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Patrimonio culturale della Basilicata Regione Basilicata
Guida alla compilazione
Riferimenti dell'Ente
Qualificazione giuridica Comune
Denominazione COMUNE SAVOIA DI LUCANIA
Codice fiscale/Partita IVA 80004110865
Comune Savoia di Lucania
CAP 85050
PEC comune.savoia@cert.ruparbasilicata.it
Legale rappresentante Rosina Ricciardi
Responsabile del procedimento
Nominativo ROSINA RICCIARDI
Email rosina.ricciardi@libero.it
Telefono
Ruolo Sindaco Pro Tempore
Denominazione del bene intangibile
Nome del bene Salvi-Amo la Tradizione: la panificazione nella storia salviana
Localizzazione
Luogo culturale Il luogo culturale è la comunità di Savoia di Lucania e la tradizione della panificazione presso i forni pubblici. Questi forni, sebbene mutati da secoli di storia, esistono a Savoia ancora oggi.
Fino a qualche decennio fa, infatti, le donne salviane impastavano da se' il pane e gli altri prodotti da forno (pizza, taralli, vscuott, ecc.) per la famiglia, portando poi a cuocerlo nei forni pubblici, dislocati in vari punti del paese. Da qui l'esigenza di "timbrare" la pasta lievitata prima della cottura in forno, per distinguere il proprio prodotto da quello altrui. Il marchio veniva inciso sulla pasta di pane con un coltello a creare un disegno che tutti riconoscevano e per tutti era indicativo della specifica famiglia di appartenenza. Ancora oggi, nella memoria degli anziani è possibile apprendere i segreti, gli aspetti culinari ma anche quelli mistico-religiosi legati alla tradizione della panificazione salviana.
Localizzazione geografica Nel centro storico di Savoia di Lucania vi è la presenza di alcuni forni pubblici, il cui stato di conservazione per richiede qualche intervento di recupero. Dalle fattezze dei forni stessi è possibile risalire alla loro datazione. Il forte legame dei prodotti da forno si evince anche dalla presenza di antichi mulini ad acqua lungo il Vallone del Tuorno.
Il pane è un prodotto altamente comunitario: seminare, falciare, separare il grano dalla pula, la farina dalla crusca, introdurre la pasta lavorata nel forno ed estrarne il pane nelle sue svariate forme è un rito stagionale e quotidiano fin dalla notte della storia.
Così come già avviene a Matera e Altamura, ogni anno a Savoia di Lucania viene organizzata una manifestazione che vuole tramandare il "sapore" del pane e dei prodotti da forno tipici del territorio salviano, e del matrimonio gastronomico con altri sapori tipici della zona, quali l'olio e la salvia.
Contestualmente si è ritenuto necessario avviare una ricerca storico-antropologica atta alla ricerca dei marchi da pane salviani.
Descrizione del bene
Aree tematiche - Demoetnoantropologica (Tradizioni, riti, ...)
Valutazione interesse culturale Il paese dove siamo nati e dove siamo cresciuti ci ha donato il sapore del suo pane. Quando il destino ci spinge o ci esilia in un'altra terra, ce lo portiamo con noi, in noi. Chi perde questo sapore, perde una parte del proprio paese e di sè stesso. Chi voglia conoscere un popolo deve conoscerne il pane, specchio di cultura. (Pane nostro di Predrag Matvejevic)
La storia del pane è legata alla storia delle civiltà. Nato migliaia di anni fa in Mesopotamia, il pane rappresenta la cultura dei popoli. Ne caratterizza la stanzialità e l'attitudine dei popoli stessi di raggrupparsi in comunità. Per secoli, è stato l'unico contrasto alla fame, nonché uno straordinario simbolo in tutte le religioni, fin dall'antichità. Ma il pane rappresenta anche il rito dell'accoglienza. La cultura dell'ospitalità è ben radicata a Savoia, dove il pane, la pizza e i taralli a tavola non possono mancare, e dove ogni persona arriva da ospite e se ne va come uno di famiglia, portando via con se la memoria dei sapori di questa terra.
La tradizione panificatrice di Savoia di riconosce ancora nella presenza dei forni pubblici. Dal medioevo fino agli anni 50-60 erano poche le persone che avevano un forno, da qui la necessità di ricorrere ai forni pubblici. Ogni famiglia possedeva il suo marchio da pane con cui timbrare la pasta lievitata prima della cottura in forno. A volte i marchi erano realizzati in legno, altre volte la pasta di pane veniva incisa con un coltello a formare un disegno.
I marchi da pane sono il frutto della necessità, ma nel tempo, oltre alla mera funzione di marchiatura, assunse anche significati magico-rituali legati al rapporto riproduttivo e di fecondazione, al concetto di vita, forza, potenza, fertilità, etc. Per questo la marchiatura non veniva effettuata solo nei forni pubblici per distinguerne il possesso ma anche nei forni unifamiliari. (Fonte: www.antoniocosola.it)
L'attuale presenza sul territorio di un solo forno attivo, fa temere una graduale sparizione della produzione locale con conseguente perdita di questa memoria identitaria.
Contesto Il contesto storico di riferimento è quello che va dalle origini del Centro abitato ai giorni nostri.
Poche ed incerte sono le notizie sull'origine dell'abitato di Savoia di Lucania. Il suo primo toponimo fu Salvia derivante, come vuole l'Alfano: "così detta dall'abbondanza dell'erba salvia che nasce nel monte dov'è situata".
Fino alla met? del 1800 a Salvia la popolazione era prevalentemente dedita all'agricoltura. Essa manifestava la propria religiosit? con una serie di atteggiamenti, atti, cerimonie che erano l'osservanza di un insieme di remotissime tradizioni barbare e pagane.
Nel 1879 il paese muta il suo toponimo: Salvia diventa Savoia di Lucania. Il 17 novembre del 1878, a Napoli, il cittadino salviano di nascita Giovanni Passannante attenta alla vita del re Umberto I. Il consiglio comunale di Salvia manifesta lo sdegno per il "gesto criminoso" e, per dimostrare la profonda dedizione al sovrano, chiede che il paese sia autorizzato a mutare la denominazione da Salvia in Savoia di Lucania.
La cultura contadina e pastorale, che per secoli ha fatto da protagonista, ancora oggi rappresenta una componente importante del paese che ha saputo conservare intatte le tradizioni e soprattutto produrre prodotti sani e genuini. E' un vero piacere sedersi a tavola e gustare i suoi prodotti tipici dal sapore antico come il pane, le pizze e i biscotti.
La gente salviana è, come i suoi prodotti semplice, ma anche orgogliosa e ospitale e ancora conserva un patrimonio di tradizioni per lo più legata a riti religiosi, alle feste popolari e all'artigianato.
(Fonte: www.comune.savoia.pz.it)
Descrizione modalita' di gestione La diffusione del patrimonio culturale era anticamente affidata alla Nella cultura materiale la tradizione orale raccontava il mondo rurale e le sue storie di vita e di amore. Per secoli, l'oralità è stata un potente mezzo di trasmissione del sapere essendo il mezzo di comunicazione più diffuso per raccontare i miti, le leggende, i canti, le favole e i grandi avvenimenti epici.
Ogni sistema di tradizione orale è comunque abbinato ad un insieme di forme di trasmissione delle usanze, dei riti, delle tecniche, delle pratiche, dei gusti, dei comportamenti, della cinestetica dei corpi. In questo modo le ricette dei prodotti da forno si è tramandata fino ad oggi. Le ricette tradizionali della panificazioni vengono ancora custodite gelosamente da chi le possiede al fine di trasmetterle ai propri figli. Ma oggi sempre più spesso questa trasmissione si interrompe. Le motivazioni per cui questo accade sono molteplici, possono essere dovute alla durezza di questo lavoro o alla mancanza di tempo, o ancora alla facilità di reperimento altrove, ecc.
Si vuole oggi, con questo progetto, incentivare la cultura di fare il pane e la pizza in casa, con prodotti locali e tradizionali, cosicché ogni famiglia abbia il suo pane. Fare il pane in casa, se ci si riflette, è rivoluzionario: slega la nostra alimentazione dai prodotti di origine industriale e ci permette di scegliere le farine più adatte a noi, specie quelle a chilometro zero. Ci consente di riscoprire e rivalutare le farine di grano tradizionali della zona, a basso contenuto di glutine, che già alcuni hanno ripreso a coltivare: carosella, risciola, senatore cappelli, appolo, ecc.
Caratteristiche significative Le caratteristiche più significative di questo bene intangibile è dato da:
- la riscoperta e la trasmissione della cultura della nostra terra tramite il sapore del pane e dei prodotti da forno di Savoia;
- riuscire a realizzare la manifestazione utilizzando i forni pubblici esistenti nel centro storico;
- la ricerca demo-antropologica sui marchi da pane locali, attraverso interviste agli anziani, la nostra memoria storica, e alle notizie bibliografiche;
- la ricerca agronomica dei grani e delle ricette tradizionali, specie quelle a base di salvia.
Bibliografia Formica Carmelo (2009). Frammenti di Puglia siticulosa. Guida Editore
Matvejevic Predrag (2012). Pane nostro. Nuova Biblioteca Garzanti
www.antoniocosola.it
www.artigianato.matera.it
www.comune.savoia.pz.it
www.csrmarmomelandro.netsons.org
Piano di salvaguardia proposto
Risorse aggiuntive
Attivita' proposte Ogni anno, durante una manifestazione, si proporr? ai cittadini di Savoia e dei paesi limitrofi, l�??assaggio di un prodotto da forno recuperato, per dimostrare la fattibilit? domestica della proposta e per stimolare nella popolazione la memoria gustativa e sensoriale dei sapori tradizionali, di modo che essi vengano tramandati. Inoltre saranno previsti:
- Ottenimento marchio De.Co. per i prodotti tradizionali recuperati.
- Ricerca storiche riguardo le tradizioni descritte nei punti precedenti e realizzazione di materiale cartaceo per la diffusione culturale.
- Corsi sulla panificazione e realizzazione dei timbri del pane con stemmi di famiglia.
E' gia' stato attivato un piano per la salvaguardia/rivitalizzazione e valorizzazione/fruibilita'? No, da realizzare per la prima volta
Descrizione attivita' realizzate o da realizzare Da realizzare per la prima volta
Calendario attivita' La manifestazione dovrebbe svolgersi ogni anno il 1? fine settimana di Agosto
Piano dei costi 18000
Piano dei ricavi 0
Partecipazione comunita' L'evento coinvolge direttamente i membri della comunit?, sia attraverso l'organizzazione a mezzo delle associazioni culturali locali e i gruppi folk, che la partecipazione dei singoli cittadini quali possono interagire nella realizzazione e nella partecipazione. L'evento coinvolge inoltre agricoltori, artigiani, operatori commerciali, Associazioni culturali e di categoria, e le scuole.
Stato della progettazione Progettazione esecutiva e cantierabile