri religiosi e giornate di meditazione e di preghiera.
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Bibliografia
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1) A. VIVIANO, Eredità dei Fraticelli a Carbone, Manduria (TA), Lacaita, 1998.
2) R. ORIOLO, Frate Angelo Clareno e il Convento di Santa Maria di Loreto in Marsicovetere, Villa d'Agri (PZ), Dibuono Edizioni, 2006.
3) A. APPELLA, Il chiostro, il fiume e il castello, Pubblyservice, Lagonegro (PZ), 2015.
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Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
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Negli ultimi anni il Comune di Carbone ha investito considerevoli risorse, ristrutturando l’eremo di Santa Maria dei Fraticelli e la statua della Madonna presente al suo interno.
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Attivita' proposte
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Il bene è stato reso fruibile in seguito ai lavori di restauro eseguiti e numerose sono state le attività proposte: pellegrinaggi che hanno coinvolto l'intera comunità durante i mesi estivi, visite guidate al luogo di culto per i visitatori arrivati a Carbone durante i mesi autunnali e primaverili.
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E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'?
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Si, da oltre 7 anni
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Descrizione attivita' realizzate o da realizzare
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Le attività da realizzare possono essere sintetizzate in questo modo:
1) Visite guidate.
2) Escursioni sul territorio.
3) Punto informativo.
4) Attività di studio e seminariali.
5) Messa in scena di una rappresentazione rievocativa dell'approdo, nella campagna carbonese, del movimento degli Spirituali.
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Calendario attivita'
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Primo e secondo anno: programmazione e realizzazione di attività di studio e seminariali, predisposizione di un punto informativo, escursioni guidate sul territorio.
Terzo anno: messa in scena di una rappresentazione teatrale itinerante, rievocativa dell'approdo, nella campagna carbonese, del movimento degli Spirituali.
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Piano dei costi
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30000
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Piano dei ricavi
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30000
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Partecipazione comunita'
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La comunità carbonese mostra, da anni, concreta e reale partecipazione durante lo svolgimento di tutte le manifestazioni che il Comune e il mondo dell'associazionismo locale propongono. É nella tradizione di ogni cittadino trascorrere una giornata estiva in questo luogo suggestivo ed evocativo. Interesse di tutta la comunità è quello di valorizzare la storia ed il vissuto di questo piccolo eremo, per poter incrementare il piano dell'offerta turistica e determinarne una effettiva ricaduta in termini di presenze e quindi di maggiori entrate.
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Stato della progettazione
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Progettazione preliminare
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